Mercoledì 8 marzo 2017 alle ore 19.30 presso la Libreria Giufà in Via degli Aurunci 38 Mussie Zerai presenta Padre Mosè nel viaggio della disperazione il suo numero di telefono è l'ultima speranza con Giuseppe Carrisi, Igiaba Scego e Riccardo Nouri.
Don Mussie Zerai Nato ad Asmara, in Eritrea, è arrivato in Italia nel 1992 a soli 17 anni. Dopo gli studi in Filosofia e Teologia presso l’Università Pontificia Urbaniana, nel 2010 è stato ordinato sacerdote. Dal 2011 è Responsabile della Comunità cattolica di Eritrei ed Etiopi in Svizzera e dal 2014 Coordinatore europeo dei cappellani e della comunità cattolica eritrea. Impegnato da sempre sul fronte dei diritti umani, è fondatore e presidente di Habeshia per la Cooperazione allo Sviluppo (A.H.C.S), agenzia istituita a Roma nel 2006 per operare a fianco degli immigrati attraverso l’assistenza nelle emergenze, la tutela legale, l’azione educativa. È stato candidato al Nobel per la Pace nel 2015 ed è stato insignito di numerosi riconoscimenti in Portogallo, Germania, Belgio e Italia. Tra questi, nel 2016, il XXXII Premio Archivio Disarmo – Colombe d’oro per la pace assegnato ogni anno ai giornalisti e alle personalità internazionali che si sono più distinti nel promuovere i temi della pace e della cooperazione internazionale.
Giuseppe Carrisi, giornalista Rai, scrittore e documentarista, da anni si occupa dei problemi dei paesi in via di sviluppo, in particolare dell’Africa, e ha realizzato numerosi reportage da zone di guerra (Palestina, Sierra Leone, Uganda, Repubblica Democratica del Congo). Ha pubblicato il volume Kalami va alla guerra, dedicato alla tragedia dei bambini costretti a combattere, e sullo stesso argomento ha realizzato il film-documentario Kidogò, un bambino soldato, presentato al Giffoni Film Festival. Ha scritto e diretto il documentario Voci dal buio e la docufiction Zarema e le altre. È stato coautore e interprete dello spettacolo teatrale Abusi d’Africa. Ha inoltre pubblicato Tutto quello che dovresti sapere sull’Africa e che nessuno ti ha mai raccontato (Newton Compton, 2009, vincitore del Premio Fregene per la saggistica), Gioventù camorrista (2010) e La fabbrica delle prostitute (2011).
Igiaba Scego è nata a Roma nel 1974. Collabora con «Internazionale», «Lo straniero», «la Repubblica». Tra i suoi libri: Pecore nere, scritto insieme a Gabriella Kuruvilla, Laila Wadia e Ingy Mubiayi (Laterza 2005); Oltre Babilonia (Donzelli 2008); La mia casa è dove sono (Rizzoli 2010, Premio Mondello 2011), Roma negata (con Rino Bianchi, Ediesse 2014), Adua (Giunti 2016). Esperta di transculturalità, adora gli elefanti, i gatti, il parmigiano, la cedrata e Caetano Veloso.
Riccardo Noury è il portavoce di Amnesty International Italia, organizzazione non governativa per i diritti umani di cui fa parte dal 1980. Ha curato Non sopportiamo la tortura (Rizzoli Libri Illustrati, 2001), Poesie da Guantánamo (Edizioni Gruppo Abele, 2007) ed è stato coautore di Un errore capitale (Edizioni Cultura della Pace, 1999). Blogger per Il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano e Articolo 21. Con Infinito edizioni ha pubblicato (con Luca Leone) Srebrenica - La giustizia negata (2015).
Informazioni aggiuntive
Data inizio:08/03/2017
Data fine:08/03/2017
Indirizzo:Via degli Aurunci 38 - Roma