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Giornata Internazionale contro la Tortura – e del 30° Anniversario della Convenzione ONU contro la Tortura ed altre Pene o Trattamenti crudeli, disumani o degradanti

In occasione del 26 Giugno 2014 – Giornata Internazionale contro la Tortura - e del 30° Anniversario della Convenzione ONU contro la Tortura ed altre Pene o Trattamenti crudeli, disumani o degradanti, il Consiglio Italiano per i Rifugiati invita a due eventi e al lancio della campagna Vere Torture: il convegno che si terrà giovedì 26 giugno 2014 dalle ore 9 alle 13.30, presso la SIOI in Piazza San Marco, 51 (Piazza Venezia) e allo spettacolo teatrale Mare Monstrum, realizzato con i rifugiati che hanno partecipato ai laboratori di riabilitazione psico-sociale del CIR, promossi all’interno del progetto Together with Vi.TO, Progetto di accoglienza e cura delle vittime di tortura (finanziato dalla Commissione Europea) alle ore 20.30, presso l’Aranciera di San Sisto in Via Valle delle Camene, 11 (Terme di Caracalla).

Convegno

26 giugno 2014, ore 9.00-13.30
SIOI, Roma, Piazza San Marco, 51 (Piazza Venezia)

Sessione I:“Progetto transnazionale per la riabilitazione delle vittime di tortura Together with VI.TO.”

Sessione II:“Scenari globali: le cause e le dimensioni delle migrazioni nel continente africano – Conflitti, Violenze, Esodi, Prevenzione, Contrasto, Protezione.”

Spettacolo teatrale

26 giugno 2014, ore 20.30
Aranciera di San Sisto, Via Valle delle Camene, 11 (Terme di Caracalla)

Con una lettura di MONICA GUERRITORE di un brano tratto dal romanzo di Giuseppe Catozzella “Non dirmi che hai paura”

 

MARE MONSTRUM

- Ovvero - L’annegato più bello del mondo
In Memoria di Gabriel García Márquez

Spettacolo teatrale realizzato con i rifugiati che hanno partecipato ai laboratori di riabilitazione psico-sociale del CIR, promossi all’interno del progetto Together with Vi.TO, Progetto di accoglienza e cura delle vittime di tortura (finanziato dalla Commissione Europea) e liberamente ispirato al racconto “L’annegato più bello del mondo” di Gabriel García Márquez.
Formazione e Regia: Nube Sandoval e Bernardo Rey

 

Un villaggio in riva al mare che si è trasformato attraverso l’ incontro con un uomo morto arrivato dalle acque, uno straniero annegato. Quel corpo appartiene a una di quelle anime tormentate, che troppe volte senza successo cercano una vita nuova, senza più paure, violenze, persecuzioni.
A uno come lui, a cui è stato tolto tutto, è rimasta impressa sul volto l’unica cosa che davvero cercava, quella per cui è morto: la dignità. È questo che le donne del paese, le Antigoni che si oppongono alle leggi antinatura dei Creonti di turno, riconoscono nell’annegato, quella bellezza indicibile che resiste oltre la morte, nel volto di chi cerca una via verso la dignità.
Lo straniero morto fu strappato dalle acque mute del Mare Monstrum. Accolto come un fratello, salvato dal silenzio assordante che le correnti imponevano. Da lì in poi, tutto in quel villaggio sarebbe cambiato, giacché “non ebbero bisogno di guardarsi a vicenda per rendersi conto che ormai non erano al completo, né lo sarebbero stati mai più.


Programma_Convegno_26_06_2014.pdf

Informazioni aggiuntive

Data inizio:02/05/2024

Data fine:02/05/2024

Pubblicato il