La zona est di L.A., quella più povera, in cui vivono immigrati e malviventi, è lo scenario in cui si muove Mr. Black, un artista di murales cresciuto in California da padre nigeriano e madre salvadoregna, che ama indossare un vestito da sposa.
Tormentato da oscuri ricordi e da un continuo impulso suicida, è ossessionato dalla Dolce Fanciulla, un transessuale spogliarellista che vuole amare a tutti i costi, e dall’angelo Gabriele, la sua coscienza, che assume spesso la forma di un piccione.
scrittori africani
Rifugiati. Voci della diaspora somala
L'autore ha intervistato rappresentanti delle comunità somale in Africa e in Europa. Nelle interviste di Farah i somali ci raccontano come hanno risposto al cambiamento e che cosa significhi ricominciare ogni volta in altre parti del mondo, confrontandosi con altre culture, stili di vita, leggi e lingue diverse.
Legami
Jeebleh, professore universitario in esilio a New York, torna a Mogadiscio, sua città natale, per rendere omaggio alla tomba della madre e rivedere l'amico Bile, dissidente come lui. Fin dallo sbarco all'aeroporto Jeebleh è colpito dall'atmosfera inquietante che regna nella città.
Doni
Una storia d'amore non convenzionale tra due personaggi non convenzionali che, sullo sfondo di una Mogadiscio assediata dalla miseria e segnata dalle tensioni prebelliche, s'innamorano nonostante tutto. Nonostante tutto perché sono persone mature, cui la vita ha già riservato amarezze e disillusioni, ma ancora capaci di donare e donarsi. Lei, Duniya, è una trentacinquenne con due matrimoni alle spalle, fiera di poter crescere i tre figli con il suo lavoro di inferiera.
Segreti
Kalaman non ha dimenticato Shoolongo, la piccola amica dei giorni felici, con cui esplorava i primi misteri del sesso. Così, quando lei ricompare a Mogadiscio con la violenza di un uragano, Kalaman non può non farla entrare di nuovo nella sua vita, anche perché Shoolongo è mossa da una ragione precisa: vuole un figlio da lui. Ma una fitta trama di segreti e tabù avvolge i due e soprattutto le loro famiglie.
Mappe
Askar, figlio di una donna morta di parto e di un padre ucciso prima ancora della sua nascita nella sanguinosa guerra civile tra Somalia ed Etiopia. Askar, orfano somalo, viene trovato e cresciuto con incondizionato amore da una giovane contadina etiope.
Askar che colleziona carte geografiche continuamente ridisegnate dai confini mutevoli del suo tormentato paese, per recuperare le proprie origini e sanare la sua profonda frattura interna.
Terra del mio Sangue
Fra il dicembre 1995 e l'estate 1998 la Commissione per la verità e la riconciliazione, voluta da Nelson Mandela e presieduta da Desmond Tutu, ha messo in Sudafrica i carnefici di fronte alle proprie vittime. Ha preteso dai primi la verità, dai secondi l'autorizzazione al perdono. E soprattutto ha permesso a un intero paese di scongiurare quel bagno di sangue su cui molti avrebbero giurato all'indomani del crollo del regime razzista. Antjie Krog, poetessa e giornalista, che di quella commissione ha fatto parte e ne ha trasmesso i lavori alla radio, racconta in questo libro due anni di testimonianze crude e di confronti drammatici.
Monné, oltraggi e provocazioni
Disobbedendo a Samory, imperatore di tutto il paese mandingo, il re di Soba, Djigui Keita, non ha raso al suolo la sua città all’arrivo delle truppe coloniali – sicuro che la magia degli antenati, la protezione di Allah e la muraglia fatta edificare in fretta e furia sarebbero bastate a respingere i «nazareni». Costoro prendono Soba senza colpo ferire e sottomettono Keita alla loro autorità, facendogli giurare fedeltà davanti alla bandiera francese pur permettendogli di conservare la propria religione.
Spedizione al Baobab
La voce narrante è quella di una vecchia schiava che, dopo una vita affollata di esperienze, si è ritirata dal mondo per terminare i suoi giorni nel tronco cavo di un baobab, simbolo di vita eterna, dove i piccoli uomini iniziano a venerarla come un essere soprannaturale.
Il baobab rappresenta anche l'inizio del suo affascinante viaggio interiore e di una meditazione sulla vita.
L’autrice di questo romanzo è considerata una delle maggiori poetesse in lingua africaans.
Cenere sulla mia manica
Una raccolta di racconti in successione cronologica unificati dalla voce narrante di una donna, Frieda.
Una storia di formazione femminile e, insieme, tante storie sudafricane ironiche, maliziose e distaccate.
Petali di sangue
Ilmorog, un villaggio oppresso dalla carestia, sarà trasformato in florida città dall'installazione di una fabbrica di birra di proprietà straniera.
L’assassinio dei tre direttori africani della fabbrica travolgerà i protagonisti.
Un romanzo politico in cui l’autore descrive con passione le varie sembianze che può assumere il potere.
Gli interpreti
Scritto nel 1965, ritrae la vita di un gruppo di intellettuali rientrati in Nigeria dopo aver compiuto gli studi all'estero, all'indomani dell'indipendenza.
Nel complesso groviglio delle loro esistenze, delle loro preoccupazioni e occupazioni, si riveleranno incapaci di porsi come “interpreti”, di prendere decisioni e di impegnarsi. L’autore, premio Nobel per la letteratura nel 1986, denuncia la profonda crisi morale che attraversa i regimi nati dalle indipendenze.
Aké. Gli anni dell’infanzia
Romanzo autobiografico, storia di un'infanzia e di un'iniziazione alla vita, del passaggio al mondo degli adulti, dalla vita del villaggio alla realtà urbana e alla cultura occidentale.
L’autore fonde il substrato mitico della realtà africana con uno sguardo attento ai misteri della natura e ai rapporti interpersonali all’interno della comunità.
L’ambigua avventura
Pubblicato nel 1961 e salutato come un capolavoro, sebbene sia l'unico romanzo dell'autore, è divenuto un classico della letteratura africana.
Samba Diallo, il protagonista, si distacca progressivamente dalla realtà in cui ha sempre vissuto, diventando sempre più un osservatore esterno.
Memoria di neve e di polvere
Meheret, giornalista etiope che vive a Parigi, narra alla figlia che sta per nascerle la sua saga familiare, per conservare il senso delle origini e della memoria.
Il suo uomo, Mano, un attore sudafricano impegnato politicamente, rientrato in Sudafrica per una missione clandestina, è arrestato e condannato a morte.
L’amore che lega i due protagonisti diventa una rappresentazione della coscienza dei diversi popoli africani.
Il fumo della savana. Banty mam yall
Romanzo storico dello scrittore e regista senegalese, scritto nel 1960, narra la vicenda di uno sciopero avvenuto nel 1947-1948, che ebbe valore di sfida e di riscatto e divenne occasione per una presa di coscienza comune contro l’arroganza coloniale, e che portò le donne a combattere in prima linea insieme agli uomini.
Il vaglia
Ibrahima riceve un vaglia da un nipote emigrato a Parigi, ma dovrà affrontare i meandri della burocrazia per conquistarsi una carta d'identità, indispensabile per ritirare il vaglia.
Dal romanzo è stato tratto un film diretto dallo stesso Ousmane.
Sull’altra riva
Il lungo viaggio interiore di Marie-Eve, artista che vive nei Caraibi, la porterà nel Gabon e sulle rive del fiume Congo.
La Nera di…
Una raccolta di racconti dove l’autore, esplorando generi diversi, narra l’incontro tra mondi differenti, che ha portato alla distruzione da parte dell’Occidente degli equilibri dell’Africa tradizionale.
Le sette solitudini di Lorsa Lopez
Narratore, poeta e drammaturgo, l'autore è uno degli scrittori più importanti e originali dell'Africa francofona.
A Valencia, ex capitale di un improbabile stato meticcio, Lorsa Lopez uccide la propria moglie nell’indifferenza degli abitanti, sprofondati nell’apatia e nell’insensibilità. Solo a delitto consumato le donne si rivolteranno.