(Traduzione di Elena Loewenthal)
In un romanzo dai toni fiabeschi, la storia dei personaggi della famiglia dell’autore.
Bibliografia
La più bella tra le donne (1998)
(Traduzione di Massimo Bracchitta e Elisa Carandina)
La vita di una donna raccontata in uno stile che oscilla tra realismo e fantasia.
La vita di una donna raccontata in uno stile che oscilla tra realismo e fantasia.
Adamo risorto


Siamo ad Arad, in Israele, una città nel cuore del deserto del Negev. In questo luogo arido, implacabile, sorge un avveniristico Istituto di riabilitazione e terapia. Tutto è pulito e immensamente confortevole. Ma dietro la perfetta facciata si nascondono innumerevoli tragedie: l'Istituto è un manicomio per reduci della Shoah, ed è stato concepito, finanziato e realizzato da una ricca americana. Ad aiutarla nell'impresa una donna ebrea, votata all'attesa di una nuova Rivelazione, che non può avvenire se non per bocca di uno dei malati di mente. Tutto, follia compresa, ruota attorno ad Adam Stein, ex pagliaccio, ebreo, vissuto in Germania prima della guerra.

