(Traduzione di Alessandra Shomroni)
Il sentimento della gelosia indagato in due lunghi racconti in cui un personaggio narra una storia di tradimento della quale è o si sente vittima.
David Grossman
(1954)
Nato a Gerusalemme, dove vive e lavora, è autore anche di libri per ragazzi (Ci sono bambini a zig zag, Le avventure di Itamar, Un bambino e il suo papà, Buonanotte giraffa, Il duello, tutti pubblicati da Mondadori) ed è noto per il suo impegno a favore di una soluzione pacifica della questione palestinese.
Che tu sia per me il coltello (1998)
(Traduzione di Alessandra Shomroni)
Romanzo epistolare che ci mostra come la vita vissuta nell’immaginazione sia spesso più vera di quella reale.
Romanzo epistolare che ci mostra come la vita vissuta nell’immaginazione sia spesso più vera di quella reale.
L’uomo che corre (1983)
(Traduzione di Alessandro Guetta)
Cinque racconti diversissimi per stile e ambientazione sulla difficoltà di essere uomini in una terra troppo desiderata per essere normale.
Cinque racconti diversissimi per stile e ambientazione sulla difficoltà di essere uomini in una terra troppo desiderata per essere normale.
Il sorriso dell’agnello (1983)
(Traduzione di Gaio Sciloni)
Romanzo affidato alle voci di quattro protagonisti che si alternano nel racconto, restituendoci un ritratto lucido e vivido dei problemi di Israele e della questione palestinese.
Romanzo affidato alle voci di quattro protagonisti che si alternano nel racconto, restituendoci un ritratto lucido e vivido dei problemi di Israele e della questione palestinese.
Vedi alla voce: amore (1986)
(Traduzione di Gaio Sciloni)
Romanzo enciclopedico scritto su molteplici registri linguistici, in cui si dà voce alla generazione degli “esuli”.
Romanzo enciclopedico scritto su molteplici registri linguistici, in cui si dà voce alla generazione degli “esuli”.
Il vento giallo (1988)
Il libro della grammatica interiore (1991)
(Traduzione di Sarah Kaminski e Elena Loewenthal)
La storia di un tredicenne ipersensibile, Aharon, a contatto con le prime esperienze: l’amicizia, il sesso, l’amore.
Sullo sfondo, la guerra del 1967, e i conflitti privati della sua famiglia, da cui il bambino si ritrae costruendosi una sua personalissima forma di comunicazione, la sua “grammatica interiore”.
La storia di un tredicenne ipersensibile, Aharon, a contatto con le prime esperienze: l’amicizia, il sesso, l’amore.
Sullo sfondo, la guerra del 1967, e i conflitti privati della sua famiglia, da cui il bambino si ritrae costruendosi una sua personalissima forma di comunicazione, la sua “grammatica interiore”.