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Acquadolce

«Ho vissuto molte vite dentro questo corpo. Ho vissuto molte vite prima che mi mettessero in questo corpo. Vivrò molte vite quando me ne tireranno fuori.»
Ada è nata in Nigeria, in un villaggio di terra rossa, ma a diciotto anni si è trasferita negli Stati Uniti per studiare. È un’adolescente come tante: frequenta le lezioni, esce a ballare, si ubriaca, si innamora. Ma Ada è un’adolescente come nessun’altra. La sua mente è abitata da presenze oscure: non sono le paure che assediano ogni coscienza umana, ma spiriti ancestrali della sua terra, reali quanto i compagni di college con cui passa le serate. Questi spiriti l’hanno seguita nel mondo quando è nata e sono rimasti intrappolati dentro di lei. Qui dimorano e combattono e offrono sacrifici di carne alla dea serpente che li ha partoriti, ma quando un evento traumatico minaccia di distruggere questo fragile equilibrio, gli spiriti prenderanno il sopravvento e non si fermeranno davanti a niente pur di difendere la loro Ada.

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Storia alternativa dell’Iran islamico. Dalla rivoluzione di Khomeini ai giorni nostri (1979-2019)

A quarant’anni dalla rivoluzione islamica in Iran, l'autore racconta la storia dell’Iran con un taglio anticonformista da un punto di vista sociologico, confutando la vulgata diffusa in Occidente, che ha cercato di liquidare la questione iraniana accomunandola erroneamente alla più generale “questione islamica”. Particolarmente interessanti sono la ricostruzione dei tentativi di imporre una rivoluzione colorata nel Paese e la storia degli ultimi cinque anni, molto rilevanti per il mutamento in atto del Paese.

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America Latina, donna forte e insorgente

Mercoledì 8 luglio 2020 alle 18 il Centro studi AMIStaDeS invita al web talk e la presentazione online del libro America Latina, donna forte e insorgente di Diego Battistessa, docente e ricercatore dell’Istituto di studi internazionali ed europei “Francisco de Vitoria” dell’Università Carlos III di Madrid e latino-americanista specializzato in cooperazione, diritti umani e migrazioni. Parteciperanno con lui la comunicatrice sociale Angela Valverde Ortiz e la giornalista e documentarista Simona Carnino fresca vincitrice del Premio Mimmo Càndito.

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I russi sono matti

Venerdì 10 luglio 2020 dalle ore 18:00 alle 19:30 l'Istituto di Cultura e Lingua Russa invita alla presentazione in diretta Facebook di I russi sono matti di Paolo Nori, slavista, scrittore e traduttore letterario e Leonard Fredduzzi, Vice direttore dell'Istituto di Cultura e Lingua Russa.

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La stagione dell’ombra

Martedì 7 luglio 2020 alle 18,30 il Circolo del Libro di GRIOT si incontra virtualmente per discutere di La stagione dell'ombra di Léonora Miano (Feltrinelli ed.). Il libro racconta il drammatico momento di rottura dell'inizio dello schiavismo, quando i giovani africani hanno iniziato a sparire dai loro villaggi per essere venduti e caricati sulle navi negriere dirette in America. Dodici di questi giovani sono spariti dal clan dei mulongo e tre persone del loro villaggio partono per cercarli senza sapere che il loro mondo cambierà irreversibilmente. L'incontro si terrà sulla piattaforma Gotomeeting: https://global.gotomeeting.com/join/991330701

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Le vie dell’Africa. Il futuro del continente fra Europa, Italia, Cina e nuovi attori

Mercoledì 1 luglio 2020 alle ore 17.30, il progetto CultuReti del festival Ottobre Africano ospita, tramite webinar, la presentazione del libro Le vie dell'Africa. Il futuro del continente fra Europa, Italia, Cina e nuovi attori, (Infinito Edizioni, 2020) scritto dall’Ambasciatore Giuseppe Mistretta Direttore per l’Africa Sub-sahariana presso il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. La prefazione del libro è stata scritta dal professore Romano Prodi, ex presidente del consiglio nonché ex presidente della commissione europea, docente all’Università degli studi di Bologna. Il professore commenta: “Come ci spiega Mistretta, le prospettive dell’Africa riguardano tutti noi, specialmente noi europei, e specialmente noi italiani; non solo per la prossimità geografica o per le questioni migratorie, ma anche per le vicende storiche e le tradizioni profonde che ci legano indissolubilmente al continente che ci sta di fronte”.

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Imparare attraverso le lingue. Il translanguaging come pratica didattica

Venerdì 3 luglio 2020 alle ore 15, gli autori Valentina Carbonara e Andrea Scibetta, presentano online il volume Imparare attraverso le lingue. Il translanguaging come pratica didattica, edito da Carocci, con la moderazione della Prof.ssa Carla Bagna (Università per Stranieri di Siena) e la partecipazione del Prof. Jim Cummins, autore della prefazione del volume. Il termine translanguaging si riferisce all’uso dinamico di tutte le risorse linguistiche di un parlante/apprendente bi/plurilingue. Il volume intende fornire uno sguardo teorico e pratico sul concetto di translanguaging, ponendolo in continuità con la tradizione inclusiva dell’educazione linguistica in Italia.

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Tutto il mare tra di noi

La mamma e Mahtab sono emigrate negli Stati Uniti: è così che Saba, a undici anni, si spiega la loro improvvisa scomparsa. Lei è rimasta a vivere con il padre, in un villaggio dell'Iran travolto dalla rivoluzione islamica. Ma perché nessuno vuole darle notizie della madre e della sorella gemella? E perché, tra le due figlie, non è stata destinata lei a una vita migliore? Saba cresce tra questi interrogativi, sospesa tra la vana speranza di una lettera e il sospetto di una verità troppo dolorosa da accettare. Si chiede quanti cucchiaini di terra e di mare le servirebbero per coprire la distanza che la separa dalla sorella perduta, e cerca di colmare quel vuoto con tesori di contrabbando: riviste, musica e videocassette americane, illegali in Iran, comprate e consumate di nascosto come piaceri proibiti. Eppure, con l'approssimarsi dell'età adulta, Saba si rende conto che nemmeno un nuovo album di Madonna o una puntata di "Genitori in blue jeans" possono metterla al riparo dalla vita vera, quella fatta di chador neri e matrimoni combinati. Nulla, però, le impedisce di sognare, immaginandosi nei panni di Mahtab e delle sue infinite opportunità. Allora, inventarsi la vita di Mahtab sarà un po' come fuggire, raccontarla sarà un po' come esserne protagonista, pur restando in Iran. Dove realtà e finzione convivono da sempre nell'arte millenaria dei cantastorie.

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L’ingrata

Alla fine degli anni ottanta, quando la sua famiglia decise di fuggire dall’Iran in guerra, Dina Nayeri era una bambina. Il rumore delle bombe, le sirene e le corse per nascondersi nel seminterrato, la poca luce filtrata dalle finestre serrate erano tutte cose normali. Negli anni a venire, sui letti a castello delle case per i rifugiati di Londra, di Dubai, di Roma, poi dell’Oklahoma, Dina conobbe per la prima volta il silenzio del sonno tranquillo e ininterrotto: quella fu la sua prima idea di cosa fosse la pace. Sua madre le diceva di pregare e di essere grata. Sui migranti sono state scritte molte storie. A partire dall’Eneide, l’esperienza di chi è costretto a fuggire non ha mai smesso di essere all’origine di narrazioni impetuose, grandi, travolgenti. Storie di singoli individui, soli contro la perdita di tutto, storie che sono universali.

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Corrispondenze afghane. Storie e persone in una guerra dimenticata

In questo libro ci sono le voci e le storie di persone che vivono in mezzo ad un feroce conflitto tra disperazione, sorprendente resilienza e voglia di guardare al futuro. In Afghanistan la guerra non è finita dopo il ritiro del grosso delle truppe occidentali nel 2014, come invece il grande pubblico è spinto a credere dal silenzio dei media e della politica. Nonostante i miliardi spesi e le vite sacrificate dall'Occidente (Italia compresa) per un conflitto più lungo della Seconda guerra mondiale, l'Afghanistan è nel caos: il numero di vittime civili ha raggiunto il suo massimo storico, la produzione di oppio non è mai stata così alta, il corrotto governo "democratico" controlla solo metà del territorio, gli americani sono pronti a riconsegnare il Paese ai talebani; gli afghani sono pronti ad una nuova grande fuga verso l'estero. 

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Zona rossa

Per qualche mese, nel 2014, tutto il mondo ha tremato di fronte a un minuscolo virus. Ebola è uscito dalle foreste dell’Africa e ha minacciato di spostarsi a bordo di navi e aerei, arrivando a lambire le cosiddette nazioni sviluppate. Per la prima volta, gli occidentali hanno guardato la catastrofe umanitaria con gli occhi di chi teme che possa bussare alle porte di casa sua. Come mai l’epidemia era così estesa? Come si poteva fermare? Emergency era arrivata in Sierra Leone sul finire della guerra civile che aveva insanguinato il paese per tutti gli anni novanta. Lavorava con le vittime delle mutilazioni, delle mine antiuomo, degli stupri – come sempre contro la violenza dell’uomo sull’uomo. Improvvisamente si è ritrovata in prima fila in un altro conflitto: una guerra scatenata da un virus, una guerra che finalmente valeva la pena combattere, con le armi della medicina, della scienza e dell’umanità.

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Prometto che ritorno. Con Emergency in Africa e in Afghanistan

Per me ora sono persone, colleghi, conoscenti di cui so il nome e a volte persino le storie. Roberto Maccaroni ce le racconta, intrecciate alla sua storia di infermiere in missione con Emergency in Paesi martoriati da condizioni di guerra e povertà. Pagine autentiche di un diario che, senza mai cedere al pietismo e alla facile tentazione dell’essere “buoni”, restituiscono tutta l’umanità di un impegno instancabile verso chi soffre, a qualsiasi latitudine si trovi. Dalla bruciante, contagiosa vitalità della Sierra Leone alla tragica quotidianità senza pace in Afghanistan, questo libro ci conduce attraverso realtà di dolore estreme e lontane – ma che non per questo meritano di essere ignorate – con lo slancio, l’altruismo, le paure, i dubbi e la disarmante sincerità di chi l’ha scritto.

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Razzismo. Gli atti, le parole, la propaganda

Giovedì 18 giugno 2020 dalle ore 18.30 alle 20 sulla pagina facebook di Libreria GRIOT è prevista la presentazione del libro Razzismo. Gli atti, le parole, la propaganda dell’antropologa, saggista e scrittrice Annamaria Rivera, pubblicato da edizioni Dedalo. Insieme all’autrice partecipano Leonardo De Franceschi, docente di Storia del cinema e di Studi postcoloniali di cinema e media, all’Università Roma Tre, Grazia Naletto dell’Associazione “Lunaria”, Udo Enwereuzor di COSPE onlus e Gianluca Paciucci, dell’Associazione “Tina Modotti” di Trieste. Il nuovo libro di Annamaria Rivera è una raccolta di saggi brevi e articoli usciti dagli anni novanta al 2019 sul tema del razzismo, uno dei nuclei della ricerca e dell’attivismo dell’antropologa.

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Letture d’Oriente. Un viaggio tra gli autori e le case editrici di narrativa orientale

Il Servizio Intercultura delle Biblioteche di Roma, in collaborazione con la Biblioteca Nelson Mandela, propone per tutti gli appassionati di estremo oriente la rubrica Letture d'Oriente. Un viaggio tra gli autori e le case editrici di narrativa orientale. Una serie di brevi video, dove la casa editrice e l'autore o il traduttore dell'opera introducono il romanzo e ne leggono alcuni passi. I video saranno visibili sulla Pagina Facebook di Roma multietnica, della Biblioteca Nelson Mandela e di Biblioteche di Roma a partire da lunedì 27 aprile 2020, con cadenza settimanale.

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Razzismo. Gli atti, le parole, la propaganda

Mercoledì 10 giugno 2020 dalle ore 18.30 alle 20 Libreria GRIOT sulla propria pagina facebook di la presentazione del libro Razzismo. Gli atti, le parole, la propaganda dell’antropologa, saggista e scrittrice Annamaria Rivera, pubblicato da edizioni Dedalo. Insieme all’autrice partecipano Leonardo De Franceschi, docente di Storia del cinema e di Studi postcoloniali di cinema e media, all’Università Roma Tre, Grazia Naletto dell’Associazione “Lunaria”, Udo Enwereuzor di COSPE onlus e Gianluca Paciucci, dell’Associazione “Tina Modotti” di Trieste.

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CDS – Cinese da strada

Il ritmo della vita nelle grandi città cinesi è in costante aumento e, di pari passo, anche la lingua evolve ad una velocità tale che ogni anno vengono addirittura stilate classifiche apposite delle nuove parole o espressioni più usate. Sono gli utenti di internet i primi innovatori in questo senso. La maggior parte dei neologismi infatti nasce online: dalle discussioni, dai video in circolazione, dalle notizie più divertenti o piccanti vengono estrapolate o rielaborate espressioni che, sempre attraverso gli efficientissimi strumenti di condivisione online, entrano con estrema facilità nella quotidianità di tutto il Paese.

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Arabpop. Arte e letteratura in rivolta dai paesi arabi

Sabato 30 maggio 2020 dalle ore 18:30 alle 20 è prevista sulla pagina facebook di Libreria GRIOT la presentazione del libro ARABPOP. Arte e letteratura in rivolta dai paesi arabi (2020, Mimesis). Ne parlano Chiara Comito e Silvia Moresi, co-curatrici e autrici del volume, Catherine Cornet, giornalista esperta di Medio Oriente e autrice del capitolo sull’arte visiva, con Christian Elia, giornalista esperto di Mediterraneo, Balcani e Medio Oriente e co-direttore della rivista QCodeMag.

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Igiaba Scego / in diretta / Circolo dei lettori

Martedì 26 maggio 2020 alle ore 18:30 online si tiene l'incontro Igiaba Scego / in diretta / Circolo dei lettori. Italia, fine ’800. Una pittrice americana libera, dalla pelle nera. Italia, oggi. Una curatrice d’arte italiana di origini somale, appassionata del passato per amore del futuro. Un romanzo storico di intensa attualità. Igiaba Scego racconta il suo nuovo libro, La linea del colore (Bompiani) sulla pagina Facebook del Circolo dei lettori e su circololettori.it con Carlo Greppi.

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