Quello che ci manca di più nelle notizie sui migranti è sentire la voce diretta di chi è migrato. Ecco il perché di questo racconto, la storia in prima persona di un giovane nordafricano. Ha sognato l’Italia ma quel sogno è diventato un incubo. Ha sognato Roma ma quella città è diventata una piovra che non lo lascia. È partito per un mondo migliore ed invece quel mondo lo sta distruggendo.In fuga da sé stesso, dai suoi connazionali, dalla polizia, dai perbenisti di una società di cui non condivide i valori ma anche dal suo paese in cui non può più vivere. E’ una storia di violenze, di sopraffazioni, di solitudini e di sogni traditi. Quando la speranza lascia il posto alla disperazione. Per capire che i migranti non sono soltanto numeri ma uomini e donne della stessa sostanza di cui siamo fatti.
Paola Bruna Kenani
Paola Bruna Kenani é laureata in lettere moderne all’Università degli studi di Milano. Partita dall’Italia da quasi trent’anni, vive e lavora in Tunisia dove realizza progetti culturali per l’integrazione e lo sviluppo.