Nata a Tramosnica Donja, Bosnia Erzegovina, Ruza Gagulic vive e lavora a Roma, dove è attiva sulla scena artistica dal 1991. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive. Da ricordare i lavori eseguiti per le chiese in Germania - Monaco di Baviera e Norimberga (1992-1996). Ha esposto a Londra a St. Vincent and Paul (2000). A Roma alla GNAM: Diario di lavoro di un artista straniero a Roma(2001-2002), presso la Casa Internazionale delle Donne - Roma (2002), Cascina Frasetti villa Doria Pamphili (2005), alla galleria Dora Diamanti La mutevole ombra(2007), al Salone Borromini (2010) e alla galleria Dora Diamanti The Beholder (2010).
Arte
Mersiha Musabasic
Mersiha Musabasic nasce a Sarajevo nel 1978. Dopo l’incontro con l’artista bosniaco Hajro Ishak, nel 2000, comincia a delineare un suo stile pittorico. Realizza sulla tela pacati ritmi compositivi e delicati accostamenti cromatici che spesso evocano la sua terra, dove i colori e soprattutto il verde “bombardano gli occhi”. La tela, attraversata da frammenti e filamenti di colore e forme che si dissolvono in un caleidoscopio cromatico, diventa il luogo per esprimere l’inesprimibile e per coinvolgere l’osservatore nel tragitto misterioso all’interno di se stesso.
Tarik Berber
Tarik Berber nato a Banjaluka (Bosnia Erzegovina) nel 1980. Vive e lavora tra Bolzano e Firenze. Fugge presto dalla sua terra d'origine e si stabilisce con la famiglia a Bolzano. Già prima di trasferirsi a Firenze per gli studi accademici, riceve riconoscimenti ed esemplari attestati di stima, che ne valorizzano il talento cristallino. All'inaugurazione del nuovo Museo di Arte Contemporanea di Isernia (MACI), nella primavera del 2004, presenta, il più giovane artista invitato ad esporre, una figura colta in primo piano, permeata da un'aurea sacrale, di stampo espressionista, che calamita l'attenzione di critica e pubblico.
Nisveta Kurtagic Granulo
Nisveta Kurtagic Granulo (nata a Sarajevo nel 1962 - scomparsa nel dicembre 2012), dopo essersi laureata in architettura ha conseguito la specializzazione in arte e design a Londra nel '96 (The Designers and Art Directors) e a Firenze l'anno successivo (Centro internazionale di Specializzazione in Arte Grafica "Bisonte"), nonché una post lauream nel 2002 in Metafisica delle forme primarie presso l'Università di Sarajevo. Numerosi sono i riconoscimenti e premi ricevuti dall'artista tra cui il più importante è la rassegna internazionale Premio di Firenze con la medaglia di bronzo nel '99.
Edin Dino Malovic
Edin Dino Malovic nasce a Sarajevo nel 1955. Si diploma all’accademia di Belle Arti di Sarajevo e nel 1984 diviene membro del Collegium Artisticum della Repubblica di Bosnia Erzegovina. Numerosi i concorsi cui ha partecipato, fra cui realizzazione del Progetto per le Olimpiadi Sarajevo Winter 1984 e le Olimpiadi di Atlanta (USA). Uno degli artisti più rappresentativi della Biennale di Cultura Italia-Bosnia. Nel 1996 la mostra personale nel Chiostro di san Giovanni Battista a Signa-Firenze, di nuovo a Firenze La mia Toscana nel 2011.
I tesori ed il patrimonio culturale albanese
In occasione del 100° anniversario di indipendenza della Repubblica di Albania è stata inaugurata, presso il Complesso Museale del Vittoriano, piazza dell’Ara Coeli, la mostra archeologica “I tesori ed il patrimonio culturale albanese”. La mostra espone parte del patrimonio culturale albanese, a cominciare da reperti che fanno luce sull’eredità culturale albanese che si esprime in un ricco mosaico di singolari valori naturali e del folclore nazionale.
Tissages Sculptes
Sulla Via della Seta. Antichi sentieri tra Oriente e Occidente
Fino al 10 marzo 2013 sarà possibile visitare al Palazzo delle Esposizioni, Via Nazionale 194, la mostra Sulla Via della Seta. Antichi sentieri tra Oriente e Occidente. La mostra organizzata in collaborazione con l'American Museum of Natural History di New York ripercorre il lungo viaggio da oriente verso occidente nel periodo tra il VII e il XIV secolo d.C, rappresentando la moltitudine di culture che animavano la Via della Seta attraverso la ricostruzione di quattro città simbolo: Chang'an (l'odierna Xi'an), Turfan, Samarcanda, e infine Baghdad.
Akbar. Il grande imperatore dell’India
Luigi Ballarin
Evento a sostegno dell’associazione LIPA
Il 14 e il 15 aprile, dalle ore 11 alle 23 presso il centro culturale Atelier, in via Panisperna 236, l’associazione LIPA festeggia i suoi primi nove anni di attività con un evento brioso e leggero, all’insegna dell’arte e dell’artigianato al femminile, nel cuore della città eterna. Espongono le proprie opere artigiane, artiste ed eco-designer di diversa provenienza (Libano, Danimarca, Croazia, Italia e Bosnia Erzegovina).
Tra Ittiti ed Aramei: nuove scoperte a Tell Afis
Giovedì 12 aprile alle 17 il Museo d'arte Orientale Giuseppe Tucci, via Merulana 248, presenta la conferenza Tra Ittiti ed Aramei: nuove scoperte a Tell Afis (Siria Settentrionale), a cura di Stefania Mazzoni, Università degli Studi di Firenze. La città di Tell Afis, nella Siria settentrionale, risale al IV millennio e gli scavi ne avevano nel passato già documentato vestigia importanti su un lunghissimo arco cronologico. Negli ultimi anni, sfogliando il denso abitato stratificato del Periodo Ferro I A-C (1150-900 a.C.), sono venuti alla luce alcuni edifici residenziali databili al Bronzo Tardo.
Composizioni contemporanee
L'Ufficio Culturale dell'Ambasciata della Repubblica Araba d'Egitto in Roma presenta la mostra d'arte Composizioni Contemporanee, mostra personale dell'artista Egiziano Waleed Matar, presso la sede dell'Ufficio culturale in via delle Terme di Traiano 13. La mostra rimarrà allestita fino a sabato 14 aprile.
Gun Kawamura alla Galleria 291 Est
Fino a sabato 14 aprile, torna alla Galleria 291 Est, Viale dello Scalo San Lorenzo 45, il movimento dei Nudisti Timidi, creazione “paranormale” dell'artista visivo giapponese Gun Kawamura, a cura di Vania Caruso. L’artista Gun Kawamura matura la sua visione, allarga le frontiere del movimento e ama farci sorridere o ridere delle nostre umane debolezze, in rappresentazioni parossistiche ma specchio reale di una timidezza relativa “la fantasia distruggerà il potere e una risata vi seppellirà”? Vernissage domenica 1 aprile alle ore 19.
Galleria Ep
La Galleria Ep è nata nel 2011 con lo scopo di far conoscere i quadri di pittori marocchini. La galleria offre un'ampia panoramica degli artisti marocchini contemporanei.
Eight Kilos
Fino al 10 febbraio presso l'Ufficio cultura e informazioni della Turchia, piazza della Repubblica 55-56, sarà possibile vedere la mostra Eight Kilos, della pittrice turca Müjde Kotil (orario di visita: dal lunedì al venerdì ore 10-17; ingresso gratuito).
Women in Charge. Artiste inuit contemporanee
Incontro di culture attraverso l’arte: gli artisti Mantovan e Mascetti all’Accademia d’Egitto
All’Accademia d’Egitto di Roma, via Omero 4, sono allestite le personali di Flavia Mantovan e Piero Mascetti. I due artisti aprono la stagione di mostre dell'Accademia per il loro legame con l’Egitto, per le varie iniziative al Cairo e a Luxor cui hanno partecipato e per l'interesse e l'amore che il paese, la sua arte e le sue genti hanno in loro suscitato. Saranno in mostra fino al 6 dicembre nella spettacolare location della Galleria dell’Accademia. La mostra, curata da Carmine Siniscalco, si colloca all’interno della serie di eventi Visioni Sovrapposte, visioni di culture diverse, ma non per questo non 'sovrapponibili', attraverso diverse forme d’arte.
Kumbha Mela – Il viaggio dell’anima
Fino a martedì 15 novembre al Museo Luigi Pigorini di piazza Guglielmo Marconi 14 sarà possibile visitare la mostra fotografica di Graffiti Kumbha Mela, Il viaggio dell'anima: cento immagini in bianco e nero e colori della mostra guidano il visitatore all’interno del più grande pellegrinaggio religioso, l’ultimo Kumbha Mela svoltosi ad Haridwar, sotto le montagne dell’Himalaya.
Beautiful Bengal di Mokhlesur Rahman
Fino a venerdì 21 ottobre, ogni giorno dalle 15,30 alle 20 nella sede dell’Associazione Utopia, via degli Zingari 39, rimarrà esposta la mostra Beautiful Bengal dell’artista bengalese Mokhlesur Rahman.