Guerra, intrighi e sangue sconvolgono il Burundi da decenni. Dal colpo di stato militare del 31 ottobre 1993 il Paese africano non conosce pace e i ripetuti massacri su base etnica hanno provocato almeno 50.000 morti e la fuga di centinaia di migliaia di persone. Missionari coraggiosi, violenze contro i più deboli, trame e incomprensioni che portano fino a oggi, con le fiamme tornate a bruciare il Burundi sono ampiamente descritte nel volume di Maria Ollari dal titolo Burundi, la terra del dolore e del silenzio.
Maria Ollari
Maria Ollari (Parma, 1955), infermiera professionale e sociologa, lavora e viaggia in Africa dal 1974 e conosce il Burundi dal 1976. Per anni collaboratrice della rivista AlfaZeta sulle tematiche relative al Burundi, è stata più volte inviata nel Paese africano come formatrice e consulente, tra gli altri per la Caritas Ambrosiana. Ha insegnato religione cattolica in istituti di scuola secondaria superiore. Attualmente svolge l’attività di formatrice in ambito relazionale per il volontariato e nel settore sanitario ed educativo.