Il salto


In questa sezione del sito troverete una raccolta delle opere di autori stranieri tradotti in italiano, divisa per aree geografiche, ma anche una bibliografia per chi si interessa di intercultura o di migrazione.
Infine una sezione dedicata allo studio dell’italiano come lingua seconda.
Buona lettura!!
Ibrahima riceve un vaglia da un nipote emigrato a Parigi, ma dovrà affrontare i meandri della burocrazia per conquistarsi una carta d'identità, indispensabile per ritirare il vaglia.
Dal romanzo è stato tratto un film diretto dallo stesso Ousmane.
In esilio a Dresda, Dostoevskij ritorna a Pietroburgo sotto falsa identità, dopo la morte dai contorni poco chiari del figliastro. Lo scrittore si stabilisce nell'appartamento che era stato di Pavel e ossessivamente, insegue il fantasma del figlio per scoprire che cosa veramente gli sia capitato, indagando negli ambienti rivoluzionari di Nechaev.
Romanzo dalla complessa struttura narrativa che riflette il quadro di tensioni emotive che gravita attorno alla celebrazione dell'indipendenza. La vicenda è ambientata a Thabai, un grande villaggio kikuyu, nel 1963.
Come negli altri romanzi l’autore tenta di comprendere la storia, individuando e denunciando le ingiustizie che segnano il cammino della società africana. Il romanzo è stato ristampato nel 1997.
Una raccolta di racconti dove l’autore, esplorando generi diversi, narra l’incontro tra mondi differenti, che ha portato alla distruzione da parte dell’Occidente degli equilibri dell’Africa tradizionale.
Ilmorog, un villaggio oppresso dalla carestia, sarà trasformato in florida città dall'installazione di una fabbrica di birra di proprietà straniera.
L’assassinio dei tre direttori africani della fabbrica travolgerà i protagonisti.
Un romanzo politico in cui l’autore descrive con passione le varie sembianze che può assumere il potere.
Una vicenda drammatica sconvolge la vita di un villaggio senegalese.
Una donna viene offesa e umiliata dal marito che compie un incesto con la figlia.
Dalla degenerazione della vecchia Africa un messaggio di speranza e di fiducia per il futuro, che l’autore sembra voler affidare alle donne.
Primo romanzo della trilogia Variazioni sul tema di una dittatura africana, che termina con Chiuditi sesamo. Il romanzo, ambientato nella Somalia degli anni Settanta, all'ombra della feroce dittatura di Siad Barre, è costruito come un giallo, ma a differenza di quanto accade in questo genere narrativo, all'enigma non viene data soluzione. Il colpevole della morte del ventinovenne Soyaan, raffigurata nel prologo iniziale, non solo non verrà scoperto ma nel corso dei quattordici capitoli che coprono i sette giorni del compianto rituale si insinua anche il dubbio che non ci sia neanche stato un assassinio...