Nel villaggio indiano di Giripul, alle pendici dell’Himalaya, Janak, timido e taciturno sarto per signora, conduce una vita divisa tra la macchina da cucire, il suo amore sconfinato per la splendida ma volubile moglie Rama, e le confidenze delle sue clienti. Una di loro gli racconta un giorno di avere sognato di decapitare il marito. Scosso e incuriosito da questo terribile presagio, Janak si trasforma in detective, con l’aiuto del suo maldestro amico d’infanzia Shankar. Tutta Giripul diventa teatro di sospetti e misfatti.
Un cadavere, scoperto davanti alla tenda del famoso illusionista che con il suo spettacolo sta incantando tutto il villaggio, fa precipitare gli eventi. Janak e Shankar indagano.
Il “poliziesco rosa” di Bulbul Sharma ruota attorno a una serie di personaggi di incantevole vivacità e candore: il baffuto capovillaggio e la sua incontenibile terza moglie, Balu il filosofo mendicante, l’anziana Leela con i suoi ricordi dell’epoca coloniale e i suoi amori “illeciti”. Un piccolo mondo, sonnacchioso ma vivissimo, in una campagna indiana dove il tempo sembra essersi fermato.