Los Soneros
Fanno musica caraibica con una combinazione di suoni africani grazie a Laurent, chitarrista della Costa d’Avorio.
a cura di Giorgia Del Monte
La città che noi chiamiamo “interculturale” è composta da una grande varietà di luoghi, realtà sociali, culturali, di lavoro, di impegno solidale, dove concretamente, ognuno con le sue specificità, italiani e stranieri costruiscono una rete di rapporti umani, di attività, di idee che contribuiscono al cambiamento quotidiano del vissuto metropolitano.
Creata dall’etnomusicologo colombiano Roland Ricaurte e da Karolina Peric, formatrice esperta in educazione interculturale, Suamox è un’associazione culturale che ha come obiettivo quello di promuovere l’interculturalità, intesa come strumento essenziale per l’arricchimento reciproco e la conoscenza tra i popoli.
Le iniziative dell’associazione sono volte a far conoscere e valorizzare il patrimonio culturale e artistico dei diversi paesi del mondo, contribuendo così sia al mantenimento delle identità culturali, che alla facilitazione del dialogo interculturale.
San Lò, primo centro di danze etniche a Roma, nasce dalla volontà di due danzatrici e insegnanti di danza orientale, Isabel e Lara, di creare uno spazio specificamente volto ad accogliere e promuovere manifestazioni multiculturali nel campo della danza e dintorni.
Quindi la danza orientale in primo luogo, con un programma dettagliato che comprende corsi per tutti i livelli, stages di approfondimento e di formazione insegnanti, sia nello stile classico orientale, in quello popolare nonché in quello tribale.
Inoltre, ci sono corsi di tutti i livelli di diverse modalità etniche: capoeira, danza afrobrasiliana, danza indiana, flamenco, balli latinoamericani e caraibici, tango argentino, taiji, yoga, percussioni arabe.
Lipa (tiglio, in tutte le lingue slave) è un’associazione a forte vocazione interculturale, formativa e sociale.
Nasce nel marzo 2003 per iniziativa di sette donne provenienti dai paesi del territorio della ex Jugoslavia, professioniste in Italia che si uniscono a Roma per promuovere l' Interazione tra culture diverse, il rispetto per la diversità, il protagonismo femminile, organizzando incontri che uniscono la creatività e l' impegno civile.
Le socie investono nell’associazione, luogo vissuto come spazio di eccellenza e di propulsione dei valori e delle esperienze condivise, uno sfaccettato patrimonio di professionalità ed esperienze personali accumulato in anni di lavoro nei settori sociale e culturale.
E' un’associazione di promozione sociale, che si è costituita ufficialmente nel 1998, impegnata fin dalla sua costituzione a svolgere attività in tutti quei settori che direttamente o indirettamente sono connessi con le politiche migratorie del nostro Paese, non escludendo ambiti di interesse europei e internazionali. Di qui l’avvio di una serie di progetti, per lo più incentrati sulla creazione di centri di educazione e integrazione per bambini e giovani di tutte le fasce di età, stranieri, figli di coppie miste e italiani.
L'Associazione Comboniana Servizio Emigranti e Profughi nasce circa 30 anni fa con il nome di Associazione Comboniana Studenti Esteri. Fu fondata da P. Renato Bresciani con l'intento di aiutare gli studenti ad inserirsi e studiare in Italia per poi tornare nei loro paesi d'origine. Col passare del tempo l'ACSE è diventata un punto di riferimento per persone immigrate sole o comunque disagiate ed ha cercato di rispondere alle loro richieste d'aiuto, sempre con un occhio rivolto alla loro dignità ed ai loro diritti/doveri.
L’Archivio dell’Immigrazione si pone, oggi, come punto di riferimento e scambio per quanti cerchino notizie, dati, formazione e aggiornamento sui vari aspetti della società multiculturale.
Come centro di consultazione l’Archivio comprende: una videoteca, completa di un ampio patrimonio audiovisivo sui temi dell’immigrazione, del razzismo e dell’asilo politico e puntualmente aggiornato con materiali della Rai, di emittenti private e produttori indipendenti; una biblioteca, contenente le più significative pubblicazioni sull’immigrazione degli ultimi anni, come opere di saggistica, libri antologici, ricerche, favole legate al mondo degli immigrati e ai loro paesi di origine; una emeroteca che raccoglie riviste, bollettini, notiziari e altre pubblicazioni periodiche dedicate ai temi dell’immigrazione.
Associazione di volontariato che opera per tutelare e risolvere le problematiche dei medici ed operatori sanitari di origine straniera in Italia ed inoltre agevolare l'accesso al Servizio Sanitario Nazionale della popolazione immigrata con difficoltà di comprensione della lingua italiana, tramite delle convenzioni con le ASL. Visite di medicina generale, odontoiatriche e specialistiche vengono effettuate da medici di madrelingua russa, croata, macedone, araba, albanese, rumena, inglese, cinese, portoghese e spagnola.
Il Centro documentazione biblioteca Interculturale del CIES nasce nel 1983, con lo scopo di fornire risorse documentarie alle attività di solidarietà e cooperazione.
Nel corso degli anni si è trasformato in un luogo di elaborazione e di formazione. Il Centro, oltre che come biblioteca/mediateca specializzata sui temi dell’educazione allo sviluppo, alla globalità e all'intercultura, si propone alle scuole e alla città come un Centro Risorse: è un luogo dove trovare materiali didattici, libri, video, documenti, cd rom, dvd, ma anche dove lavorare insieme per costruire nella propria scuola o nel proprio quartiere un progetto interculturale.
L’archivio dei materiali a disposizione degli utenti è formato da un centinaio di periodici in abbonamento, tra cui riviste specializzate sui temi dell'immigrazione, dell'educazione interculturale e dei rapporti Nord – Sud del mondo; oltre 1000 video, di cui 600 doppiati in italiano, provenienti da Europa, Asia, Africa e America Latina e decine di cd di musica etnica e tradizionale.
Fondata nel 1993, l’Associazione Virtus Ponte Mammolo Onlus opera nei settori culturale ed interculturale, educativo, socio-assistenziale e formativo.
Promuove un’idea di società civile fondata sul confronto democratico, con una attenzione particolare ai problemi dei più deboli, delle minoranze e degli emarginati.
Si occupa di immigrazione, minori, anziani e disabili che vivono situazioni di disagio sociale ed economico. L’Associazione Virtus si avvale di volontari, operatori, collaboratori e professionisti che attraverso una rete di attività, operano per far incontrare e confrontare ragazzi e ragazze, uomini e donne di tutte le classi sociali, nazionalità, razza e religione.