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#AlPostoGiusto per ricordare i 60 anni dal “no” di Rosa Parks

Da martedì 1 dicembre a sabato 5 dicembre 2015 in Piazza Madonna di Loreto, lato Piazza Venezia, si terrà la Campagna #AlPostoGiusto promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per ricordare i 60 anni dal “no” di Rosa Parks. Come in molte città italiane, anche a Roma un autobus stazionerà in centro, ospitando reading e incontri promossi dalle Biblioteche di Roma a cura della Libera Biblioteca PG Terzi, Deandric Teatro Compagnia. Tema centrale dell’iniziativa sarà proprio l’autobus. Le città saranno attraversate da autobus e tram dedicati che sul display avranno ben visibile la scritta ‘60 Rosa Parks’. Alcuni di questi ospiteranno al loro interno artisti, attori, scrittori stranieri, migranti di prima o di seconda generazione che parleranno di discriminazione e racconteranno ai passeggeri la figura di Rosa Parks. Passeggeri spesso particolari visto che la campagna è rivolta anche agli studenti. In altri casi saranno autobus e tram di linea ad ospitare il materiale comunicativo che illustra la campagna.

Oltre alle iniziative che avranno come ‘palco centrale’ l’autobus se ne svolgeranno altre in biblioteche e altri luoghi pubblici. Anche la toponomastica farà la sua parte con la dedica di una Piazza.

Chi era Rosa Parks

Montgomery. Alabama. E’ il primo dicembre del 1955. Rosa Parks, figlia di James e Leona McCauley e moglie di Raymond Parks, attivo nel movimento dei diritti civili, torna a casa dopo il suo lavoro. Rosa lavora da sarta in un grande magazzino della sua città. Quel freddo giovedì di dicembre non trova altri posti liberi nella parte riservata ai negroes e decide di sedersi al primo posto dietro alla fila riservata i bianchi, nel settore dei posti ‘comuni’.
Subito dopo di lei sale un uomo bianco, che rimane in piedi, essendo terminati i posti a sedere. Dopo poche fermate l’autista chiede a Rosa di alzarsi e lasciare il suo posto all’uomo bianco.
Rosa non si scompone e rimane al suo posto, rifiutandosi di alzarsi con dignitosa fermezza.
L’autista ferma il mezzo e chiama due poliziotti. Rosa viene arrestata e portata in carcere per condotta impropria e per non aver rispettato il divieto che obbliga i neri a cedere il proprio posto ai bianchi nei settori cosiddetti comuni.
Un atto coraggioso, determinato, possente, in seguito al quale si avvia una protesta che poi diventa storica quanto il gesto di Rosa.
Quella stessa notte, Martin Luther King, insieme ad altre decine di leader delle comunità afroamericane, dà vita a una serie di azioni di protesta. Tra queste, il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery, affinché fosse cancellata una norma odiosa e discriminatoria che comprometteva persino la normale possibilità quotidiana di sedersi, come gli altri, su un autobus. Rosa muore a Detroit lunedì 24 ottobre 2005. Passa alla storia come The Mother of the Civil Rights movement e la Casa Bianca ospita le sue spoglie con tutti gli onori.

Programma:

1 DICEMBRE
9.30
Letture della scrittrice Igiaba Scego                                                                                                          
Ejaz Ahmad, portavoce del Comitato per un Centro Culture Migranti - Racconti e testimonianze
10.30
Letture a cura del Centro specializzato per ragazzi tratte dai libri:
L' autobus di Rosa di Fabrizio Silei, ill.  Maurizio Quarello - Orecchio Acerbo
No di Paola Capriolo - Feltrinelli
ed altri sul tema del razzismo e della discriminazione
12.00
Ismaila Mbaye (Senegal) - Testimonianza e percussioni
Roxana Ene (Romania) cantante
14.00
Parisa Nazari (Iran) legge un suo testo e poesie
4 DICEMBRE
10.00
Sarah Zuhra Lucanic (Croazia)                           
11.30
Estratto da Albania casa mia di e con Aleksandros Memetaj (Albania), per la regia di Giampiero Rappa, in scena all' Argot Studio dal 1 al 13 dicembre
12.00
Letture a cura della Biblioteca Rispoli e di Angelo Zito tratte da:
Bob Dylan
John Lennon
Langston Hughes
Carlos Drummond de Andrade
Rosa Parks
Giorgio Gaber
13.30
The Andric Teatro Non Violento: estratto da Antigone on Antigone (15') spettacolo in scena il  3 e 4 dicembre al Teatro di Villa Flora
 14.00         
Sekou Diabatè (Costa d'Avorio) racconta la sua storia tra realtà, detti e storie africane    
Amin Nour ed il gruppo dei Neriitaliani – Letture e musica
5 DICEMBRE
10.00
Libera Biblioteca PG Terzi – Punto di bookcrossing - Letture di racconti e fiabe ispirate alla Dichiarazione dei diritti del fanciullo (1959) e alla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (1989)
12.00
Edilson Araujo (Brasile) - Racconto, teatro   
Badara Seck (Senegal) - Testimonianze e percussioni
Libera Biblioteca PG Terzi – Punto di bookcrossing - Letture di racconti e fiabe ispirate alla Dichiarazione dei diritti del fanciullo (1959) e alla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (1989)
14.00
Amin Nour ed il gruppo dei Neriitaliani – Letture e musica
Libera Biblioteca PG Terzi – Punto di bookcrossing - Letture di racconti e fiabe ispirate alla Dichiarazione dei diritti del fanciullo (1959) e alla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (1989)


Informazioni aggiuntive

Data inizio:26/04/2024

Data fine:26/04/2024

Indirizzo:Piazza Madonna di Loreto - Roma

Pubblicato il