Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

Università degli Studi di Roma

Al Dipartimento di Studi Filologici, Linguistici e Letterari è attivo insegnamento della letteratura e lingua polacca condotto dalla prof.ssa Marina Ciccarini e prof.ssa Monika Woźniak.

Facoltà di Lettere e Filosofia
Dipartimento di Studi Filologici, Linguistici e Letterari
via Columbia 1
00133 Roma
http://web.uniroma2.it/


Il lettorato di lingua polacca è tenuto dalla dott.ssa Dorota Swat
Centro Linguistico di Ateneo (CLA)
Facoltà di Lettere e Filosofia
via Columbia, 1
Edificio A, stanza P6
00133 Roma
tel. 06 72595194
cla@uniroma2.it

Leggi di più...

Accademia di Romania

Direttore: prof. dr. Mihai Bãrbulescu
Accademia di Romania in Roma è un'istituzione dello Stato Romeno, fondata nel 1922 per lo studio e per la ricerca scientifica nel campo dell'archeologia, della storia, della filologia, della storia dell'architettura e dell'arte.
L'Accademia accoglie giovani studiosi, vincitori di borse di studio a Roma e in Italia, in primo luogo i vincitori delle borse “Vasile Pârvan” nell'ambito del Programma Nazionale di Borse di Studio post-universitarie o post-dottorali. Inoltre, nella sede vengono ospitati studenti, ricercatori e studiosi di università e di istituti di ricerca romeni che vengono a Roma per motivi di studio.

Leggi di più...

Associazione dei Polacchi in Italia

L'iniziativa di creare un'organizzazione che unisca rappresentanti di varie associazioni polacche sparse in tutta l'Italia nacque nel 1995. Possono diventare membri di tale Associazione, accanto alle organizzazioni polacche, anche quelle italo polacche composte da almeno venti soci contribuenti.
L'obiettivo principale dell'Associazione è quello di unire i polacchi in Italia, di creare rapporti reciproci tra persone di origine polacca, di approfondire i legami con la cultura e la tradizione polacca, di rinforzare il senso di identità nazionale e quello di contribuire a creare un'immagine positiva della Polonia e dei polacchi in Italia.
L'Associazione si pone anche come fine di rafforzare, in tutti i campi, i rapporti plurisecolari tra entrambi i popoli; rappresenta la comunità polacca di fronte alle autorità italiane, coltiva le tradizioni storiche relative alla presenza dei polacchi sul territorio italiano, prende cura di anziani membri della comunità polacca, riserva un'adeguata accoglienza ai nuovi immigrati e contribuisce a preservare il senso dell'identità polacca nelle generazioni nate e cresciute in Italia.
L'Associazione dei Polacchi in Italia è membro dell'Unione Europea delle Comunità Polacche.

Sede dell'Associazione Generale dei Polacchi in Italia:
via Piemonte, 117
00187 Roma
tel./fax 06 4814263
zpww@polonia-wloska.org
www.polonia-wloska.org

Leggi di più...

Chiesa di San Stanislao dei Polacchi

E’ stata costruita nel 1578 per iniziativa del cardinale polacco con annesso ospizio per studenti e pellegrini polacchi. Nel 1982 la chiesa di San Stanislao ha ottenuto lo status di parrocchia nazionale dei polacchi a Roma e per adesso rimane l’unica chiesa nazionale polacca in Italia. La Chiesa di Santo Stanislao di Roma, oltre alle messe di domenica e nei giorni feriali, offre ai fedeli tutti gli altri servizi, come ogni parrocchia normale (sacramento della penitenza, della prima comunione, della cresima, del matrimonio, i battesimi, la catechesi per bambini, i corsi prematrimoniali). Le messe avvengono talvolta con celebrazioni bilingue poiché vi sono tanti matrimoni misti. Questa è l’unica chiesa polacca in Italia che può rilasciare i certificati in lingua polacca che poi hanno valore legale.
La chiesa coltiva anche le tradizioni religiose tipicamente polacche, come ad esempio:
- la benedizione del cibo durante tutto il giorno del Sabato Santo. I fedeli portano in chiesa i piccoli cestini riempiti di święconka (cibi da benedire), che comprendono uova colorate e dipinte (pisanki), uova sode, i salumi, il pane, il formaggio, il sale, il rafano e l’agnello di zucchero. Questi cibi saranno poi consumati la domenica di Pasqua, durante la colazione o il pranzo.
- per il Natale si prepara jasełka. E’ una tradizionale rappresentazione teatrale sacra messa in scena dai bambini, un presepe vivente in stile polacco.
- nel periodo natalizio i sacerdoti effettuano le visite pastorali (chiamate kolęda) nelle case dei polacchi interessati. E’ una sorta di benedizione che il parroco dà a tutti i fedeli passando di casa in casa.
Nella chiesa vengono distribuiti ogni domenica mille copie del bollettino parrocchiale in polacco; oltre ai testi liturgici vi sono annunci riguardanti il lavoro della chiesa e le sue attività.
La chiesa è anche il punto d’incontro socio-culturale. È diventata il punto di riferimento per tanti polacchi, soprattutto quelli delle ultime ondate migratorie. Ma non solo per quelli, perché la chiesa è frequentata anche dalle persone che vivono in Italia da 10-15 anni e da coppie miste.
I sacerdoti organizzano i pellegrinaggi dei polacchi (al Divino Amore, a San Giovanni Rotondo, ad Assisi, Monte Cassino) e le visite guidate in lingua polacca per conoscere meglio Roma.
Nella sala-caffetteria all’interno della chiesa i polacchi possono giovedì e domenica incontrarsi con i connazionali, leggere i giornali polacchi e guardare la TV polacca.
Presso la chiesa si organizza diversi incontri e feste in occasione del carnevale o di altre festività tradizionali e popolari polacche, i concerti dei cori polacchi e stranieri, concerti dei cantanti dalla Polonia.
Presso la chiesa c’è anche la biblioteca aperta per il prestito domenica dalle 10.00 alle 12.00. Presso la chiesa c’è la possibilità di partecipare agli incontri del gruppo di aiuto per alcolisti anonimi oppure con psicologo.
Inoltre ogni anno a Maggio la chiesa partecipa alla Festa dei Popoli organizzata dai missionari Scalabriniani, dalla fondazione Migrantes e dalla Caritas di Roma.
La chiesa è piccola e per questo motivo i sacerdoti di San Stanislao celebrano alcune messe per i polacchi nella più grande chiesa di Santa Maria della Consolazione che è diventata una specie di filiale di San Stanislao.

Rettore: vescovo Szczepan Wesoly
tel. 06 6795347
Responsabile della pastorale: padre Grzegorz Ryngwelski
tel. 06 6787955
cell. 349 3934574
chrystusowcyrzym@interfree.it
www.chrystusowcyrzym.interfree.it

Leggi di più...

Telegiornale per i polacchi in Italia su SKY

Ogni lunedì alle 19.30 su Maremma Chanel – SKY si può vedere il telegiornale in lingua polacca preparato dall’Associazione Italo-Polacca di Follonica.
Canale 914 - Piattaforma - SKY
Frequenza: 11.541
Symbol rate: 22.000
FEC: 5/6

Associazione Italo-Polacca di Follonica
via Dante Alighieri, 36
58022 Follonica
tel. 0566 40657
robertmalecki@libero.it

Leggi di più...

AIPRO Associazione Italo-Polacca di Roma

Associazione culturale. I suoi soci sono italiani, polacchi di vecchia e recente immigrazione e famiglie italo polacche. Organizza incontri conviviali per scambiare informazioni sulla situazione in Polonia e le relazioni con l'Italia. Partecipa a concerti di solisti polacchi, opere teatrali, convegni scientifici. Segue le attività della stampa sull'evoluzione dell'integrazione della Polonia nell'unione Europea intervenendo quando le notizie sono inesatte. Partecipa anche sulle riflessioni a carattere storico che riguardano soprattutto il recente passato.

Sede legale: via Piemonte 117
aipro@libero.it

Leggi di più...

Centro multiculturale Risvolti

Presidente: Ana Stãnescu
Il centro ha la presidente romena ma svolge attività per tutti i cittadini stranieri.
Pluralità di colori, linguaggi, sonorità, ritmi, codici e fedi connotano lo scenario sociale italiano: un caleidoscopio etnico che riflette identità e appartenenze i cui contorni sono sempre più sfumati per il gioco di mescolanze culturali continue nel lavoro, nel gioco, nella scuola, nella vita.
In questo contesto la Cooperativa Sociale Risvolti, costituita da donne straniere mediatori interculturali, ha come finalità prioritaria nelle sue attività la promozione e la diffusione della cultura di origine degli stranieri a Roma. Ha attivato un Centro Multiculturale che si propone come luogo di incontro di tutte le culture presenti a Roma.
Il Centro Multiculturale, attraverso le sue attività, offre a tutti i suoi frequentatori un’esperienza interculturale diretta, che permette di maturare apertura e percepire la diversità come possibilità di arricchimento reciproco.

Largo Pier Francesco Scarampi 2/3 (Via Urbano II)
tel. 06 66019285
risvolti@tiscalinet.it

Leggi di più...

Chiesa S. Giovanni della Malva in Trastevere

La chiesa di San Giovanni della Malva è la prima, in Italia, ad ospitare la comunità etnica albanese ed è situata nel cuore di Roma, nel quartiere di Trastevere.Fino ad ora, racconta don Pasquale Ferraro, coordinatore nazionale per la pastorale degli immigrati albanesi in Italia, i suoi connazionali sono stati ospiti delle parrocchie, che hanno concesso l’uso dei locali o della chiesa per la messa e le varie attività pastorali e formative. Dal 1996 il gruppo si è raccolto ogni domenica presso la parrocchia di Ognissanti, in via Appia Nuova, retta dai padri orionini. Dal 1° agosto 2004 un decreto del Vicariato di Roma ha concesso alla comunità cattolica albanese di usufruire della chiesa per la preghiera e le attività pastorali.
Nominato rettore della chiesa, don Ferraro ha commentato: San Giovanni della Malva è sufficientemente grande e accogliente, ed è anche un patrimonio artistico, un luogo dove i pellegrini più disagiati trovavano nel centro di Roma rifugio e aiuto. Possa la giovane comunità albanese che si radunerà in questa chiesa farne la casa di accoglienza di ogni albanese.


Chiesa S. Giovanni della Malva in Trastevere
P.zza di S. Giovanni della Malva
tel 06 5812294 - tel 06 7014516

Leggi di più...

Bota Shqiptare – Il Mondo albanese

Il Mondo albanese pubblica, dal 1999, un periodico in lingua albanese per gli immigrati in Italia che è diventato negli anni un importante punto di riferimento per la comunità albanese in Italia e che si avvale della collaborazione di alcuni tra i più importanti nomi del giornalismo e della storia dell’Albania.

Viale Tito Livio, 8
00136 Roma
tel. 06.57289240
fax 06.45435768
cell. 339.6426836
abonime@botashqiptare.net

Leggi di più...

Leonard Guaci

E’ nato a Valona (Albania) nel 1967.
Ha iniziato la sua attività letteraria con numerosi scritti sui giornali albanesi.
Nel 1990 si trasferisce a Roma dove vive e lavora.
Da allora ha collaborato con i periodici "Lo Stato" e "Il Borghese" e con il TG1.
Con Panciera Rossa nel 1999 ha vinto il premio internazionale di letteratura "Antonio Sebastiani".
Il suo ultimo romanzo edito nel 2006 si chiama I grandi occhi del mare.

Leggi di più...

Ron Kubati

Ron Kubati è nato a Tirana nel 1971 da una nota famiglia di dissidenti.
Arriva in Italia nel 1991, a Bari, dove continua a studiare (dottorato di ricerca in filosofia) e si dedica alla scrittura. Ricercatore, giornalista, traduttore e prima di tutto romanziere, attualmente vive a Roma.
Collabora con diversi quotidiani (La Gazzetta del Mezzogiorno e la Repubblica di Bari, inserto pugliese de La Repubblica); è membro della giuria letteraria del Premio Balcanica che si svolge a rotazione in diverse capitali dei Balcani.
Va e non torna (Besa, 2000) e M (Besa, 2002) e Il buio del mare (Giunti, 2007) sono i suoi romanzi.

Leggi di più...

Associazione Besa

L'Associazione Besa è costituita con lo scopo di tutelare i diritti dei studenti e i lavoratori albanesi a Roma. Vista la presenza massiccia di studenti albanesi specialmente dal 2000 é stata pensata una combinazione degli interessi di queste due categorie.
Le attività svolte sono le varie manifestazioni per gli studenti per ottenere il permesso di soggiorno in tempo reale e le attività culturali, ad esempio la proiezione dei film in madre lingua con sottotitoli in italiano. Le attività non sono state limitate nel tutelare i diritti degli immigrati ma anche per lo scambio interculturale.

Via Villafranca, 2
00185 Roma
tel. e fax 06.44547891

Leggi di più...

Gezim Hajdari

Gezim Hajdari è nato nel 1957 a Lushnje (Albania), si è laureato in Lettere Albanesi a Elbasan e in Lettere Moderne alla Sapienza di Roma.
Nel 1990, dopo ben cinque anni di censura, pubblica la sua prima raccolta di poesie.
Nel 1991 fonda con altri intellettuali il giornale "Il momento della parola" di cui diventa vice direttore.
Nello stesso tempo collabora al giornale nazionale Republika e insegna letteratura nel liceo scientifico della sua città.
Nel 1992 è costretto a lasciare il proprio paese. Da quell’anno vive come esule in Italia, nella città di Frosinone.
Attualmente è considerato tra i migliori poeti viventi.

Leggi di più...