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Francesca Turtulici

Francesca Turtulici è danzatrice orientale, coreografa ed insegnante di Danze Orientali diplomata FIDS/CONI. Dopo una solida formazione, fin da piccola, in danza classica e moderna, nel 2005 scopre a Torino il mondo della danza orientale con Paola Ziliotto e studia in seguito a Roma con vari insegnanti, tra cui il Maestro egiziano Saad Ismail.
Frequenta stages con artisti internazionali, affinando lo studio del Raqs Sharqi, del Folklore Arabo e approfondendo le tecniche di Oriental Fusion. Dopo un approccio al bollywood, ha iniziato da alcuni anni lo studio della danza classica persiana.

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Handala

Etno-beat dalla Palestina e dal Medio Oriente da uno dei gruppi storici della world music, tra musica tradizionale e nuove sonorità.
Un progetto musicale nuovo ma con radici molto profonde, attivo sin dal 1989, che, sotto la guida di David Petrosino, propone in Italia e in Europa la sua particolare forma di contaminazione musicale tra il Medio Oriente, in particolare la Palestina, e l’Occidente.
Melodie e ritmi arabi si fondono con sonorità e intenzioni tipiche del rock moderno, in una magica unione di strumenti mediorientali come oud, duff, nay, tabla, rek e strumenti moderni come batteria, campionatore, tastiere, flauto, sax. Il suono che si sprigiona è di grande impatto, con melodie che catturano e ritmi incalzanti, in un progetto di spettacolo che esprime forza e vitalità.

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IPO – Istituto per l’Oriente C.A. Nallino

L'Istituto per l'Oriente Carlo Alfonso Nallino, fondato nel 1921, si propone di divulgare e accrescere la conoscenza della vita culturale, politica ed economica dell’Oriente, soprattutto musulmano.
Presso l’Istituto si tengono ogni anno conferenze, corsi di lingua e di cultura. In particolare l'istituto organizza un corso di cultura arabo-islamica, corsi di lingua araba (livelli: I,II, mantenimento), un corso di lingua araba "parlata", un corso di dialetto arabo tunisino e un corso di dialetto arabo egiziano.
Orario Segreteria: lun-ven dalle 9 alle 13.

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Islamochristiana

Pubblicata a cadenza annuale, sin dalla nascita, nel 1975, questa rivista è stata diretta da P. Maurice Borrmans, professore del PISAI.
Valido strumento di studio, informazione e ricerca sul dialogo interreligioso, vi contribuiscono sia docenti dello stesso istituto che esperti internazionali, cristiani e musulmani. Le lingue usate nel periodico sono inglese, francese, arabo, italiano e tedesco.

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Jaber

Jaber è un artista che vive in Italia da quasi trent’anni. Impegnato nella ricerca sulla nuova pittura, nella sua lunga carriera artistica ha realizzato mostre in Italia, in Europa e nel mondo arabo.

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Jacy Naziri

Appassionata sin da bambina all'arte della danza, Jacy Naziri muove i primi passi nella danza classica per poi continuare in età più adulta studiando nei corsi di danza afro-brasiliana e jazz in Salvador e Brasile. Qui comincia a cimentarsi nella danza del ventre.
Trasferitasi a Roma, nel 1994, frequenta i corsi di Esmat Osman e di Amal Khalifa noti insegnanti di danza orientale, poi di Saad Ismail.

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Jouvence

Casa editrice nata nel 1976.
Dal 1933 si interessa di cultura araba, con un lavoro che si caratterizza da subito per la scientificità delle traduzioni dei testi, tutte rigorosamente dall’arabo.
Infatti sono molti gli editori che pubblicano sporadicamente opere letterarie di scrittori arabi, ma quasi tutte tradotte dal francese.
La collana Narratori Arabi Contemporanei è ancora l’unica in Italia interamente dedicata a questa materia, il cui principale obiettivo è quello di far conoscere narratori che descrivono più da vicino il mondo e l’ambiente dei propri paesi d’origine.
Gli autori tradotti sono i maggiori scrittori contemporanei di lingua araba provenienti dai paesi di tutto il bacino del Mediterraneo, fra cui ‘Abd al-Rahman Munif, Edwar al-Kharrat, Giabra Ibrahim Giabra, Ibrahim al-Koni, Muhammad Shukri, Rashid Daif, Sonallah Ibrahim, oltre a molte scrittrici, come Ghada Sammam, Hanan al-Shaykh, Sahar Khalifa, Hoda Barakat e Ahlam Mosteghanemi.
Nel 1999, questo lavoro è stato riconosciuto ufficialmente dal Ministero dei Beni Culturali che, nell’ambito dei Premi Nazionali per la traduzione, ha assegnato alla Jouvence il Premio Speciale per le traduzioni dall'arabo. All’interno e parallelamente a questa produzione si inserisce la collana Memorie del Mediterraneo, che nasce da un’iniziativa dell’European Cultural Foundation di Amsterdam, consistita nella pubblicazione simultanea, nei paesi della Comunità Europea, di traduzioni dall'arabo di saggi e testi letterari, con una dimensione autobiografica, di autori del sud del Mediterraneo. Oltre che in italiano, i testi sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, olandese, spagnolo, catalano, svedese e polacco.
Ricordiamo di questa collana, tra le altre, la traduzione di opere di Ra'uf Mus'ad Basta, Muhammad Darwish, Latifa al-Zayyat.

via Cassia 1081
tel. 06 88544735

jouvence@jouvence.it
www.jouvence.it

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La Palma Del Sud

La Palma Del Sud associazione donne tunisine di Aprilia è un'associazione di volontariato iscritta al registro delle Associazioni, degli Enti e degli Organismi che Operano a favore dei cittadini stranieri Immigrati Sezione I. Essa rivolge la propria attività nei confronti delle donne immigrate e delle donne in generale con iniziative volte a favorire l'integrazione della donna nel contesto sociale culturale ed economico del territorio di Aprilia.

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L’Asino d’Oro

Questa associazione culturale offre interessanti e originali attività per italiani e stranieri. Accanto alle proposte in lingua italiana, c'è una particolare sezione dedicata alla lingua araba con proposte di visite guidate e tour didattici per approfondire la conoscenza della lingua araba in modo originale e divertente o semplicemente per madrelingua che vogliono scoprire le bellezze della capitale.

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Libreria GRIOT

La Libreria GRIOT è la prima libreria in Italia dedicata esclusivamente all'Africa e alla diaspora africana. Situata a Trastevere, Griot offre una vetrina completa sulla ricca e ancora poco conosciuta produzione letteraria e artistica dall'Africa con un'ampia scelta di titoli in varie lingue.
Oltre a dibattiti e presentazioni di libri, Griot propone ogni settimana laboratori di scrittura e di traduzione, corsi di lingue (arabo, swahili e wolof ) e seminari di formazione per insegnanti e con cadenza mensile un gruppo di lettura rivolto ai lettori più appassionati.

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Libreria Nima

Dal gennaio 1994, quando l'architetto iraniano Fereydoun Rangrazi ha aperto Nima, questa libreria è divenuta un punto di riferimento per chi desidera trovare libri in lingua araba, persiana, turca, tibetana, cinese e giapponese, albanese, afghana dari, urdu.

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Libreria Pagina 2

La Libreria Pagina 2 è l'evoluzione della libreria Orientalia, e si trova nel cuore del rione Esquilino, a pochi metri da piazza Vittorio Emanuele II. Offre una vasta selezione di narrativa italiana e straniera, libri per ragazzi e saggistica ed ha mantenuto al suo interno un'ampia area specializzata per tutti gli studiosi e gli amanti delle civiltà e delle lingue dei paesi del Medio e dell'Estremo Oriente. Importa testi in lingua direttamente da Cina, Giappone, India e Paesi arabi, in particolare manuali e vocabolari.
Orari: Lun 15.30-19, dal martedì al venerdì 9.30-13 / 15.30-19, Sabato 10-13 / 16-19



via Cairoli, 63
tel. 06 4464956
info@libreriapagina2.it
www.libreriapagina2.it

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Luigi Ballarin

Non un artista arabo, ma un artista che del mondo arabo ha fatto il proprio soggetto d'elezione. Un veneziano cosmopolita, un pittore veneto innamorato dell’Oriente. Con la sua pittura Luigi Ballarin ci svela spazi e ambienti dal fulgore ardente, colori ed atmosfere intense ed indimenticabili, tradizioni antiche che permangono inalterate ci conduce verso gli spazi immensi e il fascino incontrastato del mondo arabo. I temi delle sue composizioni pittoriche - le donne, i volti concentrati dei religiosi, la vivacità dei suq, racchiudono la vastità di una cultura che per noi è lontana ma che il pittore rende vicina attraverso gli occhi della propria anima, con la forma della propria verità.  

 

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Maghed el Mahedy

Sceneggiatore e regista, Maghed si è laureato in filosofia presso l’Università di Alessandria e si è trasferito in Italia intorno agli anni ’90, dove ha continuato a studiare presso l’Istituto Professionale Nazionale di Arte Cinematografica di Roma.
Sensibile ai temi dell’immigrazione e dei diritti umani, è autore di vari documentari e cortometraggi. Ricordiamo Ritratto di un giovane immigrato, trasmesso da Rai3 (FuoriOrario), cruda storia che racconta lo stato di spaesamento di uno straniero in Italia, senza però cadere nella retorica del “povero extracomunitario” e Salam Viterbo, docu-fiction incentrata sul tema dell’integrazione.
I suoi lavori sono stati presentati in vari festival internazionali, come il Locarno International Film Festival.
Negli ultimi tempi si è dedicato anche alla scrittura con Diario di un regista extra-comunitario, in lingua araba, pubblicato in Egitto. Nel 2012 realizza il documentario I Don't Speak Very Good, I Dance Better, miglior documentario italiano al Torino Film Festival.

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Marwan Samer

Cantautore di vasta fama nel mondo arabo che vanta un repertorio di canti di genere classico, jazz, funk e ra'i della tradizione classica araba dei paesi orientali e dei paesi del Maghreb. Conosce vari strumenti musicali quali liuto e percussioni e ha collaborato con diversi artisti e gruppi. Ha partecipato a numerosi programma televisivi e radiofonici in Tunisia, Libia, Egitto, Emirati Arabi, Francia, Belgio, oltre ad aver partecipato a diverse manifestazioni culturali. Ha suonato presso l'Orchestra Sinfonica Tunisina e l'Orchesta nazionale Egiziana e ha insegnato musica a Tunisi presso il rinomato Istituto Musicale "al-Rachidia".

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Mehdi Elias Baba-Ameur

Nasce in Algeria, Mehdi Elias Baba-Ameur, violoncellista. Ha studiato al Conservatorio Centrale di Algeri con Ahmed Ben-Amar. Prosegue gli studi all’Istituto Regionale di Formazione Musicale di Algeri con Saleh Boudjehcha. Nel 2007 è invitato dal violoncellista Maurizio Gambini per una borsa di studio dello Stato Italiano, al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Parallelamente alla carriera di violoncellista affianca l'attività di compositore. Si esibisce in molti Paesi e con orchestre prestigiose

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Milagro Acustico

I Milagro Acustico si sono formati a Roma nel 1995.
Le caratteristiche fondamentali della loro musica sono la ricerca di sonorità originali radicate nella tradizione musicale del bacino del Mediterraneo, l’utilizzo di poesie del Medioevo utilizzate e adattate come testi, in qualche modo vicine agli eventi del nostro tempo, l’utilizzo di un organico polistrumentista variabile ed ampio, l’utilizzo di strumenti acustici originali.

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