Francesca Turtulici è danzatrice orientale, coreografa ed insegnante di Danze Orientali diplomata FIDS/CONI. Dopo una solida formazione, fin da piccola, in danza classica e moderna, nel 2005 scopre a Torino il mondo della danza orientale con Paola Ziliotto e studia in seguito a Roma con vari insegnanti, tra cui il Maestro egiziano Saad Ismail.
Frequenta stages con artisti internazionali, affinando lo studio del Raqs Sharqi, del Folklore Arabo e approfondendo le tecniche di Oriental Fusion. Dopo un approccio al bollywood, ha iniziato da alcuni anni lo studio della danza classica persiana.
Paesi Arabi
A cura di Federica Quattrone
L’immigrazione proveniente dal mondo arabo e soprattutto dalle sue sponde mediterranee, del Nord Africa e del Vicino Oriente, è tra le più antiche in Italia.
Secondo l’Osservatorio Romano sulle Migrazioni 2017 – Dodicesimo Rapporto a cura di Centro Studi e Ricerche Idos (elaborazione su dati Istat) al 31 dicembre 2016 le presenze delle comunità residenti più numerose a Roma e provincia sono costituite da egiziani e marocchini, rispettivamente 13.056 e 8.381. Seguono la Tunisia (4.186), l’Algeria (1.265), la Siria (815), la Libia (680), l’Iraq (611), il Libano (538), Sudan (459), Giordania (246), Palestina (187).
La maggior parte della comunità araba residente in Italia si è spostata nel nostro paese per motivi di lavoro e sono numerose le imprese commerciali portate avanti soprattutto da egiziani e marocchini. I componenti di queste comunità sono spesso impiegati anche nel campo dell’edilizia.
Grazie ai ricongiungimenti familiari si sta progressivamente riducendo, rispetto ai primi decenni del fenomeno migratorio, la sproporzione tra popolazione maschile e femminile, quest’ultima prima nettamente minoritaria.
La comunità araba a Roma si rivela piuttosto composita e al suo interno è presente anche un certo numero di professionisti: solo nel Lazio si calcola, ad esempio, ci siano circa un centinaio di medici palestinesi, oltre a molti farmacisti giordani, libanesi e palestinesi. Si riscontra che non sempre a un livello di scolarizzazione elevato corrisponde un impiego adeguato, fenomeno d’altronde condiviso da migranti e non.
Per quanto riguarda i giovani provenienti soprattutto dai paesi del Mashreq, cioè da Siria, Libano, Giordania e Palestina, che vengono in Italia per studiare, scelgono come meta proprio Roma, prediletta tra le città italiane.
Segnaliamo poi il fenomeno dei matrimoni misti, in crescita, come segno e auspicio di una sempre maggiore integrazione.
La Primavera araba, che ha influito molto sui flussi migratori regionali dei paesi coinvolti, in termini di numeri non ha comportato cambiamenti radicali nei flussi verso l’Italia, sebbene sia aumentato il numero dei richiedenti asilo nel nostro paese.
Galleria Ep
La Galleria Ep è nata nel 2011 con lo scopo di far conoscere i quadri di pittori marocchini. La galleria offre un'ampia panoramica degli artisti marocchini contemporanei.
Handala
Etno-beat dalla Palestina e dal Medio Oriente da uno dei gruppi storici della world music, tra musica tradizionale e nuove sonorità.
Un progetto musicale nuovo ma con radici molto profonde, attivo sin dal 1989, che, sotto la guida di David Petrosino, propone in Italia e in Europa la sua particolare forma di contaminazione musicale tra il Medio Oriente, in particolare la Palestina, e l’Occidente.
Melodie e ritmi arabi si fondono con sonorità e intenzioni tipiche del rock moderno, in una magica unione di strumenti mediorientali come oud, duff, nay, tabla, rek e strumenti moderni come batteria, campionatore, tastiere, flauto, sax. Il suono che si sprigiona è di grande impatto, con melodie che catturano e ritmi incalzanti, in un progetto di spettacolo che esprime forza e vitalità.
IPO – Istituto per l’Oriente C.A. Nallino
L'Istituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino, fondato nel 1921, si propone di divulgare e accrescere la conoscenza della vita culturale, politica ed economica dell’Oriente, soprattutto musulmano.
Presso l’Istituto si tengono ogni anno conferenze, corsi di lingua e di cultura. In particolare l'istituto organizza un corso di cultura arabo-islamica, corsi di lingua araba (livelli: I,II, mantenimento), un corso di lingua araba "parlata", un corso di dialetto arabo tunisino e un corso di dialetto arabo egiziano.
Orario Segreteria: lun-ven dalle 9 alle 13.
Islamochristiana
Valido strumento di studio, informazione e ricerca sul dialogo interreligioso, vi contribuiscono sia docenti dello stesso istituto che esperti internazionali, cristiani e musulmani. Le lingue usate nel periodico sono inglese, francese, arabo, italiano e tedesco.
Jaber
Jacy Naziri
Appassionata sin da bambina all'arte della danza, Jacy Naziri muove i primi passi nella danza classica per poi continuare in età più adulta studiando nei corsi di danza afro-brasiliana e jazz in Salvador e Brasile. Qui comincia a cimentarsi nella danza del ventre.
Trasferitasi a Roma, nel 1994, frequenta i corsi di Esmat Osman e di Amal Khalifa noti insegnanti di danza orientale, poi di Saad Ismail.
JessicaHenna Tattoo
Laureata in Lingue e Civiltà Orientali, Jessica Pulsone, ha conseguito un Master in Mediazione Linguistica e Culturale. Dopo un periodo di permanenza in Egitto si è appassionata ai tatuaggi all’henné.
Jouvence
Dal 1933 si interessa di cultura araba, con un lavoro che si caratterizza da subito per la scientificità delle traduzioni dei testi, tutte rigorosamente dall’arabo.
Infatti sono molti gli editori che pubblicano sporadicamente opere letterarie di scrittori arabi, ma quasi tutte tradotte dal francese.
La collana Narratori Arabi Contemporanei è ancora l’unica in Italia interamente dedicata a questa materia, il cui principale obiettivo è quello di far conoscere narratori che descrivono più da vicino il mondo e l’ambiente dei propri paesi d’origine.
Gli autori tradotti sono i maggiori scrittori contemporanei di lingua araba provenienti dai paesi di tutto il bacino del Mediterraneo, fra cui ‘Abd al-Rahman Munif, Edwar al-Kharrat, Giabra Ibrahim Giabra, Ibrahim al-Koni, Muhammad Shukri, Rashid Daif, Sonallah Ibrahim, oltre a molte scrittrici, come Ghada Sammam, Hanan al-Shaykh, Sahar Khalifa, Hoda Barakat e Ahlam Mosteghanemi.
Nel 1999, questo lavoro è stato riconosciuto ufficialmente dal Ministero dei Beni Culturali che, nell’ambito dei Premi Nazionali per la traduzione, ha assegnato alla Jouvence il Premio Speciale per le traduzioni dall'arabo. All’interno e parallelamente a questa produzione si inserisce la collana Memorie del Mediterraneo, che nasce da un’iniziativa dell’European Cultural Foundation di Amsterdam, consistita nella pubblicazione simultanea, nei paesi della Comunità Europea, di traduzioni dall'arabo di saggi e testi letterari, con una dimensione autobiografica, di autori del sud del Mediterraneo. Oltre che in italiano, i testi sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, olandese, spagnolo, catalano, svedese e polacco.
Ricordiamo di questa collana, tra le altre, la traduzione di opere di Ra'uf Mus'ad Basta, Muhammad Darwish, Latifa al-Zayyat.
via Cassia 1081
tel. 06 88544735
jouvence@jouvence.it
www.jouvence.it
La Palma Del Sud
La Palma Del Sud associazione donne tunisine di Aprilia è un'associazione di volontariato iscritta al registro delle Associazioni, degli Enti e degli Organismi che Operano a favore dei cittadini stranieri Immigrati Sezione I. Essa rivolge la propria attività nei confronti delle donne immigrate e delle donne in generale con iniziative volte a favorire l'integrazione della donna nel contesto sociale culturale ed economico del territorio di Aprilia.
L’Asino d’Oro
Libreria GRIOT
La Libreria GRIOT è la prima libreria in Italia dedicata esclusivamente all'Africa e alla diaspora africana. Situata a Trastevere, Griot offre una vetrina completa sulla ricca e ancora poco conosciuta produzione letteraria e artistica dall'Africa con un'ampia scelta di titoli in varie lingue.
Oltre a dibattiti e presentazioni di libri, Griot propone ogni settimana laboratori di scrittura e di traduzione, corsi di lingue (arabo, swahili e wolof ) e seminari di formazione per insegnanti e con cadenza mensile un gruppo di lettura rivolto ai lettori più appassionati.
Libreria Nima
Libreria Pagina 2
La Libreria Pagina 2 è l'evoluzione della libreria Orientalia, e si trova nel cuore del rione Esquilino, a pochi metri da piazza Vittorio Emanuele II. Offre una vasta selezione di narrativa italiana e straniera, libri per ragazzi e saggistica ed ha mantenuto al suo interno un'ampia area specializzata per tutti gli studiosi e gli amanti delle civiltà e delle lingue dei paesi del Medio e dell'Estremo Oriente. Importa testi in lingua direttamente da Cina, Giappone, India e Paesi arabi, in particolare manuali e vocabolari.
Orari: Lun 15.30-19, dal martedì al venerdì 9.30-13 / 15.30-19, Sabato 10-13 / 16-19
via Cairoli, 63
tel. 06 4464956
info@libreriapagina2.it
www.libreriapagina2.it
Luigi Ballarin
Maghed el Mahedy
Sensibile ai temi dell’immigrazione e dei diritti umani, è autore di vari documentari e cortometraggi. Ricordiamo Ritratto di un giovane immigrato, trasmesso da Rai3 (FuoriOrario), cruda storia che racconta lo stato di spaesamento di uno straniero in Italia, senza però cadere nella retorica del “povero extracomunitario” e Salam Viterbo, docu-fiction incentrata sul tema dell’integrazione.
I suoi lavori sono stati presentati in vari festival internazionali, come il Locarno International Film Festival.
Negli ultimi tempi si è dedicato anche alla scrittura con Diario di un regista extra-comunitario, in lingua araba, pubblicato in Egitto. Nel 2012 realizza il documentario I Don't Speak Very Good, I Dance Better, miglior documentario italiano al Torino Film Festival.
Marwan Samer
Cantautore di vasta fama nel mondo arabo che vanta un repertorio di canti di genere classico, jazz, funk e ra'i della tradizione classica araba dei paesi orientali e dei paesi del Maghreb. Conosce vari strumenti musicali quali liuto e percussioni e ha collaborato con diversi artisti e gruppi. Ha partecipato a numerosi programma televisivi e radiofonici in Tunisia, Libia, Egitto, Emirati Arabi, Francia, Belgio, oltre ad aver partecipato a diverse manifestazioni culturali. Ha suonato presso l'Orchestra Sinfonica Tunisina e l'Orchesta nazionale Egiziana e ha insegnato musica a Tunisi presso il rinomato Istituto Musicale "al-Rachidia".
Masjid Al Rahman
Mehdi Elias Baba-Ameur
Nasce in Algeria, Mehdi Elias Baba-Ameur, violoncellista. Ha studiato al Conservatorio Centrale di Algeri con Ahmed Ben-Amar. Prosegue gli studi all’Istituto Regionale di Formazione Musicale di Algeri con Saleh Boudjehcha. Nel 2007 è invitato dal violoncellista Maurizio Gambini per una borsa di studio dello Stato Italiano, al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Parallelamente alla carriera di violoncellista affianca l'attività di compositore. Si esibisce in molti Paesi e con orchestre prestigiose
Milagro Acustico
I Milagro Acustico si sono formati a Roma nel 1995.
Le caratteristiche fondamentali della loro musica sono la ricerca di sonorità originali radicate nella tradizione musicale del bacino del Mediterraneo, l’utilizzo di poesie del Medioevo utilizzate e adattate come testi, in qualche modo vicine agli eventi del nostro tempo, l’utilizzo di un organico polistrumentista variabile ed ampio, l’utilizzo di strumenti acustici originali.