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A cura di Giorgia Del Monte
Somali, etiopi ed eritrei, per la storia della colonizzazione italiana di quelle aree, rappresentano il più antico nucleo di immigrazione africana in Italia e a Roma.
Alla fine degli anni Settanta, questo nucleo è stato rafforzato da altri immigrati africani, per motivi di lavoro, di studio e religiosi, provenienti prevalentemente dal Golfo di Guinea (Senegal, Nigeria, Ghana, Costa d’Avorio, Burkina Faso) e dall’Africa centrale (ex Zaire, Camerun, Rwanda, Burundi).
La presenza nella capitale di tutte le sedi diplomatiche africane (presso la Santa Sede e presso il Quirinale) e di tutte le rappresentanze nazionali presso gli organismi delle Nazioni Unite (Fao, Programma alimentare mondiale, Ifad), ha fatto crescere la comunità africana di Roma.
Dei 29 paesi con presenze significative nella capitale, ben 12 comunità provengono da situazioni gravi di conflitto armato o, comunque, da condizioni di disagio economico e sociale generati dall’instabilità politica.
Le altre 17 comunità provengono da paesi relativamente stabili sotto il profilo della pace sociale, ma con enormi difficoltà sul piano dello sviluppo economico stagnante e delle disagiate condizioni di vita.
Le comunità residenti più rappresentate a Roma e provincia sono: Nigeria (5.407); Eritrea (2.863); Etiopia (2.683); Senegal (2.405); Capo Verde (1.658); Mali (1.380); Costa d’Avorio (1.275); Somalia (1.233);
Rep. Democratica del Congo (786); Camerun (780); Ghana (743); Guinea (675)
Fonte: dati dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni 2017 – Dodicesimo Rapporto a cura di Centro Studi e Ricerche Idos (elaborazione su dati Istat) al 31 dicembre 2015
Formazione di etno-life costituita nel 1995 da americani, senegalesi e italiani.
Nel 1998 hanno pubblicato il disco Gins-life.
www.potterpercussion.com
Raz reggae
Gruppo di sei giovani musicisti, provenienti dal Ghana, dalla Costa d’Avorio, dalla Nigeria e dalle isole Seychelles che vanta un’intensa attività dal vivo in diversi locali romani.
tel. M. Moudy 338 4568506
Roma XVI con l’Africa si presenta ai cittadini del XVI° Municipio come nuova associazione, che si mette all’ascolto dell’Africa per conoscerla e farla conoscere insieme agli africani presenti sul territorio, attraverso iniziative culturali, di comunicazione e di approfondimento del continente africano.
Fanno parte di Roma XVI con l’Africa numerose associazioni e scuole del Municipio XVI che hanno già una presenza attiva in Africa: Afrikasì Onlus, Afrotune (gruppo di percussionisti), Agape, Alm, Armadilla, Francescane con i poveri Onlus, Granello di Senape, Istituto tecnico Federico Caffè, L'Angelo di Latta, Missionari Comboniani, Nick Doro Sy (danzatore), Koinonia, Scuola Lola di Stefano, Liceo G.B. Morgagni, Liceo Montale, Ousmane Ndiaye (Presidente della consulta dei migranti del Municipio Roma XVI), Parrocchia San Pancrazio.
Scritti d'Africa è un gruppo volontario nato nel 1997 presso la Casa delle Culture di Roma, con l'obiettivo di informare e sensibilizzare il pubblico italiano sulle culture dei diversi paesi africani, in particolare diffondendo una maggiore conoscenza delle loro letterature, sia quelle prodotte nei diversi paesi sia quella scritta direttamente nella nostra lingua da autori che vivono in Italia.
Nei suoi primi anni di attività, dal 1997 al 2001, tutte le iniziative promosse da Scritti d'Africa sono state realizzate con il contributo e presso la sede della Casa delle Culture di Roma e hanno avuto il patrocinio dell'Istituto di Lingue della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Nel maggio 2005, il gruppo ha deciso di costituirsi in un'Associazione, che ha conservato lo stesso nome e confermato nel proprio Statuto le finalità originarie:
"L’Associazione ha come finalità promuovere la conoscenza e la diffusione delle culture africane attraverso le sue letterature, scritte e orali, la filosofia, il teatro e il cinema, con la consapevolezza che solo attraverso il riconoscimento di tale patrimonio culturale possa essere superata l’immagine stereotipata che la maggior parte degli italiani ha del continente africano".
Gli obiettivi dell’Associazione sono:
promuovere la conoscenza e la diffusione delle letterature dei paesi africani in lingua originale e nella traduzione italiana; promuovere la conoscenza e la diffusione della produzione letteraria in italiano degli autori africani che vivono in Italia; svolgere un lavoro di sensibilizzazione presso le librerie, le biblioteche, le associazioni, le scuole, i mezzi di informazione, gli editori con lo scopo di far conoscere tale patrimonio culturale; collaborare con il mondo editoriale interessato alla traduzione e pubblicazione di testi di autori africani; organizzare incontri pubblici (reading, spettacoli teatrali, eventi multimediali) con gli autori africani e/o con i curatori e traduttori di testi; promuovere e organizzare corsi di formazione e aggiornamento per docenti delle scuole primarie e secondarie;
organizzare rassegne e premi letterari; realizzare ricerche nel settore o collaborare ad attività di ricerca con associazioni, istituzioni pubbliche e private e di qualsiasi nazionalità, purché in sintonia con gli obiettivi dell’associazione.
Per informazioni:
tel.06 5894140 - 340 6680437 - 333 4122434
info@scrittidafrica.it
www.scrittidafrica.it
“Per fare entrare i feticci nel museo immaginario, l’uomo bianco dovrebbe accettare di riconoscere dentro di sé la sua parte più profonda”.
Questa citazione da Voix du silence di André Malraux apre uno dei biglietti d’invito della galleria d’arte di Chantal Dandrieu, aperta nel 1976 non lontano da piazza della Rotonda in Roma.
Basta dare un’occhiata alla serie d’inviti realizzati negli ultimi anni per avere una visione rapida della varietà e dell’importanza dell’attività di questa galleria, la prima del genere a Roma.