Russia, anni Sessanta, un'austera donna si divide tra la cura dei figli e la professione di cibernetico. Porta da tre anni i capelli lunghi e decide di tagliarli.
Irina Grekova
I. Grekova è pseudonimo di Elena Wentzel, studiosa di matematica e cibernetica notissima in Unione Sovietica, e autrice di monografie tradotte in tutto il mondo. Per una volta dunque un nom de plume non serve a mascherare la fonte di un samizdat, ma è un discreto velo (e trasparente d’autoironia: I. Grekova viene da «i greco») a salvaguardia di un nome resosi illustre in campi del sapere lontani dalla letteratura.