Igiaba Scego book club. Scritture di donne attraverso i continenti


Martedì 7 maggio 2024 alle ore 17.30 presso la Biblioteca Enzo Tortora in via Nicola Zabaglia, 27/b si svolge l'incontro La Public History in biblioteca a cura del Gruppo di lavoro di Ateneo per le Attività connesse alla Public History e alle Public Memories dell'Università degli Studi Roma Tre. Primo appuntamento di presentazione della Public History, del suo insegnamento all'Università e delle sue diverse declinazioni. Interviene Alessandro Pera, autore dello spettacolo teatrale "Italiani brava gente": un racconto liberamente ispirato all'opera di Angelo Del Boca volto a mettere in luce gli aspetti brutali e a lungo trascurati del colonialismo italiano. Modera Annalisa De Chicchis, storica.
Sabato 18 e lunedì 27 settembre 2021 nel pomeriggio vengono presentati presso la Casa internazionale delle donne, sala Carla Lonzi, in collaborazione con QuestaéRoma, Dinamo press e Noi donne due focus sul tema Donne attraverso il mare. Il colonialismo raccontato dalle figlie delle figlie.
Venerdì 10 maggio 2019 alle ore 16.30 presso il Museo delle Civiltà, piazza Guglielmo Marconi 14, verrà presentato il libro di Giuliana Tomasella (Università di Padova) Esporre l'Italia Coloniale, a cura di Francesca Manuela Anzelmo, Gaia Delpino, Rosa Anna Di Lella e Anna Luce Sicurezza. Due antropologhe culturali e due storiche dell'arte del Museo delle Civiltà discuteranno con l'autrice, Giuliana Tomasella, sulle esposizioni coloniali in Italia. Si tratta di una storia di carattere storico, artistico, museografico e antropologico che ha portato, tra l'altro, all'istituzione dell'ex Museo coloniale le cui collezioni sono oggi parte del Museo delle Civiltà.
Roma, agosto 2010. In un vecchio palazzo senza ascensore, Ilaria sale con fatica i sei piani che la separano dal suo appartamento. Vorrebbe solo chiudersi in casa, dimenticare il traffico e l’afa, ma ad attenderla in cima trova una sorpresa: un ragazzo con la pelle nera e le gambe lunghe, che le mostra un passaporto. «Mi chiamo Shimeta Ietmgeta Attilaprofeti» le dice, «e tu sei mia zia.»