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Concerto di musica armena ed europea

Sabato 16 novembre 2024, alle ore 17:30 nella sala del convento delle Benedettine, adiacente alla storica Basilica di Santa Cecilia in Trastevere si tiene il concerto di musica armena ed europea. Protagoniste della serata sono il mezzosoprano Yenelina Arakelyan e la pianista Natalia Pogosyan, con un programma di brani vocali alternati da esecuzioni al pianoforte, interpretando opere di compositori armeni ed europei del XIX e XX secolo. Un omaggio speciale in occasione del 155° anniversario della nascita del grande compositore e musicologo Padre Komitas (1869-1935) e del 95° anniversario della nascita di Avet Terteryan (1929-1994), compositore visionario e innovatore. Verranno eseguite, in prima assoluta italiana, trascrizioni per pianoforte di due opere di Terteryan, gentilmente concesse dalla famiglia e dall’autore delle stesse.

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Un ponte verso l’Armenia. Riscoprire le nostre radici comuni

Lunedì 10 maggio 2021 alle ore 18.30 Radici nel Mondo presenta online sulla propria pagina facebook e sul proprio canale youtube, Un ponte verso l'Armenia. Riscoprire le nostre radici comuni. Ne parlano il Prof. Levon Zekiyan, già docente dell’Università Ca’ Foscari e Arcieparca degli Armeni cattolici in Turchia, Mons. Claudio Gugerotti, Nunzio apostolico in Gran Bretagna, la dott.ssa Benedetta Contin, ricercatrice in Armenistica dell’Università di Vienna. Modera il geografo Michele Pigliucci. Ad accompagnare l'evento il musicista Aram Ipekdjian.

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Il genocidio e il patrimonio culturale armeno

Venerdì 7 maggio 2021 alle ore 18 per commemorare il 106^ anniversario del Genocidio del popolo armeno si svolge il webinar gratuito su Zoom, Il genocidio e il patrimonio culturale armeno. Intervengono: Zara Pogossian, professore associato di civiltà bizantina all'Università di Firenze e Responsabile scientifico del progetto ERC ArmEn, Marco Bais, dottore di armenistica e docente presso il Pontificio Istituto Orientale, Alain Navarra-Navassartian, dottore in storia dell’arte e in sociologia, presidente dell’associazione Hyestart impegnata nella difesa della democrazia e dei diritti umani in Armenia e in Turchia.

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Lettere da Yerevan

Lunedì 3 febbraio 2020 alle ore 18.30 presso la Libreria Koob in Piazza Gentile da Fabriano 16 è prevista la presentazione del libro Lettere da Yerevan (Neos Edizioni) di Giorgio Macor. Introduce Anoush Torunyan e interviene Sabrina Monti. L'autore del romanzo attraverso una scrittura raffinata e coinvolgente narra la storia del rimpatrio degli armeni della diaspora, costellata di percorsi individuali tortuosi, segnati nella maggior parte dei casi, da un destino comune.

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Concerto Komitas Vardapet Gloria Eterna

Giovedì 12 dicembre 2019 alle ore 17.30 presso la Basilica di Santa Maria in Trastevere in piazza di Santa Maria in Trastevere è previsto il concerto del Coro dei Diaconi della Sede Madre di Santa Echmiadzin, per celebrare il genio di Komitas Vardapet, illustre etnomusicologo, maestro di coro e compositore armeno.
Un repertorio di canti religiosi e popolari della ricca e antica tradizione armena echeggerà in un viaggio nel tempo per portarci nelle aree lontane, quando quelle melodie cosi intime e melanconiche, venivano tramandate verbalmente da una generazione all’altra, fino all’arrivo del genio di Komitas che fece appena in tempo a salvarle dall’eterna distruzione e dall’oblio, prendendole in custodia per restituirle alle future generazioni.

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Il condominio

In occasione della Festa di Indipendenza della Repubblica di Armenia, lunedì 23 settembre 2019 alle ore 20 presso l'Institut français - Centre Saint Louis, in Largo Toniolo, 20/22 è prevista la proiezione del film Il condominio della regista armena Lusine Sargsyan. Servendosi del linguaggio universale del cinema, la regista volge uno sguardo inedito sulla realtà armena degli anni '90, dalla dichiarazione dell'indipendenza fino ai nostri giorni.

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E dal cielo caddero tre mele

A Maran la vita è sospesa tra realtà e fiaba, in un tempo che dalla storia prende forma, per poi trasfigurare, evaporare. Qui, in questo paesino di pietra e antiche credenze sul cucuzzolo di una montagna armena, guerra e calamità naturali travolgono, pare per sempre, la fragile quiete della sua manciata di case. Solo in pochi sopravvivranno e potranno raccontare quasi un secolo di eventi. Tra loro ci sono anatolija e vasilij, jasaman e ovanes, tigran e valinka, e da loro sgorgano storie dal sapore magico, narrate da una penna tersa e di fulgida bellezza: accadimenti provvidenziali e segni inspiegabili, come gli angeli che scendono dal cielo a raccogliere le anime dei morti o la comparsa di un pavone bianco misterioso e salvifico. E nel momento in cui tutto sembra essere accaduto, in cui la vita sembra compiuta, ecco che si schiude il miracolo, la pietra respira. E nasce l'incanto.

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Il Cimitero ebraico di Yeghegis un insediamento multi-religioso dell’Armenia Medievale sulla via della seta

Giovedì 23 maggio 2019 ore 20 in via dell’Arco De’ Tolomei 1 si terrà l'incontro Il Cimitero ebraico di Yeghegis un insediamento multi-religioso dell'Armenia Medievale sulla via della seta. Una ricognizione archeologica presso le tombe del XIII-XIV secc. in granito, in una località a sud est della capitale Yerevan, tra le montagne del Basso Caucaso.

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Musica e solidarietà: Luca Velotti Quartet in concerto

Domenica 17 marzo 2019 alle ore 18 presso lo SCUP in via della Stazione Tuscolana, 84 la musica Jazz si sposa con la solidarietà grazie a Luca Velotti Quartet che si esibirà in concerto a sostegno di Famiglia Insieme Onlus e del progetto di cooperazione “Tessere per Essere” che si sta realizzando in Armenia. Del quartetto fanno parte anche gli straordinari Gerardo Bartoccini (contrabbasso), Michele Ariodante (chitarra a sette corde e voce) e Carlo Battisti (batteria).

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Manifestazione per l’Armenia

Domenica 9 dicembre 2018 alle ore 16.30 presso la Sala di Santa Cecilia in piazza Santa Cecilia 22 Assoarmeni e Associazione Culturale Santa Cecilia in Trastevere invitano alla tradizionale Manifestazione per l'Armenia. Durante l'evento lotteria di benefecenza, mercatino di artigianato armeno e rinfresco con brindisi augurale.

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Ri-Scatto dei diritti

In occasione della giornata per i diritti dell'infanzia e adolescenza Famiglia insieme Onlus invita sabato 24 novembre 2018 dalle ore 18 alle 21 presso l'Associazione Happy Days in via Pistoia, 7 alla mostra fotografica Ri-Scatto dei diritti realizzata dalla fotografa Jessica Russo. Partecipa la dott.ssa Anush Garsantyan, rappresentante dei diritti  dell'infanzia e delle donne in Armenia. Nel corso del pomeriggio ci saranno attività di sensibilizzazione ai diritti dell'infanzia e attività per i bambini.L'intero ricavato della serata sarà devoluto ai  progetti di Famiglia Insieme - ONLUS in favore dell'infanzia abbandonata.

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A porte chiuse

Da lunedì 12 a domenica 18 novembre 2018 il lavoro teatrale A porte chiuse dell'Associazione Culturale Italo-Armena InControVerso va in scena al Teatro Cometa Off, via Luca della Robbia 47.

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Armeni. Il silenzio dei “vinti”

Martedì 6 novembre 2018 dalle ore 9 alle 13 Assoarmeni e il Dams dell'Università Roma Tre invitano al workshop Armeni. Il silenzio dei "vinti". Nell'ambito dell'incontro sarà proiettato il film Turkey, the Legacy of Silence. Si tratta di una vicenda che per decenni è stata solo sussurrata: le sorti degli armeni scampati al genocidio del 1915-1922, grazie alla loro conversione spontanea o forzata all’islam.
Nel documentario parlano alcuni dei loro discendenti, che hanno lungamente taciuto sulla loro identità armena o che l’hanno scoperta di recente. I sottotitoli in italiano, sono stati realizzati con il contributo tecnico della Fondazione armena Kochar.

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L’Enigma dell’alfabeto Armeno tra visione e realtà

L'Associazione della Comunità Armena di Roma e del Lazio presenta sabato 29 settembre 2018 ore 11 presso ASUS - vl.e Manzoni 24/c  il libro L'Enigma dell'alfabeto Armeno tra visione e realtà. Questo libro racconta la magnifica storia di un alfabeto di 38 lettere apparso al santo filologo e traduttore Mesrop Mashtots in uno stato tra la veglia e il sonno e da allora divenuto un fondamentale strumento di identità per il popolo armeno.

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In Musica Roma International Music Festival and Piano Competition

Nell’ambito di “In Musica” Roma International Music Festival and Piano Competition che si terrà a Roma dal 9 al 17 luglio, l’Unione dei Talenti Armeni d’Italia in collaborazione con l’European Foundation for Support of Culture e l’Associazione Musicale e Culturale Artensemble invita mercoledì 11 luglio 2018 alle ore 21 presso il Teatro Argentina, largo di Torre Argentina, 52 al Concerto Sinfonico di Roma Tre Orchestra sotto la guida del Maestro Sergey Smbatyan.

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L’enigma dell’alfabeto armeno tra visione e realtà

L'Associazione della Comunità Armena di Roma e del Lazio invita mercoledì 16 maggio 2018 alle ore 18 alla presentazione del libro L'enigma dell'alfabeto armeno tra visione e realtà, presso la Libreria Koob, piazza Gentile da Fabriano 16. Intervengono: Enrica Baldi, curatrice e grafologa; Alfredo Ancora, psichiatra transculturale; Seta Martayan, insegnante di armeno; Anna Rita Guaitoli, psicologa e grafologa; Laura Ephrikian, attrice e scrittrice.

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L’adozione in musica

Sabato 17 marzo 2018 alle ore 18,30 Famiglia Insieme – Onlus, via Prospero Alpino 69, presenta il concerto L’adozione in musica, che vede i papà adottivi protagonisti di una serata musicale il cui ricavato sarà destinato al progetto di cooperazione Tessere per Essere in Armenia.

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Se la terra trema

Fino a domenica 18 marzo 2018 presso la Sala Uno Teatro in Piazza di Porta San Giovanni 10, Marine Galtsyan porterà in scena in prima assoluta lo spettacolo Se la terra trema scritto e diretto da Maria Inversi. La protagonista, causa terremoto, situazione bellica, danno ecologico, diviene cieca. La narrazione si dispiega per dirci la sua fragilità, ma soprattutto il suo coraggio e la forza estrema di far fronte alla nuova situazione trasmettendo al mondo- pubblico, speranza. La protagonista, di cui non si conosce nome, provenienza e destinazione, parla, oltre l’italiano, alcune lingue europee (francese, inglese, portoghese-spagnolo, tedesco), quelle che hanno definito assetti geografici e accadimenti di cui siamo oggi testimoni delle conseguenze.

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