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Diversità nell’uguaglianza: una utopia possibile

Venerdì 20 maggio 2016 alle 15,30 presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Industriale G. Galilei in via Conte Verde 51, si terrà il terzo appuntamento con Diversità nell’uguaglianza: una utopia possibile, un ciclo di incontri organizzato dall’associazione Amore e Psiche. Al centro del dibattito le best practice italiane che hanno realizzato un’integrazione paritaria e autentica dei migranti nel tessuto sociale, per ricavarne modelli da promuovere nel resto della Penisola.

Con il patrocinio della Regione Lazio, dal Comune di Roma e dall’Università degli Studi Roma Tre

Inclusione scolastica, importanza del linguaggio e modelli da promuovere per favorire una convivenza paritaria e autentica

 
Occhi puntati sulle best practice italiane che hanno realizzato un’integrazione paritaria e autentica dei migranti nel tessuto sociale, per ricavarne modelli da promuovere nel resto della Penisola. È questo l’argomento al centro del dibattito del terzo e ultimo incontro del ciclo “Diversità nell’uguaglianza: una utopia possibile”, organizzato il 20 maggio a Roma dall’associazione Amore e Psiche con il patrocinio della Regione Lazio, dal Comune di Roma e dall’Università degli Studi Roma Tre.

Dopo i primi due incontri del 29 aprile e del 6 maggio, dedicati rispettivamente a contrastare la violenza nei confronti delle donne e alla necessità di modificare la percezione del migrante, venerdì 20 maggio ci si concentrerà sulla presenza degli alunni stranieri in una scuola che cambia, evidenziando la reale incidenza dei figli dei migranti sulla popolazione scolastica. Si parlerà inoltre delle contraddizioni insite nel concetto di immigrazione clandestina e delle mistificazioni e pregiudizi presenti nel linguaggio quotidiano.

“Partendo dal presupposto, ormai consolidato e scientificamente provato, che c’è un’uguaglianza fondamentale di tutti alla nascita, la sfida è ora riconoscere e accettare la diversità umana quale fonte di arricchimento e di sviluppo della società nel suo complesso”, aggiunge Ludovica Costantino, psichiatra ed esponente dell’associazione Suono e Immagine.

Per questo motivo il convegno si chiuderà esaminando i modi più corretti di raccontare la diversità e passando in rassegna le best practice che in Italia state capaci di favorire una crescita sociale ed economica tangibile. In particolare si considereranno i buoni esempi di Riace, che grazie all’accoglienza ha potuto sperimentare una vera e propria rinascita, e dell’isola di Lampedusa, insignita della medaglia d'oro al valor civile dalla Regione Sicilia e della medaglia d’oro al merito dalla Croce Rossa Italiana per le sue caratteristiche di “umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità, universalità”.

Allargando lo sguardo al Libano si approfondirà infine il modello offerto da un centro Intersos, organizzazione umanitaria senza fini di lucro, che opera a favore delle popolazioni in pericolo, vittime di calamità naturali e di conflitti armati.


Interverranno:
- Giovanni del Missier, psichiatra e psicoterapeuta, Cooperativa Sociale di Psicoterapia Medica;
- Vittorio Renato Cirodano, presidente Associazione di promozione sociale “La scuola che verrà”: Gli alunni stranieri nella scuola che cambia;
- Elena Maturi, insegnante di Lettere, Associazione di promozione sociale “La scuola che verrà”: Immigrazione clandestina: un pensiero di destra;
- Fina Rumore, biologa e logopedista: Il linguaggio usato, mistificazioni e pregiudizi. La comunicazione può fare male?
- Gabriella Terenzi, psicologa e psicoterapeuta: Suono e senso del linguaggio nel rapporto con il diverso;
- Ludovica Costantino, psichiatra e psicoterapeuta, Associazione Suono e Immagine Onlus: Diversità e uguaglianza: una utopia possibile? Riflessioni di una psichiatra;
- Flore Murad Yovanovitch, giornalista scrittrice: La negazione del migrante come soggetto;
- Massimo D’Orzi, regista e scrittore: Miraggi;
- Adriana Pannitteri, giornalista: Raccontare la diversità;
- Simona De Sanctis, insegnante di Italiano L2: Una esperienza di reciproco scambio. Riace: accoglienza e rinascita di un paese della Calabria;
- Luciano Sacchetti, musicista: Fariba & Bashir - Laboratorio di musica in un centro Intersos in Libano (video);
- Irene Calesini, psichiatra e psicoterapeuta, Associazione Amore e Psiche.


Istituto Tecnico Industriale G. Galilei
Via Conte Verde, 51

Informazioni aggiuntive

Data inizio:18/04/2024

Data fine:18/04/2024

Indirizzo:Via Conte Verde, 51 roma

Pubblicato il