Abraham B. Yehoshua
Nato a Gerusalemme (1936), docente all’Università di Haifa, da sempre impegnato per una soluzione pacifica del conflitto arabo-israeliano, mette al centro dei suoi romanzi il tema dell’identità ebraica.
La comparsa
Noga è una musicista, le sue dita sapienti e affusolate sono abituate a sfiorare le corde dell'arpa e a farne melodia. Ma adesso è lontana dal suo amato strumento, è lontana dalla musica, è lontana dalla vita che si è costruita in Olanda: è dovuta tornare a Gerusalemme, dopo molti anni che l'aveva lasciata, per prendersi cura dell'appartamento dove è cresciuta. L'anziana madre, infatti, sta trascorrendo alcuni giorni di prova in una casa di riposo a Tel Aviv: per delle oscure clausole contrattuali l'appartamento non può restare disabitato, nemmeno per un breve periodo.
L’amante
Adam, sua moglie Asya, l’amante arabo di lei, Na’im, la figlia Dafi: una storia a più voci, quattro mondi lontani che a dispetto della vicinanza non riescono a incontrarsi.
Un divorzio tardivo
Un uomo fuggito da Israele per rifarsi una vita in America ritorna in patria per sciogliere definitivamente ogni legame con la moglie.
La storia dell’impossibile separazione raccontata da tanti “io” diversi, dai punti di vista - tutti parziali e tutti con le loro ragioni - dei vari personaggi. La crisi di una famiglia come metafora dell’identità ebraica, divisa tra diaspora e costruzione di uno stato nazionale.
Ritorno dall’India
Una storia di sentimenti e passioni inconfessabili: un giovane medico torna dall’India innamorato di una donna molto più grande di lui.
Viaggio alla fine del millennio
Parigi, gelido borgo sperduto fra oscure contrade. Siamo nell'estate del 999, nel cuore di un continente selvaggio e in fermento per l'approssimarsi del fatidico Anno Mille. Il ricco mercante ebreo Ben-Atar, in compagnia delle due mogli, è in viaggio per raggiungere il nipote Raphael Abulafia, ex socio d'affari, e la sua nuova moglie, una askhenazita che disapprova la bigamia del mercante maghrebino.
Il signor Mani: romanzo in cinque dialoghi
In una saga moderna, la storia a ritroso della famiglia Mani, dall’Israele del 1982 alla Grecia del 1848.
Cinque stagioni
In cinque dense stagioni l’elaborazione del lutto e il ritorno alla vita di un uomo, Molcho, dopo la morte della moglie.
La sposa liberata
Incapace di sopportare l'infelicità del figlio, il professor Rivlin tenta di riallacciare i legami con la famiglia dell'ex nuora. Iniziano cosí le sue indagini, e le sue visite, per venire a capo di un enigma che lo fa macerare nell'ansia. Il professore ebreo, tuttavia, non riuscirà a risolvere il mistero da solo, e gli arabi, temuti e amati, arriveranno ad aiutarlo.
Tutti i racconti
Il libro raccoglie tutti i racconti scritti da Yehoshua: dodici storie pervase da atmosfere surreali, nelle quali i personaggi si muovono in bilico tra sogno e realtà, preda di un disagio che si trasforma in stanchezza, in un bisogno incontrollato di dormire. Sono dei perdenti, gli «eroi» di Yehoshua; uomini stanchi, incapaci di raggiungere i propri scopi, privi di certezze, e quando le certezze sembrano esistere sono destinate a soccombere.