Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

La vita reale. Un cubano a New York

Scritto con un ritmo veloce e gradevole, questo romanzo narra la vita di un contadino cubano degli anni venti, nato in una piantagione di canne da zucchero. Il lettore scoprirà tutta l'atmosfera di una America di tradizioni africane, di una Cuba appena uscita dalla schiavitù, con l'implacabilità dei padroni e la volontà di sopravvivenza dei miserabili. Julian Mesa, il protagonista, un mulatto che inizierà a lavorare nei campi di canna a dodici anni, si trasferirà prima nella capitale cubana e poi negli Stati Uniti, per fuggire dalla miseria e dal totale sfruttamento, con il pericolo della perdita della propria cultura originale. Una visione globale di Cuba prima della Rivoluzione, della nostalgia assoluta, del dramma, come dice Marquez " Di voler stare sempre in un altro posto senza mai smettere di stare dove si sta".

Leggi di più...

Autobiografia di uno schiavo (Cimarrón)

Nel 1963 un giornale dell'Avana dedicava un servizio agli abitanti più vecchi dell'isola. Miguel Barnet, un giovane scrittore ed etnologo, notò tra essi un cimarrón, un ex schiavo fuggiasco: Esteban Montejo, che allora aveva centoquattro anni. Barnet registrò il racconto della sua vita, ordinandolo cronologicamente, e lo ripropose in tutta la sua forza documentaria e poetica, conservandone il sapore e il colore della parlata del suo personaggio. Un documento unico e irripetibile che ci racconta in modo avvincente le varie tappe dell'esistenza di questo schiavo: la durezza della vita, la fuga e l'isolamento, il lavoro nelle piantagioni di canna, gli usi e costumi, le donne, i balli, le cerimonie dei santeros del- le religioni afrocubane, fino alla guerra d'indipendenza dalla Spagna negli anni 1895-1902.

Leggi di più...

La pista di ghiaccio

Un noir. Un amore di perdizione per una donna imprendibile e conturbante, una truffa e un crimine assurdi o futili; due balordi; l'inchiesta; e sotto tutto e tutti il gorgo risucchiante dell'incerto destino. Solo che su questi elementi strutturali del noir, tracciati con una intenzionale callligrafia a rendere più ironica la futilità dei moventi e l'inezia delle personalità in campo, interviene il tocco di Bolaño, con la sua vocazione a raccontare la vita di traverso usando la maschera dell'invenzione e del gioco intellettuali.

Leggi di più...

Puttane assassine

Roberto Bolaño, lo scrittore prematuramente scomparso e considerato il più importante della sua generazione di latinoamericani, è stato itinerante nella vita come nella narrativa tra il suo continente e l'Europa e l'Africa. Nei tredici racconti di questa raccolta (che potrebbero formare un unica biografia degli incontri verosimili o veri che capitano a un esule in fuga) Bolaño è contemporaneamente il cronista di una quotidianità assurda, frantumata e inconsapevolmente crudele, e il visionario capace di spingere le situazioni vertiginosamente verso la morte, il sogno, l'attesa di catastrofe, l'allucinazione o il gioco intellettualistico. Di girovagare senza pace tra la crudeltà, il sentimentalismo e i desideri del nostro caos giornaliero.

Leggi di più...

I detective selvaggi

Arturo Belano e Ulises Lima, sedicenti poeti e piccoli trafficanti, adepti di un'improbabile ed estrema avanguardia, il "realvisceralismo", cercano attraverso l'America Latina la mitica fondatrice della loro avanguardia, creatrice di un'unica composizione inedita e scomparsa nel nulla. Nel racconro due momenti si incardinano l'uno nell'altro: il presente in cui i due detective inseguono le tracce della donna, e gli indiretti racconti che vent'anni dopo fanno testimoni che conobbero Arturo e Ulises.

Leggi di più...

Il serpente bianco

In un testo bilingue, italiano e cinese, l’unica edizione italiana di una delle più note e amate fiabe cinesi: una proposta esclusiva per gli scaffali multiculturali delle biblioteche per ragazzi e scolastiche.

Il Serpente bianco, fiaba popolare molto amata in Cina, risale all’epoca della dinastia Song (960-1279).
La versione presentata da Idest è tratta da una leggenda diffusa ad Hangzhou, città natale della curatrice Yang Xiaping.
La storia è ambientata al Lago dell’Ovest e inizia nei pressi del famoso Ponte Rotto, ancora in piedi a testimonianza della forza di una millenaria tradizione.
Qui, in un lontano passato, nel quale intrecciano i loro destini dei e immortali della mitologia cinese, fate, animali magici e comuni mortali, si compie la meravigliosa metamorfosi di un serpente in bellissima donna e si consuma l’innamoramento tra la Dama Bianca, nome assunto dall’animale appena passato a forme umane, e il giovane Xu Xian che a questa trasformazione, suo malgrado, ha fornito l’esca magica… La drammatica storia d’amore tra la donna-serpente e il giovane è ancora oggi fonte di ispirazione per il teatro cinese, soprattutto per l’Opera di Pechino, e le sue tracce si ritrovano nei repertori di molte altre importanti compagnie teatrali.
L’opera lirica, tratta da questa fiaba, aprirà ufficialmente i festeggiamenti per i giochi olimpici di Pechino 2008.

Leggi di più...

Kurdistan – Cucina e tradizioni del popolo curdo

La strenua resistenza dei 32 milioni di curdi all’assimilazione, la loro emarginazione politica, sociale e culturale hanno determinato tensioni e contraccolpi di ampia portata nell’area in cui vivono, mostrando quanto sia limitativo relegare ad un ruolo di minoranza etnica un popolo transnazionale che dal punto di vista numerico è il quarto del Vicino e Medio Oriente, dopo arabi, persiani e turchi.
Probabilmente è l’etnia più numerosa che, a livello mondiale, non abbia ancora costituito un proprio stato. Un popolo che ha una unità etnica, culturale e sociale temprata nei millenni e che da oltre un secolo e mezzo con ricorrenti lotte e rivolte persegue il raggiungimento dell’unificazione politica o almeno il riconoscimento della sua specificità.
Il questo volume l’identità curda viene esaminata attraverso la quotidianità del millenario rito della cucina e delle tradizioni, anche letterarie, ad essa collegate.

Leggi di più...

Anversa

"Ho scritto questo libro per me stesso, e neppure di questo sono troppo sicuro. Per molto tempo sono state solo pagine sparse che rileggevo e forse correggevo convinto di non avere tempo. Ma tempo per cosa? Ero incapace di spiegarlo con precisione. Ho scritto questo libro per i fantasmi, che sono gli unici ad avere tempo perché sono fuori dal tempo". Anversa è il primo romanzo scritto da Bolaño ("Naturalmente, non ho mai portato questo romanzo a una casa editrice") ed è anche l'ultimo pubblicato in vita.

Leggi di più...

Il gaucho insostenibile

L'americano più triste del mondo visto su un marciapiede di Città del Messico e l'ultimo pomeriggio passato con lui. Un avvocato argentino, nel pieno della crisi finanziaria del suo paese, si riconverte in impossibile gaucho della pampa, sperando forse di fermare il tempo del declino, o più probabilmente credendo nell'eterno ritorno. L'inchiesta di un detective su un killer seriale nel mondo dei topi di fogna, sulla falsariga ironica di Kafka o seguendone alla lontana una malinconica citazione. Un mansueto scrittore argentino, inopinatamente baciato dal successo, a Parigi cerca il regista che nei suoi film lo anticipa o lo plagia e trova una strana felicità.

Leggi di più...

Monsieur Pain

Mentre muore, travolta dalla guerra civile, la Repubblica spagnola, a Parigi agonizza di un male inspiegabile César Vallejo, massimo poeta ispanoamericano. La moglie, in un estremo tentativo, chiede l'intervento di un seguace del mesmerismo, la pratica ipnotistica e la teoria controversa del magnetismo animale. L'uomo è monsieur Pain, fragile spettatore degli eventi, la cui drammaticità lo sfiora, ma che restano a lui inafferrabili.

Leggi di più...

Un romanzetto canaglia

Nella letteratura di Bolaño, dalle numerose e multiformi finzioni, sovrabbondano i personaggi. Nessuno di essi è mai quello che si dice banalmente una persona normale, anzi sembrano montare un bazar di stranezze, quasi a voler esprimere dolorosamente l'assurdo e il grottesco. L'autore li tratta con lo stesso distacco sentimentale con cui guarderebbe ad animali che innocentemente e immancabilmente confondono il bene col male ma con una netta propensione al male.

Leggi di più...

La piccola storia della grande famiglia Ji

La storia della Cina attraverso la saga della famiglia Ji.
Fondendo insieme miti, leggende, racconti fantastici, canzoni e altro, Liu Sola ci offre un grande affresco, nel quale il mondo dei vivi e quello dei morti sono in continua comunicazione, e nello stesso tempo ci propone un controcanto ai salti, alle omissioni, alle menzogne della storia ufficiale.

«Per raccontare la storia della famiglia Ji bisogna prima parlare di Dadao, la grande isola. Dadao si trova in mezzo al mare.
Nei giorni in cui cade una pioggia leggera e allo stesso tempo brilla il sole, dalla terraferma si può scorgere, anche se un po' confusamente, la sua immagine capovolta proiettata nel cielo.
Alcuni pescatori sostengono che sono necessari tre giorni di viaggio per raggiungerla, altri che ne servono cinque, altri ancora che ne basta uno. Dipende dalla direzione del vento: se non è a favore, non vi si arriva neanche navigando per un mese. Spesso è avvolta da mille strati di nebbia e chi non conosce l'approdo rischia di naufragare quando si avvicina».

Leggi di più...

Editore:Einaudi

Anno:2008

Autore:Liu Sola

Pubblicato in Liu Sola Etichettato sotto

La città dei ragazzi

Si chiamano Alì, Mohammed, Francisco, Ivan. Hanno quindici, sedici anni. Vengono dal Maghreb, dal Bangladesh, da Capo Verde, dalla Nigeria, dalla Romania, dall'Afghanistan.
Sono arrivati in Italia nei modi più strani, spesso per noi inconcepibili: a piedi, nascosti sotto i camion. Devono imparare a leggere, scrivere, trovare un lavoro e rendersi autonomi. Ma soprattutto avrebbero bisogno di crescere e diventare grandi.

Leggi di più...

Amori bicolori. Racconti

Lui italiano, lei straniera. Lui straniero, lei italiana.
Oppure nuovi italiani, figli a loro volta di genitori di nazionalità diverse.
Nella relazione a due le identità si moltiplicano, si mescolano, si frammentano, a volte si contrappongono, diventano un caleidoscopio ricco e complesso.
I matrimoni tra stranieri e italiani negli ultimi dieci anni sono triplicati e negli ultimi quattro anni il numero dei bambini nati da loro è aumentato del 22 per cento.
In queste pagine, i racconti di quattro autori della nuova letteratura italiana fotografano la società che cambia, ne colgono le sfumature, i dettagli, li rileggono in modo ironico, svagato, intenso.

Leggi di più...

Editore:Laterza

Anno:2008

Autore:AA.VV.

Pubblicato in AA.VV. Etichettato sotto

Gli alberi ne parlano ancora

Il testo racconta una pagina di storia africana, di cui Calixthe Beyala resuscita la memoria con umorismo e poesia, trascinando il lettore in una saga appassionante, in un mondo affascinante abitato da una moltitudine di personaggi unici.

Leggi di più...

Le cento vite dell’amore

Alcuni destini sono particolarmente segnati. Le persone che li hanno in sorte non sanno cosa sia la banalità. Codarde o coraggiose, forti o deboli che siano, i loro difetti e le loro qualità risultano sempre eccezionali. Così è stato per mio fratello, Lem Liam Mianga...Il suo nome da solo era tutto un programma: “costruttore di ponti”. Oggi è un artista di successo, un marito e un padre, ma ha amato e amerà sempre una sola donna: nostra nonna Madjo! Sua moglie lo sa, se n'è fatta una ragione: dopotutto, un essere così bizzarro non poteva che avere sentimenti strani... Di quelli così innominabili, invisi e tenaci che ti fanno finire diritto sul lettino di uno psicanalista, o peggio in manicomio, in prigione, al cimitero, per violazione di tabù, immoralità, anormalità, sovversione dell'ordine pubblico.
La storia straordinaria di chi ha fortemente creduto nell’indipendenza del proprio paese e le cui speranze di cambiamento, schiacciate dalla violenza, dalla sopraffazione e dalla corruzione, trovano nuovo nutrimento nel sapere delle donne e nella potenza rigeneratrice dell’arte.

Leggi di più...

Nodi

Tornare alle origini, a volte, è l'unico modo per andare avanti. Come per la protagonista Cambara, somala di nascita ma cresciuta a Toronto, crocevia di tradizioni opposte ma destinate a convivere in lei. Il suo viaggio di ritorno a Mogadiscio è il disperato tentativo di ritrovare se stessa, rivendicando la casa di famiglia occupata dai signori della guerra. Ad aiutarla, un gruppo di attiviste somale che lavorano per portare la pace in un paese devastato dalla violenza.

Leggi di più...

La nuova me

Romanzo al femminile, La nuova me è la storia di una giovane ragazza Shona (Zimbabwe) e della sua volontà di trovare il suo posto nel mondo. È la storia del percorso che la porterà a combattere per ricevere un’istruzione adeguata, per essere rispettata in quanto donna e per essere fiera del suo essere nera.
Un libro allo stesso tempo leggero e profondo, raccontato in prima persona dalla fresca voce di Tambu, la giovane protagonista capace di incantare il lettore

Leggi di più...