Presso l'Ufficio Egiziano delle Relazioni Culturali e Didattiche in Via delle Terme di Traiano 13, è allestita la Mostra d’Arte collettiva Armonie d'arte a cura di Sonia Vecchio e Claudio Alicandri. La mostra è visitabile fino al 4 novembre 2020 dalle 10 alle 16 (sabato e domenica esclusi).
Paesi Arabi
GRIOT legge La vecchia signora del riad di Fouad Laroui
Sabato 21 novembre 2020 dalle ore 18, il circolo del libro di GRIOT legge La vecchia signora del riad di Fouad Laroui. I lettori ne discutono con la traduttrice Cristina Vezzaro. Il libro, come gli altri di Laroui, ha come tema l'incontro tra il Marocco e la Francia, e la trama oscilla dal racconto su una coppia di francesi che acquistano un riad alla storia del Marocco coloniale. I lettori hanno tempo fino al 21 novembre per leggerlo: il book club è in versione fisica e online, così che possa partecipare anche chi non vive a Roma.
Ta Marbutah. Aperitivo con l’arte di beneficenza
Sabato 14 settembre 2019, alle ore 18, l'associazione Amal for Education, via di Porta Pinciana 6, in occasione dell'esposizione della mostra TA Marbutah, organizza un aperitivo con l'arte che prevede interventi tematici sul mondo arabo. A seguire aperitivo arabo e omaggio nomi in calligrafia e arabesco. Saranno inoltre in offerta prodotti locali dei progetti di Amal for Education in Medio Oriente, come il sapone di Aleppo, spezie mediorientali, caffè arabo. Intervengono: Francesco Alfonso Leccese, islamologo; Valentina Cocciolo, la decorazione islamica - dimostrazione di arabesco; Amjed Rifaied, dimostrazione di calligrafia araba.
Generazione senza padri. Crescere in guerra in Medio Oriente
Giovedì 27 giugno alle 18.30, la libreria GRIOT in via di Santa Cecilia 1/a, ospita la presentazione di “Generazione senza padri. Crescere in guerra in Medio Oriente” di Gaja Pellegrini-Bettoli (2019, Castelvecchi). Insieme all’autrice parteciperà il giornalista Luigi Galluzzo.
Biblioteca Cornelia – La luna gira il mondo. Racconti note e sapori dal Medio Oriente e dai Paesi Arabi
Tappeti volanti e altri richiami d’Oriente alla Biblioteca Cornelia, via Cornelia 45, per la mattinata del primo gennaio 2019 dalle ore 10 alle 13. Dai racconti de Le mille e una notte, alla musica e danza persiana, afghana e curda, fino alla meravigliosa arte della calligrafia araba, adulti e bambini vanno alla scoperta di paesi non così lontani. In programma un laboratorio di lettura, un breve workshop di danza e poi ancora dimostrazioni di calligrafia musica e danza. Un buffet di cucina curda chiuderà la mattinata.
Biblioteca Cornelia – La luna gira il mondo. Racconti note e sapori dal Medio Oriente e dai Paesi Arabi
Tappeti volanti e altri richiami d’Oriente alla Biblioteca Cornelia, via Cornelia 45, per la mattinata del primo gennaio 2019 dalle ore 10 alle 13. Dai racconti de Le mille e una notte, alla musica e danza persiana, afghana e curda, fino alla meravigliosa arte della calligrafia araba, adulti e bambini vanno alla scoperta di paesi non così lontani. In programma un laboratorio di lettura, un breve workshop di danza e poi ancora dimostrazioni di calligrafia musica e danza. Un buffet di cucina curda chiuderà la mattinata.
La Siria bizantina
Il patrimonio culturale della Siria bizantina prima della guerra in una mostra fotografica al Museo dell’Arte Classica della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza Università di Roma, piazzale Aldo Moro, 5. La mostra fotografica, volta a illustrare il patrimonio monumentale e archeologico della Siria bizantina, uno straordinario territorio oggi purtroppo in parte devastato da anni di conflitti, è ideata e curata da Alessandra Guiglia e Eva Staurenghi, nell’ambito di un progetto espositivo dell’ex Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo, oggi confluito del nuovo Dipartimento SARAS (Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo), e del Museo dell’Arte Classica della Sapienza. Attraverso una serie di pannelli, l´esposizione documenta i siti monumentali della Siria bizantina, molti dei quali dichiarati patrimonio dell´Umanità dall’UNESCO, ma spesso lasciati in ombra dalle più celebri testimonianze dell’età classica e dell’età islamica. Visita guidata venerdì 21 dicembre 2018 alle ore 17.
Allah, la Siria, Bashar e basta?
Il racconto inizia nel 1997, primo dei 14 anni di vita siriana dell’autore. Il lettore viaggia di tenda in tenda nelle più remote aree del paese, entra a stretto contatto con le storie dei diversi gruppi tribali che rappresentano una chiave di lettura necessaria su cui tesse la storia passata e recente della Siria. I racconti di vita a Damasco, Aleppo, Homs, Dayr al-Zawr, Raqqa o Palmira, città nelle quali l’autore ritorna dai suoi viaggi tra le tribù, ampliano l’intento divulgativo e ci consentono di addentrare nei ricordi, quali la caccia al falco assieme a un anziano beduino o la partecipazione ad un matrimonio tribale.
Still recording
Martedì 6 e mercoledì 7 novembre 2018 Apollo 11, c/o Itis Galilei ingresso laterale di via Bixio 80/a, proietta il film Still recording (Siria, 2018, 120 min.). Per il giorno 6 novembre la proiezione inizia alle ore 21, introduce il produttore per Kama Productions e direttore artistico Premio Edipo Re
Riccardo Biadene e si colloquia in collegamento Skype con il regista Saeed Al Batal.
Nuit sur la mer
Venerdì 21 settembre 2018 alle ore 21 al Cinema Detour, Via Urbana 107, viene proiettato il docufilm Nuit sur la mer, (2012, 95’, in francese con sottotitoli in italiano) alla presenza del regista Marc Scialom con l'introduzione a cura di Silvia Tarquini. Marc Scialom, ebreo di origini italiane, toscane, poi naturalizzato francese, nasce a Tunisi nel 1934. Dopo le persecuzioni naziste nel ’43 in Tunisia, le ripercussioni sugli Italiani, meccanicamente associati al fascismo nel periodo dell’“epurazione”, e la strage di Biserta (1961), si trasferisce in Francia. Scrittore, cineasta, traduttore francese della Divina Commedia di Dante, residente oggi ad Avignone, Scialom è autore di due lungometraggi: Lettre à la prison (1969) e Nuit sur la mer (2012) che trattano, in maniera soggettiva e poetica, i temi dell’identità culturale dei migranti, delle derive del post colonialismo e del razzismo sotterraneo o esplicito, toccando l’aspetto della vulnerabilità della donna in tali contesti.
The Men behind the Wall e incontro con la regista Ines Moldavsky
Giovedì 13 settembre 2018 alle ore 21 presso la Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19, verrà proiettato The Men behind the Wall, vincitore dell'Orso d'oro 2018 per i cortometraggi a Berlino, di Ines Moldavsky, giovane regista israeliana, che sarà presente all'incontro. Nel suo docufilm Ines Moldavsky ha scelto di dare appuntamento a ragazzi palestinesi che avrebbe potuto conoscere solo attraverso l’app di Tinder, scoprendo che a pochi km da lei esistono uomini meravigliosi, gentili che la propaganda e la paura dipinge come terroristi. L’incontro è organizzato da Radio Bullets, una testata giornalistica specializzata in esteri e podcast, in collaborazione con Geomovies e con la CID. Saranno presenti numerose ospiti.
Roma incontra ‘Ala al-Aswani
Martedì 18 settembre 2018 alle ore 19, all'interno di Libri Come - Festa del Libro e della Lettura, presso l'Auditorium Parco della Musica, via Pietro de Coubertin 30, si tiene l'incontro con lo scrittore egiziano 'Ala al-Aswani, con Marino Sinibaldi. Nel suo nuovo romanzo Sono corso verso il Nilo,ʿAlāʾ al-Aswānī, torna a raccontare quel mondo complesso che è l’Egitto contemporaneo, un paese dove il rapporto tra potere e libertà, uno dei grandi temi di questo libro e del nostro tempo, si presenta in modo drammatico e spesso violento. Nel suo nuovo romanzo, sullo sfondo delle Primavere Arabe, si intrecciano storie d’amore, di politica, di resistenza e speranza.
Orientalismi sonori. Omaggio a Edward Said
Alla Casa del Cinema, largo Marcello Mastroianni, l’omaggio al grande scrittore palestinese Edward Said nella serata di venerdì 7 settembre 2018 alle ore 21. Uno spettacolo di suoni, immagini, letture, danze con Jussur Project e le foto di Fatima Abbadi.
Rivoluzioni violate. Cinque anni dopo: attivismo e diritti umani in Medio Oriente e Nord Africa
Venerdì 2 febbraio 2018, dalle ore 15 alle 19 presso il Dipartimento di Storia, Culture, Religioni, Sapienza Università di Roma, Piazzale Aldo Moro 5, si terrà la presentazione del libro Rivoluzioni violate. Cinque anni dopo: attivismo e diritti umani in Medio Oriente e Nord Africa, a cura di Osservatorio Iraq e Un ponte per (Edizioni dell’Asino, 2016). Intervengono: Cecilia Dalla Negra, vice direttore dell'Osservatorio Iraq, Medio Oriente e Nord Africa; Wasim Dahmash, docente di Lingua e Letteratura Araba; Fouad Roueiha, Osservatorio Iraq; Leonardo Capezzone, docente di Storia dei Paesi islamici presso Sapienza Università di Roma.
Riapre all’Eur il Museo d’arte orientale Giuseppe Tucci. Aperti per lavori
Giovedì 21 dicembre 2017 alle ore 16.30 presso il Museo "Luigi Pigorini", piazza Guglielmo Marconi 14, che, assieme ad altri 3 importanti musei nazionali fa ora parte del Museo delle civiltà, si inaugurerà Aperti per lavori, un'esposizione temporanea di oltre 650 oggetti, dall’Arabia alla Cina, dalla Turchia all’India, rappresentativi della grande varietà delle raccolte del Museo Giuseppe Tucci. Il Museo d'arte orientale di Roma, infatti, ha chiuso la sede storica di Palazzo Brancaccio per trasferirsi presso il Museo Pigorini ed aprire di nuovo al pubblico alla fine del 2019. Aperti per lavori è una mostra temporanea destinata a crescere nel tempo: man mano che gli oggetti arriveranno all’Eur sarà arricchita, rendendo il pubblico partecipe di questo work in progress. Madrina dell'evento la nipote di Giuseppe Tucci, Gilda Maria Tucci.
Capire il Corano
Venerdì 29 settembre 2017, alle 18.30, presso la libreria Griot, via di Santa Cecilia 1/a, si terrà la presentazione del libro Capire il Corano, di Farid Adly (2017, Tam Editore). L’autore sarà intervistato dalla giornalista Karima Moual; interverrà la sociologa Samia Kouider. Lo sguardo laico del giornalista Farid Adly ci racconta il Corano con un linguaggio chiaro e senza pregiudizi anti-islamici o pro-islamici. Lo scopo del libro non è insegnare il Libro Sacro o la religione ma quello di esplorarne le radici e il contesto sociale in cui è nato: scopriremo le diverse interpretazioni del testo coranico, la riforma delle istituzioni teologiche islamiche, il difficile equilibrio tra resistenze e necessità.
Francesca Turtulici
Francesca Turtulici è danzatrice orientale, coreografa ed insegnante di Danze Orientali diplomata FIDS/CONI. Dopo una solida formazione, fin da piccola, in danza classica e moderna, nel 2005 scopre a Torino il mondo della danza orientale con Paola Ziliotto e studia in seguito a Roma con vari insegnanti, tra cui il Maestro egiziano Saad Ismail.
Frequenta stages con artisti internazionali, affinando lo studio del Raqs Sharqi, del Folklore Arabo e approfondendo le tecniche di Oriental Fusion. Dopo un approccio al bollywood, ha iniziato da alcuni anni lo studio della danza classica persiana.
Sogni che attraversano il mare
Martedì 18 luglio 2017 alle ore 19.30 presso la Casa del Cinema, Largo Marcello Mastroianni 1, si terrà il concerto di musica araba Sogni che attraversano il mare: Amal Kaawash, bellissima voce palestinese, dal Libano, e Mahmoud Awad suonatore di oud (liuto arabo) e cantante palestinese da Ramallah, per la prima volta si esibiranno insieme. Non possono farlo nei rispettivi paesi. Un sogno che si realizzerà in Italia. Entrata gratuita con offerta libera: i fondi raccolti saranno destinati a borse di studio per il Conservatorio musicale nazionale libanese per due giovani rifugiate palestinesi.
Sponde
Giovedì 13 ottobre 2016 alle ore 21.30, presso Itis Galilei, via Bixio 80/a, Apollo 11 proietterà il film Sponde (Italia-Francia, 2015, 60'), della regista Irene Dionisio. Al termine della proiezione vi sarà un confronto con la regista. Sponde è la storia dell'amicizia e della profonda relazione che nasce tra lo scultore e postino tunisino Mohsen e il becchino in pensione Vincenzo.
Slingshot Hip Hop
Mercoledì 18 maggio 2016 alle ore 21 presso il Cineclub Detour, Via Urbana 107, appuntamento con la musica palestinese attraverso il documentario Slingshot Hip Hop, di Jackie Reem Salloum (Palestina/U.S., v.o. arabo e inglese, sottotitoli italiano, 83′ min), vincitore di numerosi premi. A seguire presentazione del progetto musicale Banda senza Frontiere di ULAIA Arte Sud a cui verrà devoluto parte del ricavato della serata.