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Il Sistema Dublino e il Principio di Solidarietà intra-UE

Giovedì 26 febbraio 2015 alle 15 presso la Camera dei Deputati, Sala Aldo Moro, piazza Montecitorio 24, in occasione del suo 25° anniversario il CIR organizza la Tavola Rotonda “Il Sistema Dublino e il Principio di Solidarietà intra-UE”, presieduta da Roberto Zaccaria, Presidente del CIR. Alla Tavola rotonda interverranno. Giandonato Caggiano, Università Roma III, Carlo de Chiara, Consigliere Corte di Cassazione, Marcello Di Filippo, Università di Pisa, Chiara Favilli, Università di Firenze, Christopher Hein, Direttore del CIR, Laurens Jolles, Delegato UNHCR per il Sud Europa, Mario Morcone, Capo Dipartimento Libertà Civili e Immigrazione, Ministero dell’Interno Interno, Michele Nicoletti, Commissione Affari Esteri e Comunitari, Camera dei Deputati.


Sono stati invitati ad intervenire: Paolo Gentiloni, Ministro per gli Affari Esteri, Sandro Gozi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Domenico Manzione, Sottosegretario per l’Interno, Michele Bordo, Presidente Commissione Politiche dell’Unione Europea, Camera dei Deputati

Nota bene: per partecipare all'evento è necessario iscriversi confermando la presenza all'indirizzo sette@cir-onlus.org. Dato il limitato numero di posti a disposizione sarà data priorità alle prime conferme pervenute.

Nota introduttiva
Il “Sistema Dublino” e il Principio di Solidarietà intra-UE

L’Articolo 80 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (introdotto dal Trattato di Lisbona) stabilisce il principio di solidarietà tra gli Stati membri dell’Unione in materia di controllo delle frontiere, asilo e immigrazione. Il principio di solidarietà deve obbligatoriamente governare le azioni dell’Unione Europea e dei singoli Stati in queste materie.

Il “Sistema Dublino”, composto dal Regolamento “Dublino III” del 2013, dal Regolamento “Eurodac II”, sempre del 2013, e dagli atti esecutivi dei Regolamenti, è stato creato con la Convenzione di Dublino del 1990, ben prima del Trattato di Lisbona, per determinare lo Stato membro competente ad esaminare le domande di asilo . Le rifusioni dei Regolamenti avvenute nel 2013 lasciano l’impianto generale del sistema sostanzialmente invariato.

Nel 2014 l’Italia ha visto l’arrivo via mare di 170.000 migranti, possibili richiedenti asilo. Nessun altro Stato membro ha dovuto affrontare nella storia dell’Unione Europea un tale numero di persone che attraversano in modo irregolare le frontiere esterne dell’Unione. Il Governo italiano da tempo lamenta l’assenza dell’Unione Europea e la mancanza di solidarietà da parte di altri Stati membri per affrontare questa situazione, dovuta esclusivamente alla posizione geografica e geopolitica dell’Italia.

L’Italia viene fortemente criticata da altri Stati, nonché dalla Commissione Europea per non aver attuato scrupolosamente gli obblighi UE, prima di tutto per aver ostacolato il funzionamento del Sistema Dublino.

Inoltre, l’Italia è stata considerata da numerosi tribunali di altri Stati, nonché dalla Corte di Strasburgo, come uno Stato che non garantisce il rispetto del divieto di trattamenti inumani e degradanti e della dignità dei richiedenti asilo presenti sul suo territorio.

L’Italia, quindi, oggi ha un particolare interesse relativamente alla legittimità del Sistema Dublino.

Il CIR, come organizzazione umanitaria, in tutte le sue azioni, parte dai diritti e gli interessi dei rifugiati e dei richiedenti asilo. Ha ampiamente dimostrato il carattere inumano del Sistema Dublino che non prende assolutamente in considerazione le situazioni individuali di chi è costretto alla fuga e alla ricerca di protezione effettiva in altri paesi. Allo stesso tempo, il CIR critica le gravissime lacune delle operazioni di accoglienza e di aiuto all’integrazione in Italia.

In un momento in cui il tema è particolarmente attuale, il CIR, promuovendo l’organizzazione di una Tavola Rotonda di confronto, vuole rilanciare il dibattito sul Sistema Dublino e vuole andare, in termini propositivi, oltre le critiche e le sterili lamentele.

Il CIR, in occasione dei suoi 25 anni di attività e - allo stesso tempo - a distanza di 25 anni dall’entrata in vigore della Convenzione di Dublino, intende stimolare un dibattito in questa direzione. Nel corso della Tavola Rotonda si vuole esaminare il Sistema Dublino alla luce del Trattato di Lisbona e, in particolare, alla luce del principio di solidarietà.

Si vuole, con il sostegno di esperti di alto livello, valutare le prospettive per azioni giurisdizionali che, sulla falsariga delle sentenze già pronunciate dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea e dalla Corte Europea dei Diritti Umani, chiariscano se “Dublino” sia conforme ai principi generali dell’ordinamento dell’Unione europea e se sia dunque necessaria una sua profonda revisione.

Per questo, in un secondo momento, si vuole discutere le possibili modalità per superare il Sistema Dublino, o almeno per ridurne gli effetti più nocivi sui richiedenti protezione internazionale e beneficiari dello status, seguendo anche le linee tracciate, purtroppo senza grande successo, dalla Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea nel secondo semestre del 2014.

Il CIR invita dunque a questo dibattito per affrontare uno dei nodi principali nella costruzione di un vero Sistema Comune Europeo di Asilo.


Alcuni riferimenti bibliografici:

Rivista “Diritti Umani”, anno XXV: Atti del Convegno “Il Sistema Dublino versus la libertà di movimento dei rifugiati in Europa”, Parlamento Europeo, Divisione Generale per le Politiche Interne: “Sul Principio di Solidarietà ed equa ripartizione della responsabilità, anche sul piano finanziario, tra gli Stati membri, nel settore dei controlli alle frontiere, dell’asilo e dell’immigrazione. Studio”, 2011

Pro Asyl et al; Memorandum “Allocation of refugees in the EU – for an equitable, solidarity-based system of SARIN responsibility”, marzo 2013

Chiara Favilli, “Immigrazione” in http://www.treccani.it/enciclopedia/ immigrazione-dir-ue_%28Diritto_on_line%29/

Giandonato Caggiano, “Solidarietà e ripartizione degli oneri in materia di asilo nell’Unione Europea” in: “Percorsi giuridici per l’integrazione: migranti e titolari di protezione internazionale”

 

 

Informazioni aggiuntive

Data inizio:04/05/2024

Data fine:04/05/2024

Indirizzo:piazza Montecitorio, 24, Roma

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