L'Associazione Interculturale Griot è stata fondata a Roma nel 1999 da cittadini stranieri, soprattutto africani, e italiani per promuovere il dialogo e la conoscenza reciproca tra le culture e il mantenimento e la divulgazione dei valori storici, etnografici, artistici, culturali dei paesi d’origine nel mondo dell’immigrazione presente in Italia.
L’Associazione ha aperto uno sportello di informazioni per immigrati nel Municipio XIII. Dal 2003 organizza ogni anno la Giornata Mondiale della Lotta contro l’AIDS in alcune scuole medie di Roma coinvolgendo medici ed esperti mediatori africani. Partecipa in vari progetti per le donne immigrate, come un programma di screening preventivo mammografico.
Collabora con molte scuole elementari e medie della Regione Lazio e della Provincia di Roma organizzando incontri culturali e feste multietniche e campi estivi per bambini di famiglie straniere. Partecipa in un programma Socrates della Comunità Europea di educazione permanente per adulti migranti con associazioni della Lituania, Austria, Turchia e Germania.
Africa
A cura di Giorgia Del Monte
Somali, etiopi ed eritrei, per la storia della colonizzazione italiana di quelle aree, rappresentano il più antico nucleo di immigrazione africana in Italia e a Roma.
Alla fine degli anni Settanta, questo nucleo è stato rafforzato da altri immigrati africani, per motivi di lavoro, di studio e religiosi, provenienti prevalentemente dal Golfo di Guinea (Senegal, Nigeria, Ghana, Costa d’Avorio, Burkina Faso) e dall’Africa centrale (ex Zaire, Camerun, Rwanda, Burundi).
La presenza nella capitale di tutte le sedi diplomatiche africane (presso la Santa Sede e presso il Quirinale) e di tutte le rappresentanze nazionali presso gli organismi delle Nazioni Unite (Fao, Programma alimentare mondiale, Ifad), ha fatto crescere la comunità africana di Roma.
Dei 29 paesi con presenze significative nella capitale, ben 12 comunità provengono da situazioni gravi di conflitto armato o, comunque, da condizioni di disagio economico e sociale generati dall’instabilità politica.
Le altre 17 comunità provengono da paesi relativamente stabili sotto il profilo della pace sociale, ma con enormi difficoltà sul piano dello sviluppo economico stagnante e delle disagiate condizioni di vita.
Le comunità residenti più rappresentate a Roma e provincia sono: Nigeria (5.407); Eritrea (2.863); Etiopia (2.683); Senegal (2.405); Capo Verde (1.658); Mali (1.380); Costa d’Avorio (1.275); Somalia (1.233);
Rep. Democratica del Congo (786); Camerun (780); Ghana (743); Guinea (675)
Fonte: dati dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni 2017 – Dodicesimo Rapporto a cura di Centro Studi e Ricerche Idos (elaborazione su dati Istat) al 31 dicembre 2015
Associazione teatrale Takshif
Takshif è una associazione culturale che sviluppa l'idea di un progetto di diffusione della cultura, di rispetto dei valori della diversità culturale, l'amore per la cultura musicale ed artistica come un bene sociale, organizzando e promuovendo eventi di spettacolo.
Organizza inoltre, corsi e stages di formazione e seminari, rivolti anche ai bambini a partire di 3 anni.
Per informazioni rivolgersi presso il Centro per le Arti e le Culture africane " Abeng Dzam".
via Filippo Scolari, 37
tel. 06 27801390
cell. 339 5799322 -328 2054441
Associazione Tetezana
Fondata nel 2006 l’associazione Tetezana si caratterizza fin dalla sua nascita per la presenza di volontari italiani e malgasci. La parola tetezana significa ponte nella lingua malgascia ed esprime una volontà su cui è fondata l’associazione stessa, cioè quella di essere strumento di comunicazione, di sensibilizzazione, di informazione e di interscambio tra nord e sud del mondo con particolare riguardo ai rapporti fra l’Italia e il Madagascar. Il desiderio è di contribuire alla costruzione di un modo di relazionarsi tra diverse comunità civili che metta al centro la conoscenza, la valorizzazione e il rispetto reciproci.
Awa Koundoul
Attualmente fa parte del gruppo musicale africano “Kisitò”, ma ha collaborato e continua a collaborare in qualità di ballerina e cantante anche con altri gruppi famosi (Tam Tam Morolà, Konkoba, Sunu Africa, Farafina, Africa Djembè, Saf Le Ngewel).
Personalità artistica polivalente, ha anche tenuto corsi di danza africana, recitato in diversi spettacoli teatrali ( I negri di Jean Genet progetto di teatro musicale di Gustavo Frigerio)e sfilato come modella per stilisti africani tra cui il noto Ndiasse.
cell. 320 4008825 - 328 0885177
awacoundoul@yahoo.fr
Awalè
Il gruppo nasce a Roma nel 1995 dall'incontro di tre musicisti africani: Sabal Lecco Roger (Camerun), Lago Philippe (Costa d'Avorio), Ratsimanohatra Mamy (Madagascar).
Ha svolto la sua attività, suonando nei più noti locali "live" della capitale, e partecipando ad eventi come le "Estati Romane" e ad altre diverse iniziative e manifestazioni musicali in Italia.
L'incastro di tre voci con batteria, basso, chitarra acustica, e l'aggiunta di percussioni come il Djembè e Bongos permettono ad Awalè di offrire uno spettacolo "live" di qualità, con una musicalità tipicamente africana che pur nella sua contemporaneità si avvicina alle sue antiche origini.
I generi e i ritmi di Awalè sono: Makossa, Zouk, Ziglibity, Afrobeat, Gbègbè, Afroreggae, Dub e anche Rap e Ragamuffin, influenzati dai colori del "sound" dei pesi di origine dei tre musicisti.
I testi delle canzoni sono poesie e storie di vita quotidiana e in parte trattano argomenti di interesse sociale (Loose, Homeless). Sono scritti nelle lingue d'origine dei tre componenti: Niaboua (Costa d'Avorio), Ewondo (Camerun), Malagasy (Madagascar), con interventi in francese, lingua che accomuna i musicisti del gruppo.
Awawa
Badù Ndiaye e Elhadji Ndiaye
Badara Seck
Badara Seck ha cominciato da giovanissimo a girare il mondo con la sua voce e le sue storie, con il suo gruppo Penc si è esibito in Europa e in Africa, partecipando ad importanti incisioni, fra cui i tre ultimi dischi “napoletani” di Massimo Ranieri.
Le sue canzoni e i suoi spettacoli sono una testimonianza straordinaria del suo ruolo attivo nelle trasformazioni dell'Africa e degli africani.
cell. 335 6142967
Banglo percussion
Suonano nei locali di Roma una musica con influenza africana, afro-funk e afro reggaerock, e vanno in scena con la coreografia curata da Anatole Tah.
Anatole Tah:
cell. 338 8135381
tahanatole.touzahouin@tin.it
anatoletah@libero.it
Baobab percussioni africane
Inizialmente, prima di dare vita ad un vero e proprio gruppo, le prime apparizioni erano in occasione di cortei e di manifestazioni.
Del gruppo fanno parte due danzatrici che seguono gli insegnamenti di Alu(senegalese), eccezionale ballerino e coreografo.
Il gruppo continua il suo percorso nell'apprendimento delle ritmiche tradizionali. Gli strumenti sono il djembe, il sabar e il djum djum e, ovviamente, il corpo e la voce.
Insomma, un gruppo musicale che si pone come punto di incontro tra la musica africana, appresa dai percussionisti senegalesi immigrati a Roma, e la musica occidentale.
percussionibaobab@virgilio.it
www.percussionibaobab.it
Barbara Mousy
Insegnante di danza africana, promotrice di danza e musica anche attraverso soggiorni di studio in Senegal, in Guinea e in diverse località d’Italia. Ha collaborato come danzatrice con diversi gruppi di musica africana e attualmente insegna nelle scuole medie come operatrice interculturale. Conduce stages e corsi intensivi di danza africana.
tel. 06 89360760 - 335 6109670
info@mousyworldmusic.com
www.afrodanza.it
www.mousyworldmusic.com
Bayefall Gladiator
Il fondatore del gruppo è Khadim Fall, senegalese, rapper pugile della comunità di Bayefall. La sua musica fa pensare al suono dei gladiatori: un misto di heavy metal e rap hardcore con il concetto africano del bayefall, dove lo stile di strada si unisce alla sua storia personale e alla sua formazione autodidatta. Gli altri membri del complesso sono compositori e cantanti di musica afro - hip hop provenienti da diversi paesi come Germania, Italia, Francia e Usa. Si scatenano nei loro spettacoli in uno stile musicale che esprime e unisce spiritualità e sport di strada.
I componenti a Roma sono Aliou Diop, cantante e compositore, Luca, Gig, D. Bass, Kim Daniel, Davide.
Di recente hanno prodotto un album (2007) intitolato The way of life.
Khadim Fall: cell. 320 8244940
bayefallgladiator@hotmail.fr
Aliou Diop: cell. 320 4480382
djali1@myspace.com
www.myspace.com/aliabdou (per ascoltare le canzoni e vedere video)
www.myspace.com/thegladiators2
www.bkfgladiator.com
Biblioteca Centro Studi Emigrazione (CSER)
Biblioteca Dipartimento Studi Demoetnoantropologici e Discipline Musicali – Facoltà Lettere
Edificio di Lettere- piano terra
tel. 06 49913757
lentia@cisadu2.let.uniroma1.it
www.lettere.uniroma1.it
Biblioteca Fondazione Internazionale Lelio Basso
via della Dogana Vecchia, 5
tel. 06 6879953
filb@iol.it
Biblioteca generale Pio IX Pontificia Università Lateranense
tel. 06 69895616 - 06 69895646 - 06 69895647
pulbibli@vatlib.it
www.pul.it
Bomas
Giovedì e sabato, black music e discoteca dedicata alla musica africana.
Martedì, venerdì e domenica, musica araba dal vivo.
via di Torre Spaccata, 194
tel. Charles 340 2663552 Billy 348 7652241
Casa Africa Onlus
Casa Africa Onlus è un’associazione di solidarietà e promozione sociale senza scopo di lucro. È stata costituita nel 2009, e fin da subito si è dedicata all’attività d’informazione diretta alle popolazioni africane, le quali spinte dal miraggio di ricchezza facile e benessere decidono di compiere la traversata verso l’Italia. Nei paesi africani, infatti, arriva un’immagine distorta dell’Europa, condita di opulenza e benessere, che genera in molti giovani la decisione di lasciare la loro terra e tentare una traversata rischiosissima e dagli elevati costi per raggiungere la felicità.
Centro Benny Nato Onlus
Il Centro Antirazzista e sui Rapporti Italia/Sudafrica Benny Nato Onlus è un'organizzazione senza finalità lucrative e svolge la propria attività nel settore della cultura, dell’assistenza sociale e socio sanitaria, nella formazione e nella tutela dei diritti civili, politici e sociali. Persegue lo scopo di: favorire la crescita di una cultura antirazzista, di solidarietà e di pace, contro ogni forma di discriminazione; mantenere viva la storia della lotta all’apartheid in Sudafrica e in particolare gli interventi dell’Italia, della Comunità Europea e delle altre nazioni a sostegno dei diritti del popolo nero sudafricano e per l’affermazione di un regime non razzista; promuovere le esperienze di integrazione interetnica e di partecipazione democratica.
Centro capoverdiano
Abit. via Monte del Gallo, 113
tel. 06 39387355 fax 06 39387446
Ogni domenica alle 19, messa in portoghese.
Catechesi e attività socio-pastorali: giovedì e domenica pomeriggio.
Centro "Nossa Senhora do Rosario"
Missionarie del Sacro Cuore
Via Sicilia, 215
tel. 06 421659