Un dialogo suggestivo che ha lo scopo di chiarire, nel modo più semplice e lineare, la profonda ingiustizia del razzismo.
Il razzismo spiegato a mia figlia


Un dialogo suggestivo che ha lo scopo di chiarire, nel modo più semplice e lineare, la profonda ingiustizia del razzismo.
Il romanzo mette in scena e attualizza il dilemma del bilinguismo, con cui gli scrittori maghrebini si confrontano da dopo la conquista delle indipendenze; è anche una straziante e incantevole storia d'amore.
La “bilingua” esprime la fusione di due anime, la passione di due esseri, l’unione di una coppia mista.
La cronaca romanzata dei due giorni che hanno preceduto la rivelazione di Dio a Maometto, un momento decisivo che, attraverso il Corano, segna la nascita della religione islamica.
Chraibi affronta il tema in un tono poetico, dolce, ispirato, guidato dalla sua storia personale di scrittore moderato, indipendente e laico.
Una educazione sentimentale nelle vie di Tangeri.
Le avventure dell’adolescente Abdeslam che viene cacciato da casa e dovrà confrontarsi con la durezza e la violenza della vita prima di diventare adulto.
La vicenda di Mohamed Ahmed che, nata femmina, crescerà maschio per volere del padre, è la storia di un'identità inventata che diventa favola, gioco di voci e di fantasie.
Uno dei romanzi più belli di questo scrittore che vive a Parigi ormai da molti anni.
Il romanzo, che ha procurato a Ben Jelloun il premio Goncourt 1987, è il seguito di Creatura di sabbia.
Scomparso il narratore ufficiale della storia di Ahmed, i suoi ascoltatori più fedeli si alternano per proporre diverse ipotesi sulle trasformazioni del protagonista.
E così la storia si allarga a ventaglio fino a una serie di conclusioni alternative.
La storia prende spunto da Ahmed Rachid, un giovane militante che, per resistere alla sofferenza della tortura, decide di ricorrere a uno stratagemma: ricordare i momenti più felici della sua vita, unica cosa che i suoi torturatori non potranno togliergli.
La sua voce arriva a Moha, il solo capace di captarla e di trasmetterla agli altri.
Così Moha si fa voce di tutti quelli che non possono parlare, diventa l’aedo di un lungo racconto popolato da tutte le angosce degli uomini; è il saggio da internare, il folle di una particolare, lucida follia.