In ogni periodo di crisi le disuguaglianze rischiano di allargarsi e i diritti di essere rispettati sempre meno. Da dove può ripartire oggi l’Italia? Nel disastro economico e sociale in cui siamo precipitati all’improvviso, abbiamo un enorme bisogno di idee. Prima di diventare un modello per ridare vita a una comunità, Riace era un’idea. O meglio, un’idea di futuro che a Mimmo Lucano venne in mente per la prima volta guardando il mare. A Riace, alla fine degli anni novanta, non esistevano quasi più né l’agricoltura, né l’allevamento. L’unica possibilità per i pochi abitanti rimasti era fuggire. Poi il sistema di accoglienza diffuso creato da Lucano ha cambiato tutto. Le case del centro, da tempo abbandonate, si sono ripopolate. Centinaia di rifugiati hanno potuto ricostruire le loro famiglie e hanno rimesso in moto l’economia del paese.
Mimmo Lucano
Mimmo Lucano è nato a Melito di Porto Salvo nel 1958. È stato il sindaco di Riace dal 2004 al 2018, quando è stato sospeso in seguito all’arresto il 2 ottobre. Nel 2010 gli è stato riconosciuto il terzo posto nella classifica internazionale World Mayor e nel 2016 è entrato nella Top 50 di “Fortune”. Ha creato il Modello Riace, che ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali, tra cui il premio per la Pace e i Diritti umani di Berna.