Una serata dedicata al popolo curdo, ai suoi sapori e alla sua cultura, martedì 14 maggio 2019 dalle ore 19 alla Taverna Bazar Curd Curd Guagliò, via Casilina 607. Organizzato in collaborazione con Cucimondo.
Serata Kurdistan alla Taverna Bazar


Una serata dedicata al popolo curdo, ai suoi sapori e alla sua cultura, martedì 14 maggio 2019 dalle ore 19 alla Taverna Bazar Curd Curd Guagliò, via Casilina 607. Organizzato in collaborazione con Cucimondo.
Mercoledì 20 Marzo 2019 in via Casilina 607 al BAZAR - Taverna Curdo Meticcia si aspetta il 2631esimo Newroz celebrandolo in condivisione come festa e auspicio di liberazione per tutti i popoli oppressi, in primis quello curdo, con una grande cena iraniana-curdo-turca accompagnata dal musicista curdo Mübin Dünen e dal suo partner musicale Giano e preceduta alle 19.30 dalla presentazione del libro Curdi di Antonella De Biasi, co-autrice insieme a Giovanni Caputo, Kemal Chomani e Nicola Pedde.
Sabato 23 marzo 2019 dalle ore 18.30 alle 23 in Via di Monte Testaccio, 28/a il Centro Ararat invita a festeggiare il Newroz. Si inizia con cena curda e a seguire interventi della Comunità curda e della Rete Kurdistan Roma. Alle 21 danze attorno al fuoco del Newroz.
Sabato 23 marzo 2019 dalle ore 18,30 al Centro Culturale Ararat, via di Monte Testaccio 28/a (largo Dino Frisullo) si festeggia il Newroz 2019, il Capodanno della comunità curda di Roma.
Giovedì 7 febbraio 2019 in via Casilina, 607 BAZAR - Taverna Curdo Meticcia invita alla presentazione libro agenda della Cooperativa Sociale Il Gabbiano. A seguire Cena Curda dei cuochi Xerip Siyabend e Zennun Karakas.
Giovedì 31 gennaio 2019 alle ore 18 presso Caffè Baldovinetti in via Alessio Baldovinetti, 8/10 Oneworldkitchen invita a una serata dedicata alla cultura Curda attraverso la musica e la gastronomia.
Tappeti volanti e altri richiami d’Oriente alla Biblioteca Cornelia, via Cornelia 45, per la mattinata del primo gennaio 2019 dalle ore 10 alle 13. Dai racconti de Le mille e una notte, alla musica e danza persiana, afghana e curda, fino alla meravigliosa arte della calligrafia araba, adulti e bambini vanno alla scoperta di paesi non così lontani. In programma un laboratorio di lettura, un breve workshop di danza e poi ancora dimostrazioni di calligrafia musica e danza. Un buffet di cucina curda chiuderà la mattinata.
In occasione del World Music al Tufello 2019, dedicato alle culture dei popoli del Mondo, venerdì 11 gennaio 2019 alle ore 20.30 al Defrag in via delle Isole Curzolane 75, Karkum Project presenta musiche e arti visive del popolo Kurdo con Mübin Dünen, polistrumentista e Garyp Siyabend, fotografo dell'Armenia dei curdi.
Il libro analizza la storia e la cultura dei curdi, a partire proprio da quel superamento di idea di nazione che il popolo senza stato, diviso da innumerevoli confini, ha dovuto interpretare nell’esperienza del confederalismo democratico.
Chi sono i curdi? Da dove arrivano? Dove vivono? I curdi esistono nella loro identità transnazionale, nonostante le loro divisioni interne dovute all’esistenza di clan e famiglie rivali, del patriarcato e di donne impegnate militarmente nella resistenza armata all’Isis, che aggiungono al superamento del sovranismo l’emancipazione femminile da una cultura fatta di montagne impenetrabili, fiumi che furono la culla della civiltà prima di essere imbrigliati in sistemi di dighe e fare da sfondo a impianti petroliferi.
Tappeti volanti e altri richiami d’Oriente alla Biblioteca Cornelia, via Cornelia 45, per la mattinata del primo gennaio 2019 dalle ore 10 alle 13. Dai racconti de Le mille e una notte, alla musica e danza persiana, afghana e curda, fino alla meravigliosa arte della calligrafia araba, adulti e bambini vanno alla scoperta di paesi non così lontani. In programma un laboratorio di lettura, un breve workshop di danza e poi ancora dimostrazioni di calligrafia musica e danza. Un buffet di cucina curda chiuderà la mattinata.
Giovedì 20 dicembre 2018 dalle ore 18.30 in via Casilina, 607 BAZAR - Taverna Curdo Napoletana ospita la presentazione del libro La sposa Yemenita con Laura Silvia Battaglia e a seguire intreccio di gusto tra La cucina di Taha Yemenita e quella curda di Xerip Siyabend.
Ogni mercoledì in via Casilina, 607 Bazar-Taverna Curdo Meticcia presenta l'evento Fate le cene non fate le guerre. Due cucine a confronto quella kurda e quella turca: dall'Anatolia due culture a confronto, differenti eppure molto vicine, dialogano a colpi di cucina. Ogni settimana piatti diversi ed eccezionali preparati dal cuoco turco Evren Kuru si affiancheranno a quelli del cuoco curdo di Bazar Xerip Siyabend. C'è chi interrompe i processi di pace e chi si siede alla stessa tavola non per duellare, neanche per competere, ma per confrontarsi. C'è chi crede che nello scambio risieda non solo il piacere della compagnia ma anche la possibilità di crescere e migliorarsi.
Mercoledì 28 novembre 2018 dalle ore 20 in via Casilina, 607 Bazar Taverna Curdo Napoletana ospita Mübin Dünen, cantautore e compositore curdo di fama mondiale, capace nel corso degli anni di mischiare le tradizioni musicali mediorientali con le sue esperienze sonore internazionali. I molteplici incontri con artisti europei e asiatici gli hanno permesso di sviluppare uno stile, ("contaminato") personale sia nell'esecuzione che nella composizione, nonché di mettersi alla prova in moltissimi ambiti, dalla composizione di colonne sonore per il teatro fino a veri e propri esperimenti elettronici.
Domenica 28 ottobre 2018 alle ore in via di Santa Cecilia, 1/a alle 18 GRIOT ospiterà il fotografo Murat Yazar, che presenterà il suo progetto Shadows of Kurdistan. La traduzione sarà a cura di Marco Frongia.
Ogni Giovedì BAZAR - Taverna Curdo Napoletana in via Casilina, 607 presenta Kurdish Calling con un menù tutto curdo preparato dal cuoco Bakur (Kurdistan del nord) Xerip Siyabend. Non mancheranno incursioni (ospiti e collaborazioni) con la tradizione, la cucina, la cultura proveniente dalle altre tre zone del Kurdistan (Rojava - Kurdistan dell'Ovest, Bashur - Kurdistan del Sud, Rojhelat - Kurdistan dell'est), del Medioriente, dei Territori. Tutto all'insegna della contaminazione e del meticciato più genuino e solidale.
Lunedì 10 settembre 2018 alle 19, la libreria GRIOT, via di Santa Cecilia 1/a, presenta L’ultimo melograno del romanziere curdo–iracheno Bachtyar Ali (2018, Chiarelettere). Insieme all’autore partecipano Simona Maggiorelli, direttrice della rivista Left, Chiara Comito di Editoriaraba, Soran Ahmad dell’Istituto Internazionale di Cultura Kurda e il professore Adriano Rossi, Presidente dell’Ismeo.
Lunedì 25 giugno 2018 dalle ore 18.30 in via della Vasca Navale, 6 Ararat e Acrobax invitano al terzo incontro di Fronti di Resistenza, in cui si terrà la prima presentazione in Italia del libro Utopia Concreta – Le Montagne del Kurdistan e la Rivoluzione in Rojava, tradotto e curato da Rete Kurdistan e pubblicato in questi giorni da Red Star Press - Hellnation Libri.
Giovedì 14 giugno 2018 in via Casilina 607 BAZAR - Taverna Curdo Napoletana presenta Fate le Cene Non fate le Guerre. Due cucine a confronto quella kurda e quella turca: dall'Anatolia due culture a confronto, differenti eppure molto vicine, dialogano a colpi di cucina con il cuoco turco Evren Kuru e il cuoco curdo di Bazar Xerip Siyabend. C'è chi interrompe i processi di pace e chi si siede alla stessa tavola non per duellare, neanche per competere, ma per confrontarsi. C'è chi crede che nello scambio risieda non solo il piacere della compagnia ma anche la possibilità di crescere e migliorarsi.
Giovedì 7 giugno 2018 alle ore 18.30 in via Casilina 607, in compagnia di un gustoso aperitivo curdo, Bazar-Taverna Curdo Napoletana ospita il tour di presentazione di Ezel Alcu del suo libro Senza chiedere il permesso. Il Mondobastardo che vede la collaborazione del fumettista (Z)ZeroCalcare, la giornalista e studiosa Laura Schrader, il poeta Giulio Gasperini, oltre che Isabella Maria.
Kurdistan, dispacci dal fronte iracheno è un diario di viaggio che l’autore ha realizzato durante un soggiorno di due settimane in Iraq, a fianco degli operatori dell’Organizzazione Non Governativa Un ponte per… Un’opera di Graphic Journalism per raccontare la società civile irachena, raccogliendo le voci e lo sguardo di quei giovani che resistono a guerre ed estremismi, sognando un altro Iraq, in un futuro di dialogo e pace.