Eduard Limonov non è mai stato un bravo ragazzo: scrittore di culto, guerrafondaio ribelle, dissidente sdegnato, fondatore del Partito nazionalbolscevico, più volte arrestato. Visceralmente avverso a ogni pregiudizio, radica le sue azioni e i suoi pensieri in una personalissima visione del mondo e del destino dell'umanità. In questo libro, l'autore racconta i mesi trascorsi all'interno della colonia penale n° 13 nelle steppe della regione di Saratov. Al lager Limonov era arrivato all'inizio del maggio 2003 dopo due anni di prigione.
Russia
Il bibliotecario
Dopo il crepuscolo dell'impero sovietico, l'opera di Dmitrij Gromov, conosce un'impressionante fortuna postuma fino a divenire oggetto di autentico culto e venerazione. La spasmodica ricerca e conservazione di questi ormai rari tesori testuali genera una serie di faide e conflitti cruenti tra contrapposte fazioni di adepti riuniti intorno a organizzazioni paramilitari denominate Biblioteche. Tra gli iniziati i Libri ricevono un nuovo titolo in base al mistero che sono in grado di svelare: il Libro della Forza (che rende invincibili), il Libro del Potere, il Libro dell'Ira, il Libro della Sopportazione (che rende insensibili), il Libro della Gioia (che rende euforici), e il Libro della Memoria (che evoca ricordi felici).
Poesie
Nella vita e nell'arte la Cvetaeva aspirò sempre, impetuosamente, avidamente, quasi rapacemente, alla finezza e alla perfezione: e nell'inseguirle si spinse molto in avanti, sorpassò tutti. Oltre al poco che ci è noto, essa ha scritto una quantità di cose che da noi sono ancora sconosciute: opere immense, tempestose...
Conversazioni
Come nasce la poesia? Di quale misterioso lavoro è l'esito? E qual è il suo compito? Chiunque si sia posto, almeno una volta, domande del genere potrà finalmente trovare in queste interviste – che coprono l'intero arco della vita di Brodskij in esilio, dall'inizio degli anni Settanta fino a poche settimane prima della morte improvvisa, avvenuta a New York nel 1996 – risposte di un'audace limpidezza.
Poesie
In questo volume sono state raccolte, in accordo con l’autore, poesie degli anni 1972-1985, anni di un esilio che preesisteva alla partenza e al tempo stesso non sarà mai, perché Brodskij ha la sua patria nella lingua russa. Così i suoi versi si leggono, dopo Mandel’štam, la Cvetaeva, l’Achmatova, come parte di un’unica storia.
Il mare nero
Evgenij Petrovič, esule russo, non è più un uomo felice: è irrimediabilmente segnato dal suo male nero, così come una delle sue gemme che ha riscattato dal Monte di pietà si rivela colpita dal male nero che la priva di qualunque valore. Al centro di un flusso di personaggi e racconti vitali, il protagonista rifiuta di esserne lambito e persegue con tenacia una condizione di indifferenza e distacco.
Antologia personale. Poesie 1945-1983
Dopo le poesie scritte negli anni dal 1921 al 1933, raccolte in volume in questa stessa collana, con questo secondo volume si completa l'Antologia personale di Nina Berberova, famosa in tutto il mondo come narratrice e saggista, ma la cui produzione poetica è stata per lungo tempo ignorata. La sua poesia è invece di alta qualità
Condannato all’immortalità
Due scritti autobiografici e una piccola antologia di poesie di un mito vivente della poesia mondiale. Dalle riflessioni su Solženicyn ( condannato all'immortalità ) ai ricordi personali del soggiorno a Cuba, quando la pace era appesa a un sottile capello... della calvizie di Nikita Chruščëv. .
Romanzo con la vita e altre poesie
Numerose trame si intrecciano nel percorso poetico di Evtušenko e tutte hanno un rapporto diretto con la vita, con l'autobiografia che sembra un romanzo scandito da eventi che hanno lasciato un segno, una cicatrice incisa sulle pagine da lui scritte. Più che un titolo d’occasione, dunque, questo di oggi – Romanzo con la vita – è un ennesimo autoritratto personale e storico, ma è anche un referto biologico, un’anamnesi delle malattie e delle cure per alleviare le ferite che hanno colpito mondo, persone e libri.
Ragazzi di zinco
Dopo averci fatto ascoltare in Preghiera per Černobyl’ le voci delle vittime del disastro nucleare, Svetlana Aleksievič fa parlare qui i protagonisti di un’altra grande tragedia della storia sovietica: la guerra in Afghanistan tra il 1979 e il 1989. Un milione di ragazzi e ragazze partiti per sostenere la “grande causa internazionalista e patriottica”. Almeno quattordicimila di loro rimpatriati chiusi nelle casse di zinco e sepolti di nascosto, nottetempo, cinquantamila feriti, mezzo milione di vittime afgane, torture, droga, atrocità, malattie, vergogna, disperazione...
Preghiera per Cernobyl’
Dice Svetlana Aleksievič del suo libro: Questo libro non parla di Černobyl’ in quanto tale, ma del suo mondo. Proprio di ciò che conosciamo meno. O quasi per niente. A interessarmi non era l’avvenimento in sé, vale a dire cosa era successo e per colpa di chi, bensì le impressioni, i sentimenti delle persone che hanno toccato con mano l’ignoto. Il mistero. Černobyl’ è un mistero che dobbiamo ancora risolvere... Questa è la ricostruzione non degli avvenimenti, ma dei sentimenti.
Luna allo Zenith
Questa raccolta delle poesie di Anna Achmatova, che uscì in prima edizione nel 1962 e dunque solo quattro anni prima della scomparsa della grande poetessa russa, resta a tutt'oggi la più completa e organica antologia della sua opera poetica in edizione italiana.
Lo Giuro
Una scelta di liriche di Bella Achmadùlina, che con la sua opera poetica, ma anche con le sue vicende sentimentali, ha avuto sempre un enorme successo. Figura rappresentativa del fenomeno tipicamente sovietico del divismo letterario. Di Bella Achmadùlina Marc Slonim ha scritto: La sua voce ha una tale purezza di tono, una tale ricchezza di timbro, una tale originalità di dizione che se continuerà così potrà prendere il posto di Anna Achmatova, la quale alla fine della sua vita è stata riconosciuta come la più grande poetessa russa contemporanea.
C’era una volta l’URSS
Mercoledì 27 febbraio 2019 dalle ore 20 presso l'Associazione Culturale Matrioska in via della Collina Volpi, 6 Cucimondo presenta C'era una volta l'URSS, una serata all'insegna dell'intercultura, del buon cibo, della musica, della poesia.
Il progetto e le forme di un cinema politico a cento anni dalla rivoluzione d’ottobre
Nei giorni 5-6-7 gennaio 2018 alla Casa del Cinema, Largo M. Mastroianni, 1 – Roma la Cinerivoluzione 17 torna nel 2018! Dopo i numerosi consensi e riscontri ottenuti dalla prima edizione della manifestazione Il progetto e le forme di un cinema politico a cento anni dalla rivoluzione d'ottobre, i promotori dell'iniziativa - Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e Fondazione Gramsci - hanno deciso di dar seguito all'appassionante rassegna cinematografica dei film russi realizzati nel periodo 1925- 1934. Ingresso libero
Omaggio alla pioniera del cinema sovietico Olga Preobrazhenskaya
Mercoledì 13 dicembre 2017 ore 18 alla Casa Internazionale delle Donne, via della Lungara 19, a 100 anni dalla rivoluzione del 1917, verrà proiettato Le Donne di Ryazan di Olga Preobrazhenskaya. Presenta Nadia Pizzuti. Interviene Maria Luisa Boccia. Le donne di Ryazan (Babya Ryazanske) è un film muto del 1927, primo lungometraggio di finzione realizzato da una donna in Urss. E’ un melodramma di ambientazione rurale che si svolge parte prima della rivoluzione del ’17 e parte nei primi anni post-rivoluzionari. Contrappone due figure di giovani donne, Anna, vittima delle tradizioni patriarcali, e Vassilisa, che incarna la ribellione e il cambiamento ed è considerato il primo film femminista sovietico.
Cena Russa con spettacolo
L'Istituto di Cultura e Lingua Russa con il gruppo musicale Ottocento Club di Mosca e il ristorante russo Matrioshka invitano giovedì 9 novembre e venerdì 10 novembre 2017 alle ore 21 presso l'associazione Matrioska Associazione Culturale in via Della Collina Volpi 6g a due serate con cena e spettacolo. La partecipazione è aperta a tutti. Prenotazione obbligatoria entro e non oltre il 6 Novembre 2017.
Storia della letteratura russa
Mercoledì 27 settembre 2017 alle ore 18 presso il Centro Congressi Cavour, via Cavour 50/a, si terrà la presentazione del volume Storia della letteratura russa, del prof. Guido Carpi, edita da Carocci. Il prof. Guido Carpi è professore ordinario di Letteratura russa all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. I due volumi di Storia della letteratura russa illustrano la cultura letteraria della Russia imperiale (I. Da Pietro il Grande alla rivoluzione d’Ottobre) e dell’ultimo secolo (II. Dalla rivoluzione d’Ottobre a oggi) colmando una lacuna del panorama editoriale italiano: da molti anni, infatti, mancava un’opera che ricostruisse una delle civiltà letterarie più importanti di tutti i tempi.
Concerto di brani dalla tradizione russa
L’Associazione Filarmonica Città di Ardea in occasione della visita della delegazione Russa di Obninsk ad Ardea, invitar al Concerto di canto e pianoforte che terranno alcuni artisti russi, venerdì 31 marzo 2017 alle ore 19 presso la Sala Consiliare del Comune di Ardea in via Laurentina Km 32,500.
Versi di Russia. Viaggio nella nuova poesia russa
Mercoledì 25 gennaio 2017 alle ore 18 alla Libreria Pagina 2, Ex-Orientalia, via Cairoli 63, Esquilino Rione dei libri e Controverso liberatorio di poesia invitano ad una lettura poetica dal titolo Versi di Russia. Viaggio nella nuova poesia russa. Daniela Liberti, studiosa e traduttrice, introduce e illustra i nuovi poeti russi. Letture di Daniela Liberti e Stefano Mura.