I caucasici, quelli specialmente delle terre che si affacciano sui mari del Sud dell'Unione Sovietica - i luoghi attorno cui autobiograficamente orbita l'opera satirica di Fazil' Iskander, compreso questo racconto - credono di godere la fama di virilità che anche i siciliani (almeno nell'oleografia) credono di godere: instancabili amatori, cacciatori irresistibili di avventure.
Oh, Marat!

