Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

Grande Sertão

"Il sertão di Guimarães Rosa è uno spazio magico percorso nell'intrico dei suoi sentieri da santoni e banditi, popolato di mandrie e di piccoli uomini dai nomi altisonanti come di eroi di saghe remote.
Vittima, forse, di un inconcluso patto col maligno, il vecchio bandito-jagunço Riobaldo porta nel sertão del cuore, il rimorso di un peccato originale che lo precede” (Luciana Stegagno Picchio)

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Tre tristi tigri

Il vero protagonista di questo libro è il linguaggio.
La ricchezza di invenzioni verbali e la comicità travolgono sia la trama che la struttura linguistica.
I personaggi situati nell’Avana anni cinquanta sono le emanazioni di una società poco prima del suo disfacimento.

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Dona Flor e i suoi due mariti

Dona Flor e i suoi due mariti è uno dei capolavori di Jorge Amado: la ricchezza verbale, la perfetta architettura narrativa, lo humour e il contagioso amore per la vita sono quelli dei grandi classici della narrativa sudamericana. Nella moltitudine dei personaggi, nel delicato mormorare delle comari, nelle inquietudini di Flor, inseguita dal desiderio, la miseria e la grandezza degli abitanti di Bahia hanno la loro celebrazione.
Il romanzo ruota attorno alla vedovanza di dona Flor e al suo lutto stretto, vissuto nel ricordo di Vadinho, delle loro ambizioni, del fidanzamento e dello sposalizio. Coglie l’intimità della giovane vedova, il suo riserbo, le sue notti insonni e la sua insoddisfazione.

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Paradiso

Scritto dopo la rivoluzione cubana, viene considerato il capolavoro dello scrittore: romanzo di formazione nel quale i riferimenti alla realtà sono scarsi e imprecisi.
Sono le sensazioni, i sogni, le fantasie, che alimentano la catena di metafore sulle quali si regge il libro.

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Zenzele. Lettere per mia figlia

Alle soglie della vecchiaia una donna scrive alla figlia che si è trasferita all'estero, nell'intento di trasmetterle la saggezza maturata in anni di dure esperienze.
Le parla di amore, dell’infanzia in un villaggio, della guerra, del razzismo, di cosa voglia dire essere una donna africana, di ciò che Zenzele non ha mai saputo della sua famiglia, di chi è riuscito a mantenere il passo con la storia senza perdere il senso delle sue radici.

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Teresa Batista stanca di guerra

Un romanzo popolare, una saga che Amado immagina di aver raccolto qua e là dalla bocca della gente che ha veramente conosciuto la ragazza Teresa, simbolo della forza misteriosa che appartiene solo alle donne. Vita e miracoli di Teresa Batista venduta tredicenne dai parenti a un turpe orco stupratore, giustiziera del suo tiranno, prostituta capace di ridiventar vergine a ogni nuovo amore, sambista inarrivabile, irriducibile debellatrice del diavolo nero, indomita sindacalista dei bordelli, generosa animatrice di ogni rivolta contro l'ingiustizia terrena; santa, probabilmente figlia della divinità guerriera Iansã, o addirittura, Iansã stessa, eternata con divertimento e golosità inesauribili dal piú popolare narratore brasiliano.

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Fragola e cioccolato

L'Avana, trent'anni dopo il trionfo della rivoluzione castrista.
David, militante dell’Unione dei giovani comunisti, si imbatte in Diego, un omosessuale che ostenta la propria scandalosa diversità e la accomuna alle opere d’arte e alle manifestazioni culturali avversate dalle autorità.
L’incontro tra David e Diego si trasforma in una storia di amicizia e di tolleranza.

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Editore:Giunti

Anno:1999

Autore:Senel Paz

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Condizioni nervose

Nello Zimbabwe degli anni sessanta, in piena epoca coloniale,Tambu la bambina protagonista del romanzo, sogna di evadere dalla situazione di sottomissione e dalla povertà del suo villaggio natale attraverso l’istruzione e la cultura.
Lo scontro fra due mondi e i costi imposti dalla colonizzazione sono dipinti dall’autrice con grande forza narrativa.

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Il postino di Neruda

Poco prima del colpo di stato in Cile contro il governo di Allende, un postino ha come unico cliente il poeta Pablo Neruda.
Con lui scopre l’importanza della poesia e del sentimento amoroso.
Il sodalizio si trasforma in una profonda amicizia.
Diventato famoso in Italia dopo l’edizione cinematografica con Massimo Troisi.

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Il nulla quotidiano

"Lei viene da un'isola che aveva voluto costruire il paradiso".
L’isola è Cuba, lei è Patria, nata l’anno della rivoluzione, e con queste parole comincia il romanzo di Zoé Valdés.
Dagli avvenimenti di una giornata qualsiasi affiorano i ricordi e l’educazione sentimentale della protagonista.
Una storia cruda e narrata senza pudori della generazione nata a Cuba durante la rivoluzione.

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L’invenzione di Morel

Su un'isola deserta, dove è sbarcato per sfuggire alla polizia, un uomo assiste all'apparizione di strani personaggi. Li osserva, li spia, segue i loro passi, sorprende le loro conversazioni.
Il terrore di essere riconosciuto e consegnato alla giustizia, si trasforma, a poco, a poco, nel disperato desiderio di farsi vedere da loro. Il mistero cresce e, coinvolgendo tutti i particolari più comuni della vita, conduce lentamente il protagonista al chiarimento di tutti gli enigmi.
L'invenzione di Morel, romanzo che ha reso Adolfo Bioy Casares famoso in tutto il mondo, esplora, tra la fantasia e la fantascienza, uno spazio allucinato, enigmatico e cerca una "spiegazione" che alla fine coincide con la chiarezza dell'uomo su se stesso.

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Terra d’oblio

Dalla sua esperienza di cacciatore di foche e marinaio nella Patagonia,Coloane trae materia per questi racconti che descrivono con semplicità e sobrietà l'esistenza dell'uomo che vive nelle estreme regioni del mondo.
Nelle storie narrate viene espressa e accettata con distacco ironico la vanità dell’uomo di fronte alla potenza di una natura terribile e primordiale.
Il libro è fuori catalogo.

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Sopra eroi e tombe

Protagonista del romanzo è Buenos Aires, la città cosmopolita e babilonica.
Sono numerosi i personaggi che la popolano, oligarchi, borghesi, immigranti.
Ma per Sábato fallisce il progetto della grande città multietnica e Martín, il personaggio principale, fugge dalla città verso una nuova frontiera: la Patagonia.
Attualmente il libro è fuori catalogo.

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Tutte le opere – Edizione speciale I Meridiani Collezione (2 volumi)

“Ogni scrittore contribuisce –secondo Borges– a scrivere un unico libro che ogni lettore contribuisce a riscrivere.
Tra i temi che sono esplorati nelle sue opere: il libro come labirinto che contiene tutte le alternative possibili, il tempo che si comprime in un istante e permette di concentrare tutta una vita, il sognatore che è a sua volta frutto di un sogno.
E ancora la biblioteca infinita dove tutto è scritto, la vita come una lotteria, vittime e assassini che sono complici, l’uomo come figlio di un dio minore, sogno e realtà” (Vanni Blengino).

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Eva Luna

Figlia di diseredati, Eva Luna viene abbandonata da bambina.
Attenta osservatrice, con una spiccata personalità cresce in un mondo oppresso dalla dittatura che lei affronta e trasforma con la fantasia.
Ne nasce una indimenticabile figura di donna nella tradizione del romanzo picaresco spagnolo.

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Finzioni

Un falso paese scoperto "nelle pagine di un'enciclopedia plagiaria", Uqbar, e un pianeta immaginario, Tlön, "labirinto ordito dagli uomini" ma capace di cambiare la faccia del mondo; il "Don Chisciotte" di Menard, identico a quello di Cervantes eppure infinitamente più ricco; il mago che plasma un figlio nella materia dei sogni e scopre di essere a sua volta solo un sogno; l'infinita biblioteca di Babele, i cui scaffali "registrano tutte le possibili combinazioni dei venticinque simboli ortografici... cioè tutto ciò ch'è dato di esprimere, in tutte le lingue" e che sopravviverà all'estinzione della specie umana; il giardino dei sentieri che si biforcano; l'insonne Funes, che ha più ricordi di quanti ne avranno mai tutti gli uomini insieme.

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L’osceno uccello della notte

José Donoso ha affermato a proposito di questo libro, del 1970: "L'osceno uccello della notte è l'autobiografia di otto anni della mia vita, per otto anni ho scritto L'osceno uccello, senza riuscire a staccarmene. Per questo sono stati necessari alcuni traumi, reali o immaginari. Uno di questi traumi è stato lasciare il Cile, esiliarmi".
Considerato tra le opere migliori dello scrittore, questo libro è stato definito dalla critica un carnevale di mostri, una corte dei miracoli reale e minuziosamente descritta.

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