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Ce chiamano Romani

Sabato 9 maggio 2015 alle 21 al Centro di Controcultura Mala-Testa, via Muzio Attendolo 95, verrà proiettato il documentario "Ce chiamano Romani" di Joshua Evangelista e Monica Ranieri, girato tra Roma e Monaco nell'estate 2014. Il film racconta il viaggio verso la Germania dell'Ethio Roma, una squadra di calcio intorno alla quale gravitano le storie degli "ethio-romani". Al termine della proiezione dibattito con gli autori.

Monaco. Pioggia battente. Nell'aria odore di caffè e di radici lontane. Si sono preparati per un anno con un solo obiettivo: vincere la coppa come etiopi e portarla a casa da romani. Ma le etichette possono essere sempre discutibili, così come le scelte di un arbitro da cui tutto sembra dipendere.

Ethio Roma non è una semplice squadra di calcio e quello di Monaco non un semplice torneo: è l'appuntamento dell'anno, l'occasione per dimostrare a tutta la diaspora etiope in Europa di essere i più forti. E Ce chiamano romani non è la cronaca di un evento sportivo, non un racconto di viaggio né un'indagine etnografica su una comunità. È piuttosto una finestra aperta sull'intreccio fluido di vite, emozioni, speranze, appartenenze che si sciolgono in danze, abbracci, sorrisi che riuniscono per quattro intensi giorni la comunità etiope, nello spazio che dalla linea di centrocampo si irradia oltre la panchina e lo spogliatoio.
Oltre diecimila etiopi guardano le partite, tifano per le squadre delle proprie città di residenza e ballano al ritmo di danze più o meno “tradizionali” rendendo la città europea di turno una piccola Addis Abeba.

Nei dialoghi tra i calciatori e nel confrontarsi con le altre comunità migranti emerge la specificità tutta italiana degli “ethio-romani”, che non può prescindere dal ricordo del passato coloniale, dall'agonismo mediterraneo e dagli spettri di un apparato burocratico che stenta ad adeguarsi ad una realtà sociale di fatto multiculturale. Le parole di tifosi e atleti comunicano una percezione non sempre positiva della cultura sportiva del nostro paese. E c'è persino chi, dagli spalti, riduce l'Italia del pallone alla frase di Tavecchio sui calciatori africani.

Centro di Controcultura Mala-Testa
via Muzio Attendolo, 95
info: 333 931 9521

www.facebook.com/events/438550989646300/

Informazioni aggiuntive

Data inizio:26/04/2024

Data fine:26/04/2024

Indirizzo:via Muzio Attendolo, 95, Roma

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