Nell' attuale società moderna i confini geografici non sono più la caratteristica peculiare di un gruppo,oggi come non mai viviamo in società multiculturali , tutti gli oggetti di studio di cui si è servita fino ad oggi l' antropologia non appaiono più così chiari , in quanto i gruppi non sono più saldamente legati ad un territorio specifico.
Attraverso il viaggio inteso come possibilità di spostare e ridefinire ogni volta se stessi e i propri confini partiremo da alcuni testi antropologici per capire come l' uomo ha sempre avuto la necessità di distinguere se stesso dall' altro come diverso, per cultura, gruppo o religione.
Viaggio come identità che muta poliedrica,grottesca , comica e tragica frammentata e unica.
Giocando con queste categorie e sulle dicotomie che da sempre impoveriscono e dividono il mondo, analizzeremo le diverse fasi di sviluppo dei sistemi migratori e,insieme costruiremo una pièce teatrale giocando sull' assurdo che queste verità portano con sé, attraverso racconti di viaggi reali e immaginari arriveremo a costruire insieme una drammaturgia .
Le tecniche adottate saranno varie: la danza e il libero movimento espressivo uniti ad esercizi che utilizzano la comunicazione non verbale fino ad arrivare all' uso della parola e del testo scritto.
Si utilizzerà il teatro come canale di comunicazione aperto a tutti.
Si consiglia un abbigliamento comodo
(il laboratorio è aperto a tutti ed è possibile inserirsi in ogni momento)
Agevolazioni per studenti e migranti.
Per info:
teatro@insensinverso.org
cell. 348 0602748
Officine Culturali INsensINverso
Via Vaiano 7 (Magliana)
Informazioni aggiuntive
Data inizio:07/10/2024
Data fine:07/10/2024