Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

La strada celeste. La storia d’amore e d’avventura di una donna cinese in Tibet

Nei primi anni Sessanta una storia a metà tra la cronaca e la leggenda scosse l’intera Cina: il cadavere di un medico cinese venne fatto a pezzi e dato in pasto agli avvoltoi, secondo un antico rito tibetano. Cosa si nascondeva dietro a quel fatto così macabro e crudele?
L’autrice incontra per caso,dopo trent’anni, l’unica donna in grado di svelarle la verità. Wen e Kejun, un medico brillante e pieno di speranze nella rivoluzione, erano sposati da soli due mesi quando lui partì per il Tibet con l’esercito di liberazione.
Wen, dopo aver appreso che Kejun è disperso, parte allora per un viaggio che la porterà a vagare per decenni nelle regioni più aspre e remote del Tibet all’ostinata ricerca del marito.

Leggi di più...

Quel che resta è tuo

Imprese infime e vagabondaggi di giovani sfaccendati, in bilico tra noia e ribellione. La Rivoluzione culturale qui non appare più al centro della scena e viene ormai sbalzata sullo sfondo.
Al centro del quadro c’è invece lo spirito dissacrante e un po’ insolente dei giovani di città, cresciuti duranti gli anni della cultura consumistica di Deng Xiaoping.
Quasi tutte le storie hanno come protagonista un giovane pechinese, che vive alla giornata, senza alcuna ambizione, fuggendo da ogni responsabilità, politica o sentimentale.
A questa sorta di Kerouac cinese non resta che andare errando a cavallo della sua bici lungo un enorme paese in rapida trasformazione.

Leggi di più...

Il paese delle donne

In una remota regione della Cina meridionale a ridosso dell'Himalaya si estende il territorio dei Moso, forse l'unica società matrilineare ancora al mondo.
Qui la famiglia è un concetto indistinto perché la parola “padre” è inesistente e il matrimonio viene considerato una pratica arcaica e contro natura: l'amore e la sessualità sono vissuti con grande libertà e i legami si formano e si sciolgono a seconda del desiderio.
Qui è nata Namu, la straordinaria protagonista di questo libro, che racconta la sua lotta per realizzare il desiderio di diventare una cantante famosa. Un sogno che si è trasformato in realtà.

Leggi di più...

Nanchino 1937. Una storia d’amore

Ding Wenyu, professore quarantenne, libertino incallito, è invischiato in un matrimonio senza amore e passa le sue giornate tra i bar e i bordelli di Nanchino, vivendo come se non esistesse un domani.
Il primo giorno del gennaio 1937, durante il matrimonio di alcuni conoscenti, viene travolto dall'amore per la splendida sposa, Ren Yuyuan.
Inizia così un lungo assedio sentimentale fatto di interminabili lettere che Ding Wenyu scrive all'amata. I suoi metodi goffi ma tenaci distruggono definitivamente il suo matrimonio ma insinuano crepe sempre più vistose anche nella relazione tra i novelli sposi Ren Yuyuan e Yu Kerun.
Intanto, i giapponesi sono alle porte della città e si apprestano a entrare per seminare morte e distruzione...

Leggi di più...

Editore:Rizzoli

Anno:2003

Autore:Ye Zhaoyan

Pubblicato in Ye Zhaoyan Etichettato sotto

Foglie cadute

Nel 1937, in Cina, essere Wu mei, cioè “quinta figlia minore”, significa anzitutto sottomissione assoluta alla volontà dei genitori e dei fratelli maggiori e annullamento di qualsiasi interesse personale.
Inoltre, poichè la madre di Adeline è morta dandola alla luce, è alla seconda moglie del padre che Adeline deve rispetto e obbedienza, ricevendone in cambio un trattamento tanto crudele quanto ingiustificato.
Così mentre il padre e la matrigna vivono nel lusso, Adeline viene incessantemente rimproverata e punita, costretta a subire continue umiliazioni.
L'unico conforto della ragazzina sono l'affetto della zia Baba e del nonno Ye Ye e l'ardente desiderio di andare a studiare in Gran Bretagna o negli Stati Uniti, là dove soffia il vento della libertà.

Leggi di più...

L’ingratitudine

Straziante monologo d’amore e di rivolta che una figlia rivolge alla propria madre.
Scritto in una prima persona straniante - sappiamo infatti da subito che la protagonista si è tolta la vita per punire chi gliel’ha data e annegare così la madre nel gelo del rimorso e del rimpianto -, questo romanzo affronta con durezza e senza sentimentalismi il grande e complesso tema del difficile amore tra madre e figlia.
Un atto d’accusa nei confronti dell’istituzione familiare e di una società che non ha saputo lavorare sulle contraddizioni del privato e sulla fissità dei sentimenti.

Leggi di più...

Tempo immobile

La giovane protagonista, sposata con un archeologo, scienziato e razionalista, sembra essere sempre perduta in un sogno, ossessionata dal ricordo di un'esistenza passata nell'antica Cina, dov'era la sposa di un principe in esilio, abitava in un castello e sapeva cantare come un angelo.
La vita passata getta la sua ombra sul presente, nonostante gli sforzi del marito attuale di strapparla al sogno ricorrente.
Ma ogni speranza di salvezza si vanifica, non resta che diventare una pietra sul terreno, un masso immobile che nessuno può spostare.

Leggi di più...

Le lettere cinesi

Tre giovani si scambiano lettere tra Shanghai e Montréal, tre esistenze si intrecciano e si allontanano attraverso le parole.
Sassa e Yuan si amano di un sentimento profondo ma il giovane, insofferente a ogni limitazione, è emigrato in Canada e si lascia attrarre sempre di più dalla cultura occidentale.
Sassa, legata alle tradizioni del suo paese, esita a partire e rifiuta di vedere nell'esilio la soluzione ai propri problemi.
Anche Da Li, amica di entrambi e forse da sempre innamorata di Yuan, parte per cercare fortuna nella città canadese.

Leggi di più...

Editore:Voland

Anno:2005

Autore:Ying Chen

Pubblicato in Ying Chen Etichettato sotto

Polvere rossa

Pechino, estate 1983. Ma Jian lavora come fotografo presso il Dipartimento di propaganda della Federazione dei sindacati cinesi.
La sua vita è a un punto di non ritorno: separato dalla moglie e padre di una bambina, ha moltissimi problemi con l’ufficio dove lavora.
Ma Jian decide allora di dare una svolta radicale alla sua esistenza: abbandona il lavoro, mette insieme un cambio di vestiti e qualche altro oggetto e sale su un treno a vapore diretto a Urumqi, nella regione più occidentale della Cina.
Il protagonista inizia così un'avventura lunga tre anni che lo porterà sulle strade della Cina più autentica.

Leggi di più...

Quando ero imperatore

Duanbai è proclamato imperatore della Cina a soli quattordici anni. Eletto, come scoprirà verso la fine del suo regno, grazie a una macchinazione della nonna ai danni del fratello, avverte un profondo senso di inadeguatezza.
La sua debolezza e frustrazione lo portano a indulgere in atteggiamenti ora infantili, ora crudeli, in una politica miope e aspra.
Duanbai descrive la sua vita: dal distacco dall'amato monaco precettore al suo amore per una concubina; i fantasmi che lo perseguitano e, infine, la sua fuga con una compagnia di acrobati che lo porterà, da imperatore che era, a diventare il "Re dei funanboli".

Leggi di più...

Spaghetti cinesi

Uno scrittore professionista e un donatore di sangue professionista pranzano insieme. Mentre mangiano, lo scrittore confida all'amico che il Partito gli ha commissionato un romanzo propagandistico incentrato su Lei Feng.
Ma ci sono altri personaggi che popolano il suo immaginario: un trentenne che avvia una brillante attività di cremazione di cadaveri; l'editor di successo che si impegola in una serie di vorticose avventure amorose; la ballerina professionista che vuole suicidarsi sul palco perché amareggiata dalla vita.
Ma Jian dimostra di essere un raffinato e disincantato psicologo del gesto e del sentimento e, grazie alla finezza della sua analisi, i personaggi ci coinvolgono all'istante nel loro vissuto.

Leggi di più...

Figure intercambiabili

Per la prima volta, con questo romanzo, cadono i veli e gli stereotipi dalla realtà della Cina Moderna.
Wang Meng ci mette direttamente a contatto con la vita quotidiana del suo paese: una scintillante e devastante verbosità mette in luce pieghe e anfratti della coscienza individuale e collettiva, malattie dell’anima e follie della società.
Il romanzo, ambientato a Pechino tra gli anni Trenta e i giorni nostri, si focalizza sugli anni dell’occupazione giapponese, seguendo la parabola del protagonista, Ni Wucheng, un “precursore”, un uomo assolutamente fuori posto nella società e nella sua famiglia, uno straordinario personaggio che, come tutte le grandi figure della letteratura, ha in sé le connotazioni tragicomiche della realtà umana.

Leggi di più...

Editore:Garzanti

Anno:1989

Autore:Wang Meng

Pubblicato in Wang Meng Etichettato sotto

Nove oggetti del desiderio

In sintonia con le tendenze artistiche più radicali, la scrittrice Mian Mian rifiuta di “descrivere” gli altri: ognuno parla per sé ormai.
E proprio per questo che, leggendo le sue storie, tutte a sfondo autobiografico, abbiamo la sensazione che si stia parlando delle nostre vite, dei nostri tentativi d’amore, di sesso, di piacere perseguiti anche sprofondando nel dolore, nella certezza unica del proprio corpo e di ciò che gli capita, in una notte qualunque, in una lunga galleria di notti.
I racconti di Mian Mian si sviluppano in un ambiente rock urbano e notturno, fatto di bar discoteche e strade affollate, di amori laceranti, incontri sessuali tormentati, identità incerte, dove si consuma alcol e droghe e si ha sempre la sensazione che stia per mancare il respiro o che ci sia una cappa asfissiante appena dietro l’ostentata libertà dei comportamenti.

Leggi di più...

Editore:Einaudi

Anno:2001

Autore:Mian Mian

Pubblicato in Mian Mian Etichettato sotto

Volete mettere la zuppa agropiccante?

I racconti di questo volume rappresentano in chiave allegorica la vita sociale, economica e politica della Cina contemporanea.
Si tratta di storie tratteggiate con un umorismo che, pur essendo a volte carico di cinismo, si dimostra sempre ricco di umanità.
Wang Meng ci racconta di un paese in bilico tra mentalità feudale, burocrazia millenaria e nuove direttive politiche che intendono proiettarlo verso il Ventunesimo secolo. Per tentare di stare al passo coi tempi, l’individuo è costretto a mettersi perennemente in discussione e a scontrarsi con le istituzioni.

Leggi di più...

Editore:Marsilio

Anno:1999

Autore:Wang Meng

Pubblicato in Wang Meng Etichettato sotto

L’uomo che allevava i gatti e altri racconti

In questi racconti Mo Yan descrive il contrasto tra la cruda, brutale sostanza della vita di ogni giorno e la sottile magia che pure la pervade.
I campi di sorgo sono teatro delle fatiche dei contadini, ma anche il territorio notturno dove le volpi si accendono come scie di fuoco per indicare la strada a chi si è perso; nelle acque del fiume annegano i bambini, ma nei giorni di nebbia gli spiriti-tartaruga salgono in superficie a banchettare in abito da sera...
I protagonisti di questi racconti sono quasi sempre bambini, orfani, miserabili, ma ricchi della capacità di vedere le più sottili efferatezze e le più segrete meraviglie. Anche quando sembrano sul punto di soccombere, conservano una loro leggerezza magica.

Leggi di più...

Editore:Einaudi

Anno:1997

Autore:Mo Yan

Pubblicato in Mo Yan Etichettato sotto

Hetun

A Zhou e Lin Yan sono due giovani squattrinati e fannulloni che, più per caso che per scelta, decidono di lasciare Shanghai per trascorrere un week-end su un'isola del Mar della Cina.
Lo scopo del viaggio è quello di ritrovare un antico tesoro sepolto in un monastero buddhista e gustare una specialità gastronomica proibita e pericolosa: il pesce palla.
Sull'isola, però, molte cose sono cambiate e l'avventura si rivela più complicata del previsto: immersi in un'orgia di turisti sfrenati, assediati da abili truffatori, guardiani ficcanaso e sospettosi poliziotti, i due ragazzi cercheranno di raggiungere quella tanto agognata ricchezza che, forse, cambierà la loro vita.

Leggi di più...

Editore:Pisani

Anno:2006

Autore:Xi Yang

Pubblicato in Xi Yang Etichettato sotto

Sorgo rosso

E’ un affresco fiammeggiante degli ultimi decenni di storia cinese, dagli anni Trenta agli anni Settanta, raccontati da un giovane della provincia che ripercorre i drammi, gli amori, i lutti della propria famiglia.
Una storia di lotte fratricide e guerre, di carestie, rapine e scorrerie, di amori e passioni, di riti magici e pratiche di stragoneria, di barbarie e di morti, di imprese infime e di gesta eroiche.
Ed è una storia che dà voce e volto, per la prima volta, a quel brulichio di "anime sperdute" che abitano le immense campagne cinesi, tra le sconfinate distese di sorgo "che in autunno scintillano come un mare di sangue", raccontate da Mo Yan con un realismo e un senso vivissimo dell’epica quotidiana che fanno piazza pulita di decenni di ingenua iconografia.

Leggi di più...

Editore:Einaudi

Anno:2005

Autore:Mo Yan

Pubblicato in Mo Yan Etichettato sotto

Grande seno, fianchi larghi

Shangguan Lü, dopo aver partorito sette figlie femmine, riesce finalmente ad avere l'agognato maschio, in grado di perpetuare la stirpe.
A seguito dell'uccisione degli uomini della famiglia da parte degli invasori giapponesi, la giovane madre si ritrova a dover crescere, da sola, il nuovo nato e le sorelline.
È Jintong l'Io narrante del romanzo: frutto in realtà di un amore adulterino, è il figlio prediletto e viziatissimo, allattato fin quasi all'adolescenza, che fa del seno l'icona feticista di tutta la sua vita.
Icona che cercherà crescendo nelle altre donne, a partire dalle sorelle, di cui segue da vicino i destini quanto mai diversi.
Jintong, da studente modello, si ritroverà manovale in una comune agricola, detenuto in un campo di lavoro, infine, danaroso imprenditore e vagabondo perdigiorno, facile preda di voraci personalità femminili.

Leggi di più...

Editore:Einaudi

Anno:2002

Autore:Mo Yan

Pubblicato in Mo Yan Etichettato sotto

Il supplizio del legno di sandalo

Cina, 1900: provincia dello Shandong. Sun Bing è un ribelle per caso che si ritrova a guidare una rivolta di contadini a fianco dei Boxer, la società segreta cinese nemica delle potenze imperialistiche straniere.
Ma Sun Bing è anche un artista, la voce principale di una troupe dell'"opera dei gatti ", è un uomo che vive di canto e per il canto.
Possiede dunque un'arma grazie alla quale è possibile resistere anche alla più indicibile delle torture, un'arma decisiva: la musica, contrappunto salvifico alla violenza della vita. Di fronte a lui, Zhao Jia, il vecchio boia esperto di torture, giunto all'ultimo lavoro della sua carriera.
Un atto di ribellione, una storia d'amore, un atroce supplizio.

Leggi di più...

Editore:Einaudi

Anno:2005

Autore:Mo Yan

Pubblicato in Mo Yan Etichettato sotto

La misteriosa morte della compagna Guan

Shanghai 1990: in un canale fuori città viene trovato il corpo senza vita di una giovane donna. La vittima, Guan Hongying, è una famosa “lavoratrice modello della Nazione”, figura esemplare della propaganda di partito. Cosa nascondeva la vita così apparentemente irreprensibile di Guan?
Il caso è affidato all’ispettore Chen Cao, poeta, traduttore e curioso gourmet, a capo della squadra speciale del Dipartimento di polizia.
Nella Shanghai dell’ultimo decennio del secolo, in rapida ascesa economica, le indagini passano attraverso tutte le classi sociali di una Cina in bilico tra passato e futuro.
Chiunque abbia commesso il delitto va punito, ma non è detto che la verità coincida con gli interessi degli alti quadri, e Chen Cao sa che a cercare giustizia a tutti i costi può rimetterci la carriera.

Leggi di più...