Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

Mohsen Melliti

Nato a Bourouis (Tunisi) nel 1967, è in Italia dal 1989 e vive a Roma.
I suoi interessi sono molteplici e spaziano da quelli letterari al cinema.
Ha pubblicato due romanzi: Pantanella canto lungo la strada, Edizioni Lavoro, 1992, originariamente scritto in arabo, ma per le tematiche presenti, e perché scritto in Italia e con l'intenzione di rivolgersi agli italiani, a ragione considerato fra i primi testi della letteratura della migrazione italiana, e I bambini delle rose, Edizioni Lavoro, 1995.
Attualmente si dedica alla regia. Nel 2007 esce Io, l'altro, sulla vita di un immigrato tunisino e sul clima di diffidenza che lo avvolge in seguito ai fatti dell'11 settembre.

Leggi di più...

Biblioteca Nazionale Centrale “Vittorio Emanuele II”

Fondo Arabo
Nel 1913 Carlo Alfonso Nallino, professore di Istituzioni e Storia musulmana all'Università di Roma, fu incaricato dall'allora direttore Giuliano Bonazzi di acquistare un consistente nucleo di testi arabi, con il dichiarato proposito di porre la Biblioteca Nazionale di Roma, simbolo culturale dell'Italia unita, allo stesso livello delle altre biblioteche nazionali europee, ricche, per motivi storici e culturali, di collezioni arabe e orientali.

Leggi di più...

Sidh

Giovane ed eclettico musicista algerino che propone in particolare la musica ispirata ai ritmi e alle melodie della tradizione gnawa che accompagna le sedute di dhikr - anche dette lila, ovvero serate spirituali – poiché ha un potere fortemente evocativo ed ipnotico.
Nella formazione in quartetto Sidh raccoglie anche altre forme tradizionali e moderne del panorama musicale maghrebino con attenzione anche alla nuova musica italiana.

Leggi di più...

Handala

Etno-beat dalla Palestina e dal Medio Oriente da uno dei gruppi storici della world music, tra musica tradizionale e nuove sonorità.
Un progetto musicale nuovo ma con radici molto profonde, attivo sin dal 1989, che, sotto la guida di David Petrosino, propone in Italia e in Europa la sua particolare forma di contaminazione musicale tra il Medio Oriente, in particolare la Palestina, e l’Occidente.
Melodie e ritmi arabi si fondono con sonorità e intenzioni tipiche del rock moderno, in una magica unione di strumenti mediorientali come oud, duff, nay, tabla, rek e strumenti moderni come batteria, campionatore, tastiere, flauto, sax. Il suono che si sprigiona è di grande impatto, con melodie che catturano e ritmi incalzanti, in un progetto di spettacolo che esprime forza e vitalità.

Leggi di più...

Milagro Acustico

I Milagro Acustico si sono formati a Roma nel 1995.
Le caratteristiche fondamentali della loro musica sono la ricerca di sonorità originali radicate nella tradizione musicale del bacino del Mediterraneo, l’utilizzo di poesie del Medioevo utilizzate e adattate come testi, in qualche modo vicine agli eventi del nostro tempo, l’utilizzo di un organico polistrumentista variabile ed ampio, l’utilizzo di strumenti acustici originali.

Leggi di più...

Asiatica

Asiatica è un festival internazionale di cinema asiatico, realizzato dall’Associazione Culturale Mnemosyne, con il sostegno della Direzione Cinema del Ministero dei Beni Culturali e del Comune di Roma e con il patrocinio di Ambasciate e Istituti Culturali di vari paesi asiatici.
Asiatica, giunta alla tredicesima edizione, continua a tenersi ogni anno in ottobre e a sostenere la diffusione della cultura e del cinema asiatici attraverso una selezione di alcune decine di film e documentari, realizzati nei mesi che precedono la manifestazione, in una trentina di paesi del continente asiatico e del mondo arabo: in Afghanistan, Birmania, Cina, Cambogia, Corea, Filippine, Georgia, Giappone, Hong Kong, India, Indonesia, Iran, Israele, Iraq, Kazakhistan, Kirghizistan, Libano, Malesia, Mongolia, Pakistan, Palestina, Singapore, Siria, Sri Lanka, Tagikistan, Thailandia, Turchia, Tibet, Uzbekistan, Vietnam, oltre che in Egitto, Tunisia, Marocco, Algeria, Libia.

c/o Ass. Cult. Mnemosyne
Via Nicolò V, 12/14
tel. 06 39388386 fax 06 39386904
info@asiaticafilmmediale.it
www.asiaticafilmmediale.it

Leggi di più...

Noureddine Fatty

Musicista, cantante e coreografo dalle antiche origini berbere è una delle realtà di riferimento più significative della musica nordafricana a Roma.
Autore di diverse opere musicali, ha fondato vari gruppi di musica etnica del deserto e gnawa, fra cui i gruppi Azahara, Desert Sound, Jajouka, con i quali ha realizzato concerti sia in Italia che all'estero.
Con i suoi concerti, progetti musicali, teatrali e dischi ha contribuito notevolmente a far conoscere in Italia la tradizione berbera del Rif e più in generale dell’area del Maghreb occidentale.

Leggi di più...

Centro Islamico Culturale d’Italia – Grande Moschea di Roma

Inaugurata nel 1995, la Grande Moschea di Roma è divenuta un importantissimo punto di riferimento per i musulmani della capitale, oltre a essere il centro islamico più prestigioso e attivo per i musulmani di tutta Italia e anche la più grande moschea d’Europa, in grado di ospitare un numero di fedeli molto elevato. La moschea di Roma non solo rappresenta, il venerdì e durante il Ramadan, il punto di incontro dei fedeli che vi pregano e assistono alle prediche dell’imam, ma è il luogo in cui si accettano le conversioni, è possibile sposarsi secondo il rito islamico, si celebrano funerali. I certificati rilasciati dal Centro Islamico Culturale d'Italia sono riconosciuti dai Paesi Musulmani.
La Grande Moschea vede, nei giorni di principale festività, come la Festa del Sacrificio, un afflusso di circa 30.000 – 40.000 fedeli.

Leggi di più...

Moschea di Al Huda

Associazione culturale islamica
Nella moschea si svolgono le cinque preghiere quotidiane alle quali partecipano musulmani di diverse nazionalità (marocchini, tunisini, italiani, algerini, albanesi, bengalesi, senegalesi, egiziani, eccetera).
Presso la moschea ha sede un’associazione culturale islamica, fondata nel marzo del 1994.
Tra le varie attività offerte dall'associazione ci sono: lezioni di arabo; scuola araba per i bambini (2 volte alla settimana); al Iftar, cene di gruppo, che si svolgono durante tutto il mese del Ramadan; partecipazione alle attività di altre associazioni; vendita di libri di cultura arabo-musulmana in arabo e in italiano.
Come associazione culturale aderisce all'AVIS comunale di Roma.

Leggi di più...

Amara Lakhous

Nato ad Algeri nel 1970, Amara Lakhous vive a Roma dal 1995.
Laureato in filosofia all’Università di Algeri e in antropologia culturale alla Sapienza di Roma, prepara una ricerca di dottorato nella stessa università dal titolo Vivere l’Islam in condizione di minoranza. Il caso della prima generazione degli immigrati musulmani arabi in Italia.
In Italia ha pubblicato il suo primo romanzo Le cimici e il pirata, Arlem, 1999, in arabo con traduzione in italiano. In Algeria e in Libano ha invece pubblicato il secondo romanzo, Come farti allattare dalla lupa senza che ti morda, 2003, poi riscritto in italiano e pubblicato con il titolo Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio, E/O, 2006. Con questo romanzo, da cui è stato tratto un film, ha vinto il premio Flaiano per la narrativa 2006 e il premio Racalamare - Leonardo Sciascia 2006.
Amara ha assunto la direzione editoriale della nuova collana Sharq/Gharb, in lingua araba, della casa editrice E/O. Nel 2013 pubblica, sempre con E/O Contesa per un maialino italianissimo a San Salvario.

Leggi di più...

Moschea El Fath

Associazione culturale islamica El Fath Roma e Lazio
Associazione islamica culturale, considerata moschea dopo la Grande Moschea di Roma per le attività che promuove. Situata iin un quartiere dove risiede una comunità musulmana molto numerosa, in questa moschea si incontrano i fedeli per le cinque preghiere del giorno e per quella del venerdì. Si tengono corsi di arabo e di religione per bambini musulmani. L'imam promuove incontri interreligiosi, lavora per l'integrazione, la convivenza e la pace.

Leggi di più...

Thea Laitef

Thea Laitef è nato nel 1953 a Samarra, Iraq, ed è morto a Roma nel 1994.
Nel suo paese ha pubblicato racconti e poesie sui giornali dell'opposizione e ha collaborato con Al Karmil, mensile di cultura in lingua araba edito a Cipro.
Esule in Italia nel 1978 come profugo politico, è vissuto a lungo a Roma, dove ha lavorato dal 1983 al 1987 come corrispondente del quotidiano del Kuwait Al Watan, occupandosi di letteratura italiana contemporanea.
Ha tradotto in arabo Il sogno di una cosa di Pier Paolo Pasolini, Dialoghi con Leucò e una raccolta di poesie di Cesare Pavese, articoli scelti da Letteratura e vita nazionale di Antonio Gramsci, una scelta di poesie di Salvatore Quasimodo.
In Italia i suoi racconti e poesie sono usciti sulle riviste Versicolori, Tracce, Linea d'ombra, Kùma e nel Quaderno Mediorientale I della collana Cittadini della poesia, Loggia dei Lanzi, 1999.
Ha pubblicato articoli sul quotidiano Il Manifesto e il romanzo Lontano da Bagdad, Sensibili alle foglie, 1994.

Leggi di più...

Centro Islamico Imam Mahdi

Sede dell'Associazione Islamica "Imam Mahdi", principale organizzazione nazionale di musulmani che seguono la scuola sciita, in cui vengono periodicamente organizzati corsi e lezioni su varie branche dell'Islam e ospitate le più importanti cerimonie e ricorrenze religiose islamiche, presiedute da qualificati studiosi e sapienti provenienti dai piu' importanti centri di studio islamico del mondo.
In particolare, ogni giovedi sera, dopo la preghiera comunitaria del tramonto e della sera, viene recitato il "Do'a" (Invocazione) di Kumayl ed il sabato pomeriggio si tengono lezioni per bambini ed adulti.
Presso il Centro è inoltre a disposizione degli interessati e dei ricercatori una biblioteca multilingue con testi in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, arabo, persiano ed urdu, unitamente ad un reparto dedicato alla vendita e distribuzione di libri in italiano su differenti aspetti della dottrina islamica (storia, dottrina, teologia, politica, ecc.), che a richiesta vengono anche spediti a domicilio.

Leggi di più...

Salah Methnani

Salah Methnani è nato in Tunisia, dove si è laureato in Lingue e letterature straniere. Vive in Italia dal 1988 e lavora a Roma come traduttore di libri arabi. È autore, insieme a Mario Fortunato, del romanzo autobiografico Immigrato, Theoria, 1990, diario del suo periodo di clandestinità in Italia, ma soprattutto racconto della sua delusione e importante documento per comprendere il rapporto degli italiani con gli stranieri. Questo è uno dei primi romanzi della letteratura della migrazione in Italia e ha avuto diverse riedizioni, l'ultima della Bompiani nel 2006.

Leggi di più...

Yousef Wakkas

Yousef Wakkas, nato in Siria (A'zaz) nel 1955 e immigrato in Italia nel 1982, ha scontato una condanna in carcere dal 1992 per traffico internazionale di stupefacenti.
Proprio in prigione, nel 1995, ha iniziato a scrivere. Più volte è stato tra i vincitori del premio letterario per scrittori migranti Eks & Tra con i racconti Io marokkino con due kappa (antologia Le voci dell'arcobaleno, Fara Editore, 1995), Una favola a staffetta (antologia Mosaici d'inchiostro, Fara Editore, 1996), Shumadija kvartet (antologia Destini sospesi, Fara Editore, 1998).
Nel 1998 è stato insignito della medaglia al valor culturale dal Presidente della Repubblica.
Ha pubblicato tre raccolte di racconti: Fogli sbarrati. Viaggio surreale e reale tra carcerati migranti, Eks & Tra, 2002, Terra Mobile, Cosmo Iannone Editore, 2004, La talpa nel soffitto, Edizioni dell'Arco, 2005. Il suo ultimo romanzo è L'uomo parlante, Edizioni dell'Arco, 2007.
La sua storia ha ispirato una fiction televisiva realizzata da RaiTre e un documentario prodotto dalla Televisione Svizzera Italiana. Dopo aver scontato la pena è stato rilasciato e rimpatriato in Siria, dove vive ad Aleppo.

Leggi di più...

Edizioni Lavoro

Già agli inizi degli anni Ottanta questa casa editrice cominciò a proporre letterature e civiltà allora patrimonio quasi esclusivo di pochi appassionati studiosi. Questo diede vita alla collana di letteratura postcoloniale “Il lato dell'ombra” divenuta poi “L'altra riva”; le collane “Islam” e “Derive” sono poi dedicate ai temi della mediazione culturale.
Nella collana “L’altra riva”, sono stati pubblicati i romanzi di importanti scrittori arabi e sono stati riediti classici come Ritorno a Haifa del palestinese Ghassan Kanafani, La preghiera dell’assente del marocchino Tahar Ben Jelloun, La pioggia dell’algerino Rachid Boudjedra e Mio caro Kawabata del libanese Rashid Daif. Segnaliamo poi Febbre di Ibrahim Nasrallah e L'anello di sabbia dell'iracheno Fu'ad al-Takarli.
Per la collana “Islam" ricordiamo La storia velata. Le donne dell’islam nell’immaginario italiano di Anna Vanzan, Islam e Occidente di Enzo Pace e Maometto. L'inviato di Dio di Claudio Lo Jacono, oltre a diversi saggi su tematiche che vanno dalla storia alla filosofia, dalla storia dell'arte alla cucina, come La cucina di Ziryab di Farouk Merdam-Bey.

Leggi di più...

Jouvence

Casa editrice nata nel 1976.
Dal 1933 si interessa di cultura araba, con un lavoro che si caratterizza da subito per la scientificità delle traduzioni dei testi, tutte rigorosamente dall’arabo.
Infatti sono molti gli editori che pubblicano sporadicamente opere letterarie di scrittori arabi, ma quasi tutte tradotte dal francese.
La collana Narratori Arabi Contemporanei è ancora l’unica in Italia interamente dedicata a questa materia, il cui principale obiettivo è quello di far conoscere narratori che descrivono più da vicino il mondo e l’ambiente dei propri paesi d’origine.
Gli autori tradotti sono i maggiori scrittori contemporanei di lingua araba provenienti dai paesi di tutto il bacino del Mediterraneo, fra cui ‘Abd al-Rahman Munif, Edwar al-Kharrat, Giabra Ibrahim Giabra, Ibrahim al-Koni, Muhammad Shukri, Rashid Daif, Sonallah Ibrahim, oltre a molte scrittrici, come Ghada Sammam, Hanan al-Shaykh, Sahar Khalifa, Hoda Barakat e Ahlam Mosteghanemi.
Nel 1999, questo lavoro è stato riconosciuto ufficialmente dal Ministero dei Beni Culturali che, nell’ambito dei Premi Nazionali per la traduzione, ha assegnato alla Jouvence il Premio Speciale per le traduzioni dall'arabo. All’interno e parallelamente a questa produzione si inserisce la collana Memorie del Mediterraneo, che nasce da un’iniziativa dell’European Cultural Foundation di Amsterdam, consistita nella pubblicazione simultanea, nei paesi della Comunità Europea, di traduzioni dall'arabo di saggi e testi letterari, con una dimensione autobiografica, di autori del sud del Mediterraneo. Oltre che in italiano, i testi sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, olandese, spagnolo, catalano, svedese e polacco.
Ricordiamo di questa collana, tra le altre, la traduzione di opere di Ra'uf Mus'ad Basta, Muhammad Darwish, Latifa al-Zayyat.

via Cassia 1081
tel. 06 88544735

jouvence@jouvence.it
www.jouvence.it

Leggi di più...

Accademia d’Egitto

Una moderna sede ospita attualmente l’Accademia d’Egitto.
Gli obiettivi dell’Accademia sono la divulgazione della cultura egiziana in Italia e la promozione di un laboratorio di ricerca tra artisti egiziani e italiani.
Un intenso programma culturale include esposizioni d’arte, rassegne cinematografiche, conferenze, concerti, rappresentazioni teatrali, spettacoli di folclore egiziano e mostre sia a Roma che in altre città d’Italia.
Nel programma dell’Accademia figura il Premio di Stato per la creatività artistica che permette a giovani artisti di perfezionare le loro conoscenze e di partecipare a diverse iniziative culturali italiane.
L’Accademia mette a disposizione dei suoi utenti anche una biblioteca, che conta circa 10000 volumi (in lingua italiana e araba) concernenti in particolare l’egittologia e il Medio Oriente.
Concerti di musica araba popolare (le migliori compagnie del folclore egiziano sono spesso ospiti dell’Accademia), contemporanea e classica sono le altre attività che caratterizzano l’Accademia.

Leggi di più...

Libreria Nima

Dal gennaio 1994, quando l'architetto iraniano Fereydoun Rangrazi ha aperto Nima, questa libreria è divenuta un punto di riferimento per chi desidera trovare libri in lingua araba, persiana, turca, tibetana, cinese e giapponese, albanese, afghana dari, urdu.

Leggi di più...