Tu, primo romanzo di Uzun del 1984 è un libro a due voci in cui risuona l’appello diretto al lettore e alle coscienze. In prima persona si legge il dialogo tra il prigioniero, d’ispirazione autobiografica, e un insetto che condivide la sua cella, metafora ricca di riferimenti letterari e del “grado zero” della comunicazione, come si legge nell’introduzione del libro, in seconda persona sono raccontati invece gli eventi che precedono la notte in cui il personaggio è arrestato, e digressioni nel passato in una Diyarbakır millenaria e attuale, politica, sanguinosa e oppressa, ma al tempo stesso protagonista, ambita e viva.
Mehmed Uzun
Mehmed Uzun, nato a Urfa nel 1933 e deceduto a Diyarbakır nel 2007, è uno dei maggiori intellettuali e scrittori curdi del Novecento, che ha dato in particolare un grande impulso alla lingua curda scritta. Dopo essere stato arrestato, aver appreso a scrivere e leggere in curdo in carcere, è emigrato in Svezia nel 1977, dove è stato a lungo membro dell’unione degli scrittori svedesi nonché del PEN Svezia e del PEN International. Nel 2001 è stato insignito del premio per la libertà di espressione e di pensiero assegnato ogni anno dall’Unione degli editori di Turchia.