Fino a domenica 9 aprile, tutti i giorni dalle 15 alle 19,30, sabato e domenica anche la mattina, dalle 11 si potrà visitare presso la Galleria Bab el Kasbah, via dei Banchi Nuovi 22, la Mostra “Le luci di Samarcanda” realizzata, in collaborazione con Orizzonti plurali. Dall’Arabia alla Cina, gioielli tribali, pendenti di perle e di seta, antichi talismani, tessuti preziosi, mantelli tuareg, copricapi kazaki, abiti rituali del Turkmenistan, ornamenti delle tradizioni sciamaniche e pre-islamiche, ciotole di porcellana in eleganti contenitori di cuoio…
Mostre
Oggetti Migranti. Dalla traccia alla voce
Fino al 10 aprile 2017 presso il MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Piazzale Aldo Moro 5, sarà possibile visitare la mostra Oggetti Migranti. Dalla traccia alla voce, a cura di Barbara D’Ambrosio e Costanza Meli ed in collaborazione con AMM - Archivio delle memorie migranti. Incentrata sul tema della testimonianza delle migrazioni nel Mediterraneo, l'iniziativa vuole ricordare l'ultimo intervento di Giuseppe Basile, rivolto alla realizzazione di un Museo delle Migrazioni a Lampedusa. L'esposizione presenta il primo nucleo della collezione restaurata degli oggetti appartenuti ai migranti e ritrovati sull’isola. La mostra sarà inaugurata alla presenza del sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini con la proiezione del film To whom it may concern, del regista Zakaria Mohamed Ali e la performance Il registro del regista Marco Amenta. Attorno all'esposizione centrale si articola un programma di appuntamenti dedicati al cinema, all’arte contemporanea, alla narrazione e all’approfondimento.
Le fotografie delle ragazze Yazide nel campo profughi di Khanke
Martedì 24 gennaio 2017 alle ore 18.30, nel Corner D del MAXXI, Via Guido Reni 4/A, verrà inaugurata la mostra Le fotografie delle ragazze Yazide nel campo profughi di Khanke, curata dal Ministero della Difesa in collaborazione con il museo. Saranno presenti all'apertura il Ministro Pinotti e una delle ragazze Yazide, autrice delle foto in mostra. Per l'occasione è prevista una diretta web sui canali del Ministero. Il finissage sarà domenica 29 gennaio.
Fighters
Il Museo Nazionale Preistorico Etnografico "Luigi Pigorini", piazza Guglielmo Marconi 14, ha inaugurato la mostra Fighters. L’altra storia degli Ucwalmicw, dei Sioux e dei Tainos. Immagini e panoramiche dei nativi americani, di Roberto Vignoli. È uno sguardo sugli istanti della loro vita privata, densa di sofferenza e di problematiche sociali perché non riescono ad accettare la società occidentale, che distrugge il loro mondo inarrestabilmente.La mostra rimarrà esposta fino al 15 gennaio 2017.
Displaced. 12 storie dall’Ucraina
Fino a mercoledì 14 dicembre 2016 in Piazza di San Silvestro si terrà la mostra fotografica Displaced. 12 storie dall'Ucraina, di Sergey Sarahanov e delle storie di questi eroi. a mostra fotografica racconta le storie di 12 ucraini sfollati e delle loro famiglie. Queste persone, a causa del conflitto in Ucraina orientale e l'annessione illegale di Crimea, sono state costrette a lasciare le proprie case ed iniziare una nuova vita da zero.
Dentro la materia
Fino a martedì 29 novembre 2016 si potrà visitare presso il Centro diurno per minori Civico Zero, via dei Bruzi 10, Dentro la materia, mostra di pittura materica di Loni Mjeshtri con la partecipazione di Morteza Khaleghi.
Mostra fotografica di Alessandro Penso
Fino al 27 ottobre 2016 presso le Officine Fotografiche Roma, via Giuseppe Libetta 1, si potrà visitare la mostra fotografica "OneDay" di Alessandro Penso, a cura di Annalisa D'Angelo, progetto grafico a cura di Anna Lavezzoli. La mostra, racchiusa in 63 fotografie, apre la stagione espositiva di Officine Fotografiche in occasione dei festeggiamenti per i 15 anni di attività della nostra associazione. Per più di sei anni, il fotografo Alessandro Penso ha documentato le condizioni dei rifugiati, richiedenti asilo e migranti in Europa, rivolgendo un’attenzione particolare ai paesi di confine dell’Unione Europea.
Nome in codice: Caesar
Mercoledì 5 ottobre 2016 alle 18 verrà inaugurata al MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Via Guido Reni 4, Nome in codice Caesar, la mostra fotografica sugli orrori in Siria. Martedì 4 ottobre alle ore 11, nella sede della Federazione nazionale della stampa italiana, in corso Vittorio Emanuele II, 349, a Roma (primo piano) ci sarà la conferenza stampa di presentazione. La mostra consiste in 27 pannelli fotografici 50 x 70. Oltre alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana le organizzazioni promotrici dell’evento sono Amnesty International, UniMed (Coordinamento delle Università del Mediterraneo), FOCSIV e Articolo 21. La mostra rimarrà esposta fino a sabato 8 ottobre.
Mostra Progetto Julfa
Sabato 24 e domenica 25 settembre 2016 dalle ore 11 alle 21 si terrà una mostra sul Progetto Julfa curato dall'Australian Catholic University in programma presso Soap Factory, via degli Argonauti 16. Questo importante progetto ha ricostruito virtualmente il cimitero armeno di Julfa con le tipiche croci in pietra che sono state completamente distrutte dalle truppe azere agli inizi di questo secolo.
Ai confini dello spettacolo. Migrazioni, guerra e capitale a Lampedusa
Fino a domenica 26 giugno 2016 presso le Officinenove, Via del Casale Galvani 9, si potrà visitare la mostra Ai confini dello spettacolo. Migrazioni, guerra e capitale a Lampedusa, di Giacomo Sferlazzo, a cura di Laura Carnemolla. L’isola di Lampedusa appare ormai da tempo e suo malgrado come emblema di questa idea di confine. Ma se è nei confini, oggi, che le contraddizioni del reale emergono e dunque vengono capovolte nella spettacolarizzazione, è forse ai confini dello spettacolo che bisogna andare a cercare per trovare una chiave di lettura del mondo contemporaneo?
Dallo sguardo alla visione di Domingo Notaro
Mercoledì 18 Maggio 2016 alle ore 18.30 presso l'Istituto Yunus Emre Centro Culturale Turco Roma, via Lancellotti 18, verrà inaugurata la mostra di pittura "Dallo sguardo alla visione" di Domingo Notaro. La mostra si potrà visitare fino al 10 giugno.
Un pianeta migrante
Fino a venerdì 13 maggio 2016 nei locali della scuola media IC G. B. Valente e dell'IC Via dei Sesami nel V Municipio sarà allestita la mostra interattiva Un pianeta migrante, realizzata all'interno del progetto europeo "SAME Word" e basata sulle storie di migranti in cui gli studenti delle scuole medie e superiori possono immedesimarsi in uno dei tre personaggi(una ragazza nigeriana, un uomo Somalo ed un ragazzobengalese), rivivere il loro lungo viaggio e l'arrivo in un Paese nuovo e sconosciuto. Il focus della mostra sarà il collegamento tra cambiamenti ambientali, giustizia sociale e migrazioni.
#Migrazione #Speranza #Willkommen
Rimarrà esposta fino a fine luglio presso la Biblioteca Comunale Multimediale Chris Cappel di Anzio, viale Antium 7/A, la mostra fotografica #Migrazione #Speranza #Willkommen di Nanni Schiffl-Deiler e giovani profughi, un’iniziativa del Goethe-Institut Roma. Ingresso gratuito.
Tracce Migranti. Mostra delle tavole illustrate da Mauro Biani
Fino a sabato 14 maggio 2016 presso lo spazio espositivo della Gelateria Splash, via Eurialo 104, si potrà visitare la mostra Tracce Migranti. Mostra delle tavole illustrate da Mauro Biani. Mauro Biani è un fumettista, illustratore e blogger italiano. Le tavole raccontano l’immigrazione e il suo rovescio, l’altro da noi e noi, il sogno di vivere e la paura di morire. I muri eretti contro un’umanità in cammino e l’eterno desiderio di superarli.
Sguardi nell’anima
Sabato 20 febbraio 2016 alle ore 18 all'Atelier Paema/Spazio Urbano Protetto, via Clementina 7, verrà inaugurata la mostra Sguardi nell'anima. Un breve viaggio fotografico nel sud est asiatico narrato dagli scatti di Loriano Bigi. La mostra, organizzata dall’Atelier Paema con il patrocinio del Tavolo Interreligioso di Roma, rimarrà allestita fino a mercoledì 24 febbraio.
Donne in arte. Espressioni di armonia tra le fedi
Fino a domenica 7 febbraio 2016 presso il Museo Umberto Mastroianni, nei Musei di San Salvatore in Lauro, piazza di San Salvatore in Lauro 15, sarà possibile visitare la mostra Donne in arte. Espressioni di armonia tra le fedi: dodici artiste di diversa nazionalità e fede religiosa espongono le proprie opere sul tema del dialogo tra culture e credi differenti con particolare attenzione ai valori della pace, dell’armonia, dell’amicizia e della condivisione. Le pittrici di tradizione cristiana, islamica, ebraica, buddhista e induista intendono suggerire attraverso l’immediatezza del linguaggio artistico l’idea di un ascolto e di un confronto possibili nella diversità del vivere quotidiano e del praticare la fede.
Paesaggi nel Tevere di Mohssen Kasirossafar
Sabato 6 febbraio 2016 dalle ore 16 alle ore 20 presso l'Oratorio Confraternita San giovanni Battista dei Genovesi in via Anicia, 12 si terrà l'inaugurazione della mostra fotografica Paesaggi nel Tevere di Mohssen Kasirossafar che sarà accompagnata dal concerto dell'Ensemble Mish Mash. Sarà possibile visitare la mostra fino a sabato 13 febbraio 2016.
Vorrei… che tu potessi sentire la felicità di questo mondo
Presso il Centro Luigi Di Sarro, via Paolo Emilio 28, si potrà visitare fino a venerdì 5 febbraio 2016 la mostra Vorrei… che tu potessi sentire la felicità di questo mondo, a cura di Vittoria Biasi. “Il pensiero del giovane poeta cinese Hi zi introduce l’incontro espositivo tra gli approdi pittorici del bianco di Silvia Galgani e il bianco delle ceramiche di Qinggang Xiang”.
Il Sultano e L’Occidente. Capire Maometto II
Il Polo Museale del Lazio nella sede del Museo Nazionale d’Arte Orientale ‘Giuseppe Tucci’, via Merulana 248, presenta la mostra Il Sultano e L’Occidente. Capire Maometto II in collaborazione con l’Istituto Yunus Emre Centro Culturale Turco presso l’Ambasciata della Repubblica della Turchia a Roma. La mostra si potrà visitare fino al 14 febbraio 2016.
Rifugiati. Un incontro che apre alla solidarietà
In occasione del Giubileo della Misericordia sarà inaugurata giovedì 17 dicembre 2015 alle ore 19 presso la Chiesa S. Andrea al Quirinale, Via del Quirinale, la mostra fotografica Rifugiati. Un incontro che apre alla solidarietà. La mostra, aperta per tutta la durata dell’anno giubilare, è composta da fotografie di rifugiati scattate nei campi profughi in Congo e Siria accompagnate da testi, con testimonianze dirette, sia in italiano che in inglese.