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Molti nomi ha l’esilio

Molti sono i modi in cui possiamo declinare la parola “esilio”. Esilio è essere costretti ad abbandonare la propria terra, la propria casa, i luoghi cari e gli affetti, le tradizioni, la lingua; esilio è il confino, la perdita delle libertà personali; esilio è la lontananza da un luogo amato e rimpianto, la perdita di una persona cara, la sua assenza, la separazione; la rinuncia a qualcosa a cui si teneva, a uno stato di grazia, che si è dovuto abbandonare, a una parte di noi che non ci appartiene più; esilio è il distacco, l’allontanamento da una società, da un mondo nel quale non ci si riconosce più. Esilio è tagliare con la propria storia, con il proprio passato. Esilio è guardarsi dentro, scoprire la propria fragilità e, a volte, trasformarla in forza.

Dodici poeti, diversi per età, formazione, origine, percorso lavorativo e letterario, declinano i molti nomi della parola “esilio” secondo la propria sensibilità ed esperienza.
Cinquantacinque poesie e un racconto in versi che esplorano i tanti temi legati all’esilio – reale o metaforico, vissuto, immaginato, intimo, sociale, cosmico – in cui il dolore trova sfogo e a volte speranza; in cui, a volte, anche il ritorno- inatteso o indesiderato - è possibile.

Informazioni aggiuntive

Editore:Kanaga

Anno:2018

Autore:AA:VV- a cura di Anna Fresu

Pubblicato il