“Per fare entrare i feticci nel museo immaginario, l’uomo bianco dovrebbe accettare di riconoscere dentro di sé la sua parte più profonda”.
Questa citazione da Voix du silence di André Malraux apre uno dei biglietti d’invito della galleria d’arte di Chantal Dandrieu, aperta nel 1976 non lontano da piazza della Rotonda in Roma.
Basta dare un’occhiata alla serie d’inviti realizzati negli ultimi anni per avere una visione rapida della varietà e dell’importanza dell’attività di questa galleria, la prima del genere a Roma.
Africa subsahariana
Matar M’baye
via dei Tizii, 2
tel. 06 7020831 - 333 3477205
www.sunuafrica.com
Pape Sambe
Giunto recentemente in Italia insegna danze sabar del Senegal e danze djembe dell’Africa occidentale.
Per informazioni rivolgersi all'Istituto Tecnico Industriale di via Conte verde, 51
tel. 06 77071943.
via dei Sabelli, 119
cell. 338 1386853
Steve Emejuru
c/o Gymnos Fitstudio
via N. Bettoni, 7
tel. 06 58330030 - 335 5397099
Steve cell. 380 7565129
orario: lunedì 20-21.30
Zanak’i Gasikara
cell. 339 6134409
rickzanakigasikara@tim.it
www.zanakigasikara.it
Mousy World Music
Per informazioni sui gruppi musicali ci si può rivolgere a questa associazione.
tel. 06 89360760 - 335 6109670
info@mousyworldmusic.com
www.mousyworldmusic.com
Sakou Kandé
Insegna percussioni e danza presso il “Cantiere”, via Gustavo Modena, 92.
Orari dei corsi di percussioni:
venerdì 19.30-21; domenica 17-18.30
Orari dei corsi di danza:
giovedì 19.30-21; domenica 18.30-20
Sakou Kandé: cell. 338 3705867 - 388 1856869 - 333 4833778
saku.kande@tiscali.it
info@africadjembe.com
info@africadjembe.com
Associazione Tetezana


Fondata nel 2006 l’associazione Tetezana si caratterizza fin dalla sua nascita per la presenza di volontari italiani e malgasci. La parola tetezana significa ponte nella lingua malgascia ed esprime una volontà su cui è fondata l’associazione stessa, cioè quella di essere strumento di comunicazione, di sensibilizzazione, di informazione e di interscambio tra nord e sud del mondo con particolare riguardo ai rapporti fra l’Italia e il Madagascar. Il desiderio è di contribuire alla costruzione di un modo di relazionarsi tra diverse comunità civili che metta al centro la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto reciproci.
Simona Montanari
Senza limiti di livello, cultura e di età, si propone una pratica di lavoro indirizzata al corpo umano, integrando il gesto, la voce il ritmo, l'improvvisazione individuale e del gruppo.
per info: cell. 339 6442622
IALS:
via Cesare Fracassini 60
tel. 06 3236396 tutti i mercoledì dalle 21.30-23
UPTER:
via Flavio Stilicone 41
tel. 06 99702866 tutti i ven. 20.30 - 22
Possibilita' di stage e di lezioni individuali.
simonamontanari@tiscali.it
www.danzafrocontemporanea.it
Associazione Kel’Lam
via La Spezia,79
tel. 338 8135381
c/o Associazione Kel'Lam
via Prenestina, 284/b
tel. 06 27800082
tahanatole.touzahouin@tin.it
anatoletah@libero.it
Badù Ndiaye e Elhadji Ndiaye
Barbara Mousy
Insegnante di danza africana, promotrice di danza e musica anche attraverso soggiorni di studio in Senegal, in Guinea e in diverse località d’Italia. Ha collaborato come danzatrice con diversi gruppi di musica africana e attualmente insegna nelle scuole medie come operatrice interculturale. Conduce stages e corsi intensivi di danza africana.
tel. 06 89360760 - 335 6109670
info@mousyworldmusic.com
www.afrodanza.it
www.mousyworldmusic.com
African Heritage
African Heritage è una galleria-showroom aperta al pubblico, dedicata esclusivamente all’ "Africa nera", diventata un punto di ritrovo per nuovi e vecchi appassionati di arte africana e per un pubblico più vasto che sempre più dimostra di apprezzare l'esclusivo “etno-chic” africano.
L'amore e la forte passione per l’Africa porta la proprietaria Gabriella Fonticoli a ricercare direttamente nei moltissimi paesi africani, i più preziosi e caratteristici oggetti e manufatti tradizionali: maschere, statue, tessuti, oggetti d'uso, quadri d'autore, gioielli, complementi di arredo.
Grazia Spinella
Da oltre 10 anni insegna la danza Africana Tradizionale e Contemporanea nella capitale. E' fondatrice della Scuola di Danza Sentieri Africani. Ha vissuto per molto tempo in Africa Occidentale, in particolare in Costa d'Avorio, Burkina Faso, Guinea, Mali e Senegal. E' diplomata presso l'Accademia di Danza Pan-Africana diretta da George Momboye a Parigi.
Centro di Danza Sentieri Africani
Corsi e Stages Tel : 06 4456236 / 347 8545887
www.sentieriafricani.it
info@sentieriafricani.it
Galleria Akka
Dietro questo negozio-galleria, ci sono persone che da lungo tempo ricercano oggetti e testimonianze delle tradizioni etniche dell'Africa subshariana.
Oggi, almeno parte dei tanti oggetti raccolti lungo questi itinerari sono presentati con sobria eleganza. Si possono trovare sculture insolite, come bellissimi “bastoni di comando” dei capi-villaggio, pipe antropomorfe levigate dall’uso, piccoli feticci dallo sguardo inquietante, gioielli etnici e tappeti, steli scolpite dei culti degli antenati e maschere di danza dell’Africa occidentale.
Lucina De Martis
Esperta di tradizioni haitiane, danzatrice e coreografa, Lucina De Martis insegna danza afro-haitiana a Roma da oltre 25 anni. Ha conseguito il diploma per l'insegnamento della danza afro-haitiana nel 1982 da Madame Lavinia Williams, insegnante presso l'Alvin Ailey American Dance Center di New York e direttrice artistica/coreografa della Compagnia Nazionale di Danza Etnica e Balletto di Haiti.
Ha partecipato a corsi di aggiornamento negli Stati Uniti, a Cuba, in Africa, in Francia, in Austria, e Haiti e dal 1983 ha iniziato la sua attività di coreografa, poi l'attività didattica, mai più interrotta. Nell'arco della sua carriera si è avvalsa della collaborazione dei migliori percussionisti in Italia tra i quali Roberto Evangelisti, Paulo La Rosa, Ruggero Artale, Badù N'Diaye, Massimo Carrano, Giovanni Imparato, Alessio Renzopaoli.
c/o Ials: via
Fracassini, 60
orario corsi: martedì e giovedì 20-21.30
c/o SAN LO':
Via Tiburtina Antica, 5
orario corsi: lunedì e venerdì 20-21.30
tel. 06 3611926 - 06 4467158
lucinademartis@lucinademartis.it
www.lucinademartis.it
Museo nazionale preistorico etnografico L. Pigorini
All'interno del Museo Pigorini troviamo una collezione di livello internazionale e con pezzi unici al mondo:
diecimila esemplari d'arte e di artigianato africano “acquisiti” tra il 1876 e il 1920 e provenienti da regioni e paesi come l'Eritrea, l'Etiopia, il Sudan meridionale, il bacino del fiume Congo, lo Zululand e la regione dello Zambesi.
Gli oggetti più antichi provengono dal Museo Kircheriano, fondato dal gesuita Atanasio Kircher nel XVII secolo.
Di particolare importanza sono alcuni esemplari in avorio di arte afro-portoghese del XVI secolo, provenienti dalla Sierra Leone.
Mass N’Diaye
tel. 06 24400692 - fax 06 24400692
cell. 335 6109670
mousy@tiscali.it
www.afrodanza.it
Artale Afro percussion Band + Lab
Ruggero Artale, percussionista romano, svolge attività concertistica (con il gruppo Artale Afro Percussion Band e con altri gruppi) e didattica presso The Place Music Studio (in Viale Regina Margherita 176, Roma) con il laboratorio di djembè e percussioni africane: Artale Afro Percussion Lab. Diplomato in Strumenti a Percussione presso il conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone e laureato in musicologia al D.A.M.S. di Bologna, approfondisce la conoscenza dei ritmi che più gli stanno a cuore: i ritmi africani ed il loro sviluppo nelle Americhe (USA, Cuba, Caraibi, Brasile, ecc.). Ha al suo attivo numerose collaborazioni,live , discografiche, cinematografiche. Oltre a dirigere la Artale Afro Percussion Band, fa parte dell’Acoustic Time Trio. Insegna djembè e percussioni a Roma e nell’ambito di stage internazionali in Austria, Spagna e Italia.
Per informazioni:
ruggero.artale@tiscali.it
www.ruggeroartale.com
FB Ruggero Artale - Djembè, Conga, Percussion and Band
Ribka Sibhatu
In seguito si è trasferita in Francia, ma da alcuni anni si è stabilita a Roma.
Attualmente è ricercatrice in Antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza ed è esperta di cultura orale eritrea.
Nel 1993 ha pubblicato il testo bilingue Aulò. Canto-poesia dall’Eritrea, con l’introduzione di Tullio De Mauro, presso la casa editrice Sinnos di Roma. Nel 1999 è uscito, presso le Edizioni Interculturali di Roma, il saggio Il cittadino che non c’è, con la prefazione della sociologa Maria Immacolata Macioti.
Alcuni suoi testi sono raccolti nell’antologia Alì e altre storie. Letteratura e immigrazione, edito dalla Rai-Eri.