Equivoco, enigmatico e contraddittorio, il multiculturalismo è al centro di un ampio dibattito transdisciplinare.
Il libro, rifiutando le interpretazioni semplicistiche che descrivono il multiculturalismo come ideale soluzione di convivenza o, al contrario, come segnale di un inarrestabile processo di perdita di radici e distinzioni, propone una decostruzione del suo successo e un'analisi delle ragioni e degli aspetti paradossali che esso evoca.
Si parte dai contesti culturali da cui ha preso origine questo dibattito - Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna - si passa per le contraddizioni delle politiche multiculturali del nostro paese, fino a confrontarsi con punti di vista inediti come quelli del Brasile e del nuovo Sudafrica del post-apartheid.
Francesco Pompeo
Francesco Pompeo insegna Antropologia Sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Roma Tre, dove coordina anche l’Osservatorio sul Razzismo e le Diversità “M.G. Favara” del Dipartimento di Scienze dell’Educazione.
Da anni è impegnato sui temi dell’identità, delle migrazioni e dei conflitti e su questi svolge ricerca in Italia, Africa Subsahariana e Caraibi.
Ha pubblicato numerosi saggi e articoli.
Per la Meltemi, “Il mondo è poco. Un tragitto antropologico nell’interculturalità” (2002).