Le tre lezioni tenute in Germania sul tema “fanatismo” e sulla domanda “come curarlo?”. La risposta di Oz: con “L’esercizio salutare del compromesso”.
Contro il fanatismo


Amos Oz (Gerusalemme, 1939), scrittore israeliano, ha scritto romanzi, saggi e libri per bambini. Attualmente vive nella città israeliana di Arad e insegna Letteratura all’Università Ben Gurion del Negev.
Le tre lezioni tenute in Germania sul tema “fanatismo” e sulla domanda “come curarlo?”. La risposta di Oz: con “L’esercizio salutare del compromesso”.
Il racconto in prima persona di Hannah, una studentessa sposata a un geologo, Michael, da cui si è allontanata perchè ha perso la capacità di amare e di vivere.
(Traduzione di Arno Baehr)
Una donna scrive all’ex marito lontano per chiedere aiuto per sè e per il loro figlio, un ragazzo difficile e ribelle.
Si avvia così una corrispondenza che apre la “scatola nera” dei ricordi e dei risentimenti, delle ragioni e dei silenzi che hanno portato alla catastrofe dei personaggi.
Un ex agente segreto dopo la morte della moglie si interroga sulla figura e sul mistero di lei, e cerca di stabilire un rapporto con la figlia.
La vita quotidiana di Fima, modesto impiegato cinquantatreenne, che dopo essersi lasciato alle spalle le ambizioni letterarie e il matrimonio, si divide tra dissertazioni filosofiche, discussioni, incontri, litigi.
Un “concerto di voci”, “la mia versione di un madrigale” lo ha definito l’autore: un commercialista sessantenne rimasto vedovo da poco; il figlio partito per il Tibet spinto dal desiderio di perdersi; Dita, la fidanzata rimasta in Israele; la moglie e madre da poco morta, la cui vita affiora a poco a poco.
Tutti i personaggi sono intrecciati tra loro dal filo invisibile di attrazioni diverse.
Un esauriente ritratto di Oz intellettuale impegnato e romanziere attraverso un’intervista di Matteo Bellinelli del 1999.
Un’autobiografia in forma di romanzo che è anche un bilancio di sessant’anni di storia ebraica nello stato di Israele.
Muovendosi avanti e indietro nel tempo, Oz ricostruisce una saga familiare che vede protagoniste quattro generazioni e confluisce attorno al mistero di una figura femminile sfuggente e inafferrabile.
Un racconto di grande forza evocativa sui libri, sulle biblioteche private e circolanti, sulla passione per la lettura.
Una versione della storia di Oz si trova in Fino alla morte. Tredici storie israeliane di Igal Sarna (La Giuntina, 1997).