Musica latinoamericana
Di Felice Liperi
Il 1999 è stato l’anno della musica latinoamericana, una vera esplosione planetaria amplificata dai successi commerciali del portoricano Ricky Martin, di Enrique Iglesias e della Flaca degli Jarabe De Palo.
Anche se su un piano qualitativo e culturale, soprattutto si deve all’incredibile e imprevedibile exploit di Buena vista social club l’accrescersi di una inedita passione del pubblico verso la cultura musicale latinoamericana. È stato infatti grazie all’operazione cinematografica e musicale di Ry Cooder e Wim Wenders che sono tornati in orbita alcuni straordinari “grandi vecchi” della musica cubana.
Il disco della colonna sonora ha raggiunto il vertice delle classifiche di mezzo mondo compresi i grandi mercati discografici europei e nordamericani, facendo conoscere le origini più nobili del mondo musicale cubano.
Questa aumentata popolarità dei ritmi latini ha trovato ampio riscontro anche a Roma dove a questo successo planetario ha fatto eco una vera e propria febbre collettiva per il ballo.
Ne è stata clamorosa dimostrazione il successo esponenziale ottenuto dalla manifestazione estiva sulla musica latinoamericana che si tiene d’estate nello spazio di Capannelle (l’estate 1999 ha segnalato una presenza di oltre un milione di persone!).
Questa incredibile passione per il ballo ha contribuito alla nascita di decine di scuole e corsi di danza latina, un fatto decisivo se si considera che il coinvolgimento del pubblico è particolarmente intenso nella musica latinoamericana soprattutto attraverso il ballo.
Ma questa esplosione del ballo non ha coinciso con un decollo dell’ascolto musicale da parte del pubblico, i gruppi spesso si sono assottigliati nella loro composizione, o hanno moltiplicato le collaborazioni fra loro. Non a caso più spesso si è trattato di jam session o collaborazioni legate a contingenti attività dal vivo e anche i veri concerti dei gruppi in attività si contano in limitate occasioni.
Al contrario salsa, merengue, son, e anche samba e bossa nova, sono ritmi da ballo popolarissimi a Roma.
Ciò che si può registrare è che rimane in piedi una certa autoreferenzialità dei gruppi verso le comunità d’origine, cioè solo le formazioni che hanno uno stretto rapporto con quelle comunità riescono a rafforzare la loro presenza.
Le scuole da questo punto di vista si sono rivelate un elemento di forte coagulo e di ampia informazione per il pubblico in mancanza di un circuito veramente organizzato.
Anche l’attività di promozione avviata dalle radio, che si era rivelata un formidabile amplificatore per stili, generi e ritmi provenienti dalle aree africane e sudamericane, oggi non ha visto ulteriori segni di sviluppo, anzi.
Pur essendo numerose le emittenti che da tempo dedicano spazio alla musica latino-americana dopo la chiusura di Radio El Sonero, continua ad essere prezioso l’impegno di Radio Mambo, l’unica radio di sola musica latinoamericana presente nella capitale.
Contemporaneamente si sono moltiplicati i casi di scambio e collaborazione fra musicisti di provenienza africana e latinoamericana facendo insorgere un mix di soluzioni inedite sul piano musicale, vedi i casi di formazioni che suonano ritmi afro-cubani.
La presenza dei cubani si è fatta più stabile e continua a mostrare come la capitale continui ad essere un punto di riferimento per i musicisti del suono caraibico.
Perico
Fra i componenti, infatti, c’è Vito Zaccaria, fondatore del gruppo Serpiente Latina nel 1977 e Paulo la Rosa, percussionista peruviano che ha suonato con tutti i gruppi di musica cubana a Roma.
cell. 335 6936420
g.giardinieri@insic.it
Projeto Misturando
Quintetto Manantiales
Manantiales significa infatti “sorgenti”, proprio a voler sottolineare che il progetto è di creare qualcosa di nuovo a partire da elementi appartenenti a varie culture, e che in passato hanno già dato vita a generi musicali.
Il gruppo è composto dagli italiani Emanuele Smimmo e Paolo Innarella, dai cubani Carlos Sarmiento e Manuel Orza e dal peruviano Paulo la Rosa.
info@manantialesband.com
www.manantialesband.com
Rio carnaval
Propone uno spettacolo di musica brasiliana con l'utilizzazione di elementi folclorici della tradizione popolare brasiliana.
Il gruppo è in grado di produrre anche costumi tipici del carnevale brasiliano.
Roberto “Mamey” Evangelisti
Nel 1977 comincia a lavorare accompagnando Bob Curtis nelle sue lezioni di ballo afro. Nel 1979 è in Svizzera nel gruppo "Camaleon" di Jon Otis. A partire dagli anni '80 inizia la sua attività didattica nelle scuole di musica di Roma.
E' creatore di diverse formazioni di musica cubana, come il gruppo Timba di folclore afro-cubano e l' orchestra Charanga Mamey con un repertorio di musica ballabile.
Romulo Lins
Noto sambista operativo principalmente nell' area romana, con un repertorio infinito di samba e pagode espressi dalle sue qualità vocali e dal suo cavaquinho lo hanno reso tra i primi e rari titolari di un bagaglio di originalità brasiliana che include la roda de samba e l’emozione pagodeira, il ballo intorno al palco, la continuità dell'esecuzione musicale che, dal momento iniziale, non conosce pause, come vuole la tradizione della musica e danza in Brasile. Fondatore del gruppo Rio Samba, anima con esso il "Brasile romano" raccogliendo attorno a sé i migliori sambisti.
Sambrasuca
Santa Lucía
Molto attivi sul territorio dal 1992, con partecipazioni in numerose feste religiose, feste nazionali di diversi paesi, e in vari locali multietnici di Roma.
Tengono corsi di danza e musica andina.
Bruno Vetturini cell 338 2430218
Maria Calderón tel 06 30994305 cell 333 8258328
info@santaluciaballet.com
www.santaluciaballet.com
Saphiros latin black
Sono ormai conosciuti in tutta Italia, grazie ai loro numerosi concerti e ad alcune apparizioni tv. A Roma, hanno suonato varie volte nei migliori locali di musica latinoamericana, come il Palacavicchi e il Caffè Caruso.
Lead Recording Studios
tel 06 631712
Sipán
Nella loro carriera artistica hanno inciso vari dischi, alcuni dei quali sono diventati classici della musica delle ande : Guayacán del 1991 , El silencio de Nazca uscito nel 1998, Libre como el viento nel 2003, ispirati al sentimento del popolo andino ed eseguiti con strumenti acustici tradizionali: quenas, sicu, toyos, chachas, bombo andino.
direttore: Luis Vivanco cell. 347 3806464
sipanmusic@tin.it
www.sipanmusic.co.uk
www.myspace.com/sipanproyect
www.youtube.com/user/sipanmusic
Son de Cuba
Il repertorio spazia dal son cubano al latin Jazz al bolero, dando vita ad uno spettacolo vivace e coinvolgente.
La formazione è variabile; spesso infatti si aggiungono al gruppo ballerine, strumenti a fiato e altre percussioni.
tel 06 6382757 cell 340 8526555
www.myspace.com/renesoler
www.youtube.com/rene’soler
Teresa Lafauries
teresa@teresalg.it
www.teresalg.it
Trencito de los Andes
Nel 1989 si trasforma in associazione con l'intento di approfondire le ricerche sulla cultura andina, come ad esempio lo studio dell'idioma quechua, l'antica lingua degli inca.
Partecipano a numerose manifestazioni culturali e conferenze sulle realtà indigene dell'America latina e sostengono ricerche sul campo in Perù, Bolivia, Ecuador.
via Lima, 42
feliraffo@trencitodelosandes.com
www.trencitodelosandes.com
Universal Septeto (di Alexei Milan Jardin ‘Shama’)
Yuluka- Laboratorio di sperimentazione musicale
Hanno dato vita al laboratorio creativo-sperimentale, Encuentro de almas dove, grazie anche agli arrangiamenti di Freddy Henriquez e alla voce di Bianca Giovannini, intendono creare una musica che produca le sonorità tradizionali italiane, adoperando strumenti e ritmi colombiani, oltre che ritmi provenienti da altre culture.
www.myspace.com/yuluka
Zé Galía
Dal 1987 si presenta in Europa.
Dal 1994 è maestro di specializzazione in chitarra brasiliana presso l’Ambasciata del Brasile a Roma e realizza seminari e “work shops” in vari centri musicali europei.
Tra i suoi concerti più caratteristici meritano distacco gli originali Brasil com S e Bossa empre nova, basati sulla storia della musica popolare brasiliana.
Ha inciso cinque dischi e pubblicato due libri e sei manuali per l’insegnamento di chitarra brasiliana.
cell. 333 428888
zegalia@hotmail.com
www.zegalia.com