L’Istituto per l'Oriente C. A. Nallino presenta venerdì 25 ottobre 2013 alle ore 17, il volume di Ada Barbaro La fantascienza nella letteratura araba. Il libro sarà presentato da Isabella Camera d’Afflitto (Sapienza, Università di Roma) e Francesca Corrao (LUISS, Roma).
Libri
Viene a trovarmi Simone Signoret
Martedì 29 ottobre 2013 dalle ore 19 presso la Biblioteca Rispoli, piazza Grazioli 4, si terrà la presentazione del libro Viene a trovarmi Simone Signoret dello scrittore italo-iraniano Bijan Zarmandili. A parlarne con l'autore sarà Vieri Razzini, con la partecipazione di Ginevra Bompiani della Casa Editrice Nottetempo. Nell'Iran della fine degli anni settanta, preso tra gli ultimi splendori della corte dello Scià e l'imminente ritorno in patria di Khomeini, due ragazzi, Elias - ebreo - e Simin - musulmana - scoprono di amarsi e, tra una manifestazione di piazza e una lettura di poeti contro il regime, affrontano titubanti e stupiti l'alba dei loro sentimenti.
Ratos robados
L’Istituto Italo-Latino Americano invita giovedì 24 ottobre 2013 alle ore 19 presso l'Instituto Cervantes in piazza Navona, 91 alla presentazione del libro Ratos robados dello scrittore guatemalteco Manuel Girón organizzata dall’Ambasciata del Guatemala in Italia nell’ambito del progetto “Latinografías”, in collaborazione con l’Instituto Cervantes di Roma e con il patrocinio dell’IILA. Sarà presente l'autore.
Il mio nome è regina
Domenica 20 ottobre 2013 alle 18.30, Marie Reine Toe sarà ospite di GRIOT, via di Santa Cecilia 1/a, per raccontare del suo romanzo Il mio nome è regina e della sua vita. A dialogare con lei, Cleophas Adrien Dioma, direttore del Festival Ottobre Africano di Parma, con cui GRIOT ha collaborato per questo incontro.
Lingue & linguacce di Edith Dzieduszycka
Lunedì 21 ottobre 2013 alle ore 18 in Vicolo Savelli 9, verrà presentato il libro Lingue & linguacce di Edith Dzieduszycka con disegni di Paola Mazzetti (Ginevra Bentivoglio EditoriA), in cui l'autrice racconta, un passo dopo l’altro, il cammino verso la conoscenza di una nuova lingua di chi sbarca in un paese diverso.
Dal Caucaso agli Appennini. Gli azerbaigiani nella Resistenza italiana
L’Istituto per l'Oriente C.A. Nallino invita alla presentazione del volume di Mikhail Talalay, Dal Caucaso agli Appennini. Gli azerbaigiani nella Resistenza italiana, che si terrà venerdì 18 ottobre 2013 alle ore 17 nei locali dell’Istituto, via Alberto Caroncini 19.
La bellezza delle cose fragili
La scrittrice Taye Selasi sarà ospite di GRIOT, via di S. Cecilia 1/a, per presentare il suo romanzo La bellezza delle cose fragili. L'appuntamento è lunedì 14 ottobre alle 19. Assieme all’autrice, interverrà Paola Splendore, docente di letteratura inglese all’Università Roma Tre. L’attrice Anna Ammirati e il musicista Davide Fiorentini animeranno un reading musicale tratto dal romanzo.
La forza di seta. Fondamenti e principi del Taijiquan Chen
Venerdì 18 ottobre alle ore 18 presso l'Aula Magna dell’Istituto Confucio - Dipartimento Istituto di Studi Orientali dell’Università La Sapienza di Roma in via Principe Amedeo 182/b si terrà la presentazione del volume La forza di seta. Fondamenti e principi del Taijiquan Chen. Durante la presentazione sarà proiettato il video The past and present life of Taiji Masters prodotto da China Central Television 4 sulla storia del Taijiquan della famiglia Chen e sulla figura del Gran Maestro Chen Xiao Wang.
Cambia vita!
Giovedì 26 settembre 2013 dalle ore 17.30 alle 19.30 presso la sede dei Centri di servizio per il volontariato del Lazio Cesv-Spes in via Liberiana 17 si terrà la presentazione del libro Cambia vita! e di ViraVida un progetto socio-educativo nato in Brasile e rivolto ai giovani dai 16 ai 21 anni, vittime di abusi sessuali o in situazione di sfruttamento sessuale, ideato nel 2008 dal SESI (Servizi sociali dell’industria). È gradita un’email in cui si comunica la propria partecipazione all’indirizzo di posta elettronica mariano.bottaccio@gmail.com.
Il regno delle donne
L’Istituto Italo-Latino Americano, l’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia ed Edizioni Nottetempo invitano alla presentazione del libro di Ricardo Coler, Il regno delle donne delle Edizioni Nottetempo, che si terrà martedì 1 ottobre 2013 alle ore 18 presso l'Istituto Italo-Latino Americano, via Giovanni Paisiello 24.
Tu sei il mio volto
In occasione della Giornata Europea delle Lingue giovedì 26 settembre 2013 alle ore 18.30 presso la sala lettura della Biblioteca Rispoli in piazza Grazioli, 4 si terrà la presentazione del libro Tu sei il mio volto a cura di R.Chimenti, A. Mattei e Roberto Piperno. Partecipano A.M. Campogrande e le poete L.Bazu, T. Ciobanu, E. Dzieduszycka, S. Z. Lukanic, O. Olina, H. Paraskeva.Inaugurazione della mostra di incisioni di E. Diamanti e G.Marianetti.
Imbarazzismi
Sabato 19 ottobre 2013 dalle ore 17 presso l'Upter, Palazzo Englefield in via IV Novembre, 157 lo scrittore Kossi A. Komla-Ebri presenterà con l'editore Brhan Tesfay la nuova veste di Imbarazzismi Edizioni S.U.I.srl cr. Interviene Jean Leonard Touadi.
Kim Young-ha e Korean Literature Contest
Alla Casa delle Traduzioni, Via degli Avignonesi 32, martedì 10 settembre 2013 alle ore 15, in occasione della premiazione dei vincitori del Korean Literature Essay Contest, lo scrittore Kim Young-ha, autore di Che cosa ci fa un morto nell’ascensore? incontra Fabio Stassi, autore de L’ultimo ballo di Charlot. Il Korean Literature Essay Contest è un concorso di saggistica volto a promuovere e offrire una prospettiva più ampia della letteratura coreana agli studenti stranieri che si avvicinano agli studi coreani.
Libri e note per il mondo
In occasione della manifestazione interculturale Libri e note per il mondo, presso la Biblioteca Casa del Parco, Via della Pineta Sacchetti 78, la Nuova Compagnia di Teatro Luisa Mariani presenta fino al 30 settembre 2013 la mostra fotografica-evento dedicata a Sandro Spina: Senza confini. Spiritualità a confronto. Vi saranno dimostrazioni pratiche di discipline legate alla cultura orientale e a reading di autori della cultura indiana.
Viaggio a Itaca
La natura ambigua dell'amore divino e dell'amore umano sono al centro di questo romanzo, che Anita Desai ha cominciato a scrivere nel 1992, durante un lungo soggiorno in Italia. I protagonisti sono due giovani europei: Matteo che, come molti altri della sua generazione, negli anni Settanta va in cerca di illuminazione spirituale negli ashram dell'India, e Sophie, una giovane donna tedesca che pur non condividendo il suo bisogno di ascetismo e preghiera decide di seguirlo per amore. Desai osserva con occhio insieme compassionevole e ironico le loro peregrinazioni esistenziali fino all'incontro con la Madre personaggio centrale del romanzo, esplicitamente ispirato a Mirra Alfassa, che nel 1926 fondò lo Sri Aurobindo Ashram di Auroville.
Un villaggio sul mare
L’artista della sparizione
Tre novelle, un trittico, o meglio un retablo a tre ante sulle quali Anita Desai dipinge tre personaggi silenziosi, tre figure marginali alle prese con valori e disvalori dell'India contemporanea. Ambientate in luoghi dove si stende l'ombra lunga della storia, le tre novelle descrivono spazi fisici e mentali sui quali tuttora incombe il passato. Ne sono protagoniste figure indolenzite, un anziano custode, una traduttrice frustrata e un artista segreto, ognuno a suo modo maestro della cancellazione di sé. E che tuttavia proprio cancellandosi impongono la propria presenza, una sorta di corporeità dell'ombra.
Circostanze incendiarie
Fare una cronaca del mondo che viene, descrivendo e analizzando le sue situazioni violente "senza che il proprio lavoro ne diventi complice", è il tema proprio di questo libro. Guidato nelle zone calde del mondo da un reporter e uno scrittore indiano che ha vissuto da sempre, sin dall'infanzia, in circostanze incendiarie, il lettore scopre in queste pagine che c'è qualcosa di istruttivo nell'attuale disordine del mondo: che poche idee sono pericolose quanto la convinzione che ogni mezzo sia consentito in funzione di un fine auspicabile.
Il palazzo degli specchi
Nel novembre del 1885, quando giunge a Mandalay, Rajkumar ha undici anni e lavora come aiutante e garzone su un "sampan". Dopo aver risalito l'Irrawaddy dal golfo del Bengala, la sua barca si è dovuta fermare per riparazioni e il ragazzino indiano si è spinto per un paio di miglia nell'entroterra ed è arrivato nella capitale del regno di Birmania. Vi è arrivato nei giorni della fine del regno. La casa reale ha chiamato i sudditi a combattere contro gli eretici e i barbari kulan inglesi, per difendere l'onore nazionale e "avviarsi sul cammino che conduce alle regioni celesti e al Nirvana".