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L’ambigua avventura

Pubblicato nel 1961 e salutato come un capolavoro, sebbene sia l'unico romanzo dell'autore, è divenuto un classico della letteratura africana.
Samba Diallo, il protagonista, si distacca progressivamente dalla realtà in cui ha sempre vissuto, diventando sempre più un osservatore esterno.

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Foe

Susan Barton naufraga in un'isola abitata solo da un uomo enigmatico, Cruso, e dal suo servitore, Venerdì. Del loro passato, Susan riesce a sapere poco o nulla. Cruso le rivela solo che Venerdì è incapace di parlare: qualcuno gli ha mozzato la lingua quand'era ancora bambino, condannandolo a un eterno silenzio. Dopo la morte di Cruso, Susan, salvata e riportata in Inghilterra insieme a Venerdì ha un unico desiderio: che uno scrittore, Foe, racconti dell'isola, di lei, di Cruso e, soprattutto, dia voce al silenzio di Venerdì che, giorno dopo giorno, si fa insopportabile.

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Sundiata. Epopea mandinga

In un villaggio della Guinea l’autore raccoglie dalla voce di un griot, personaggio depositario della memoria storica e delle tradizioni, le gesta di Sundiata, il leggendario padre del popolo mandingo, vissuto nel XIII secolo e fondatore dell’impero del Mali, uno dei più importanti miti della cultura africana.

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Cittadina di seconda classe

Il romanzo, che riflette la vita dell’autrice nata in Nigeria e trasferitasi a Londra per raggiungere il marito nel 1962, ripercorre le vicende della protagonista, Adah, l’infanzia e l’adolescenza in Nigeria, la sua difficile storia di donna nera, immigrata, con cinque figli, che tenta con determinazione di resistere ed emanciparsi.

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Il fumo della savana. Banty mam yall

Romanzo storico dello scrittore e regista senegalese, scritto nel 1960, narra la vicenda di uno sciopero avvenuto nel 1947-1948, che ebbe valore di sfida e di riscatto e divenne occasione per una presa di coscienza comune contro l’arroganza coloniale, e che portò le donne a combattere in prima linea insieme agli uomini.

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Deserto

Il diario di Magda, figlia di un agricoltore bianco, nello scenario desolato e inebriante delle solitudini sudafricane.
Il racconto di una follia solitaria, traboccante infelicità, dove è difficile discernere fantasia e realtà.

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Gwendolen

Storia di Gwendolen e della sua difficile infanzia e adolescenza tra i Caraibi e la periferia londinese, tra immigrati africani.
Storia di un incesto e di una maternità accettata volontariamente, come ingresso alla vita.

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Il maestro di Pietroburgo

In esilio a Dresda, Dostoevskij ritorna a Pietroburgo sotto falsa identità, dopo la morte dai contorni poco chiari del figliastro. Lo scrittore si stabilisce nell'appartamento che era stato di Pavel e ossessivamente, insegue il fantasma del figlio per scoprire che cosa veramente gli sia capitato, indagando negli ambienti rivoluzionari di Nechaev.

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Un chicco di grano

Romanzo dalla complessa struttura narrativa che riflette il quadro di tensioni emotive che gravita attorno alla celebrazione dell'indipendenza. La vicenda è ambientata a Thabai, un grande villaggio kikuyu, nel 1963.
Come negli altri romanzi l’autore tenta di comprendere la storia, individuando e denunciando le ingiustizie che segnano il cammino della società africana. Il romanzo è stato ristampato nel 1997.

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Il crollo

Primo di una quadrilogia che comprende anche La freccia di Dio, Ormai a disagio, A man of the people, il romanzo è ambientato nell'Africa precoloniale, in una zona a est dell'attuale Nigeria, nel periodo che vede consolidarsi la presenza dei bianchi.
Okonkwo, un influente guerriero Ibo che incarna i valori tradizionali, sarà annientato da una serie di eventi, così come la sua cultura. Romanzo da cui partire per conoscere la letteratura africana di oggi.

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Editore:E/O

Anno:2002

Autore:Chinua Achebe

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Età di ferro

La lunga lettera di una donna alla figlia lontana, nel Sudafrica degli anni ottanta.
La voce della protagonista, che scopre di essere giunta allo stadio terminale della sua malattia, si confonde con la voce di una terra dilaniata da un male affine, la violenza che permea il suo tessuto sociale e morale.

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Petali di sangue

Ilmorog, un villaggio oppresso dalla carestia, sarà trasformato in florida città dall'installazione di una fabbrica di birra di proprietà straniera.
L’assassinio dei tre direttori africani della fabbrica travolgerà i protagonisti.
Un romanzo politico in cui l’autore descrive con passione le varie sembianze che può assumere il potere.

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La freccia di Dio

Il più complesso e articolato romanzo di Achebe, pubblicato per la prima volta nel 1964, ritrae in una prospettiva dinamica il processo di cambiamento della società Ibo.
È un romanzo sul potere, sulla conoscenza, sulla verità, sul rapporto tra il divino e l’umano.

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Editore:E/O

Anno:2004

Autore:Chinua Achebe

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Vehi-Ciosane, ossia Bianca-Genesi

Una vicenda drammatica sconvolge la vita di un villaggio senegalese.
Una donna viene offesa e umiliata dal marito che compie un incesto con la figlia.
Dalla degenerazione della vecchia Africa un messaggio di speranza e di fiducia per il futuro, che l’autore sembra voler affidare alle donne.

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Dire libertà. Memorie dal Sudafrica

Romanzo di formazione, pubblicato nel 1954, nel quale l'autore ripercorre gli anni dell'infanzia, la vita nel ghetto e nell'ambiente rurale, la presa di coscienza dei problemi sociali e politici, le esperienze nei circoli degli anni trenta e le battaglie contro l'apartheid, sino alla partenza dal Sudafrica.
Uno dei testi fondamentali sulla lunga e drammatica lotta contro la segregazione razziale.

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Mayombe

Il romanzo di Pepetela è uno dei migliori esempi di letteratura post-coloniale africana.
Ambientato nella foresta tropicale di Mayombe, che dà il titolo al romanzo, parla dei primi combattenti dell'Mpla e del loro tentativo di coinvolgere i contandini di Cabinda nella lotta armata.
In quel periodo, peró, non esisteva ancora un sentimento nazionale, e in questo sta la sfida e l'impresa di una guerriglia nascente che lotta contro la propria identità, non ancora definita e contro un ambiente naturale permanentemente minaccioso.

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