Nei disegni del talentuoso El Shafee si srotolano gli avvenimenti egiziani degli ultimi anni, cadenzati dalle fermate della metro che portano il nome dei dirigenti egiziani: Saad Zaaghloul, Nasser, Sadat e Mubarak. Metro è un triller, una storia d’amore e un romanzo politico metropolitano che si anima dietro le facciate e nei sotteranei dell’affascinante e decadente Cairo. Censurato per alcune immagini considerate porno, al Cairo ormai non si trova più neanche una copia, l’autore e l’editore, famoso blogger e militante del movimento Kifayya sono stati processati lo scorso luglio.
Metro
Romanzo a fumetti, ambientato nella Cairo contemporanea, nel bel mezzo dell’insicurezza che investe la sfera finanziaria, ma non risparmia neanche quella sociale. Il protagonista è il signor Shihab, un software designer che non riuscendo a pagare il debito contratto con uno strozzino, organizza una rapina in banca per risolvere definitivamente i problemi finanziari. Per realizzare l’impresa si avvarrà della complicità dell’amico Mustafà il quale, però, lo lascerà a bocca asciutta e fuggirà con la refurtiva.