Waldo, celebre regista con una vita vorticosa e una carriera di successi e premi alle spalle, per nulla rassegnato alla mortificazione di dover passare la vecchiaia da recluso in casa, è intossicato dal sospetto che la devota moglie Zee, ancora bellissima e molto più giovane di lui, abbia un amante, Eddie: un giornalista cinematografico più sveglio che competente, un parassita annidatosi nelle loro esistenze con il pretesto di rendersi utile. Diventato voyeur della propria dimora e della propria quotidianità, l'udito amplificato da un apparecchio e teso a interpretare qualunque fruscio, Waldo accumula con pazienza le prove del tradimento e medita una vendetta squisita.
Hanif Kureishi
Nato a Londra nel 1954 da padre pakistano e madre inglese.
Romanziere, drammaturgo, sceneggiatore e, una volta, anche regista.
L’ultima parola
Mamoon è un noto scrittore nato in India, ma che ha costruito la sua carriera in Inghilterra. Ha ormai settant’anni e la sua reputazione si sta affievolendo, le vendite calano e la sua nuova moglie ha gusti molto costosi. Harry è un giovane scrittore che accetta di scrivere la biografia di Mamoon per rivitalizzare sia la figura del vecchio leone sia il conto in banca. Harry ammira molto il lavoro di Mamoon e vuole svelare la verità sulla vita di questo artista. Ma l’editore che ha commissionato la biografia cerca molto più di questo, cerca lo scandalo, magari a sfondo sessuale, qualcosa che possa solleticare la curiosità dei media.
Tutti i racconti
Hanif Kureishi ha continuato a scrivere racconti nel corso degli ultimi 12 anni. Sono storie provocatorie, erotiche, tenere, divertenti e accattivanti; ritraggono la complessità dei rapporti tra uomini e donne, tra padri e figli, sullo sfondo di una Londra che è un mondo brulicante di vita e di contraddizioni.Insieme al controverso Matrimoni e Decapitazioni, c’è il profetico Mio figlio il fanatico, che declina le tensioni religiose all’interno di una famiglia musulmana. Come pochi altri scrittori, Kureishi riesce a cogliere le diverse sfumature delle tensioni politiche e sessuali, e di come esse condizionano la società così come la vita di ciascun individuo.
Otto braccia per abbracciarti
Sette riflessioni, vibranti e personali, in cui l'autore di Il Budda delle periferie e di Nell'intimità fa il punto su alcune delle questioni più scottanti e contraddittorie dei nostri anni. Dal fanatismo religioso al fenomeno razzista, dalla politica conservatrice all'attentato al World Trade Center. La visione lucida e ironica di uno scrittore che sa cogliere il mondo, e l'uomo, nei momenti cruciali in cui ingaggia un'accanita lotta con se stesso.
Nell’intimità
E' una notte lunga per Jay: ha deciso di lasciare la compagna e i suoi due figli, dopo anni trascorsi tra litigi e riappacificazioni. Mentre si prepara ad abbandonare la sua casa, non può fare a meno di ripensare alla sua vita, di rivivere le trasgressioni dell'adolescenza, i sogni mai realizzati e la paura delle responsabilità. Gli amori passati, gli amici, scorrono davanti ai suoi occhi come in un film, mettendo a nudo tutte le sue debolezze. E' davvero deciso ad abbandonare la noiosa tranquillità quotidiana, rischiando l'affetto dei figli? Riuscirà a chiudersi dietro le spalle quella porta e diventare un altro uomo? L'alba è vicina, non c'è più tempo per continuare a guardare dentro se stesso e scegliere se non voltarsi più indietro.§
La Parola e la bomba
In questo suo libro, Kureishi presenta il suo punto di vista sul tema dell'Islam estremista in contrapposizione al liberalismo occidentale. Innanzitutto, la sua esperienza di anglo-pakistano, vittima del razzismo a Londra negli anni Sessanta, affascinato dalle opere di Baldwin e di altri scrittori neri americani, ma sospettoso nei confronti dei movimenti più radicali come quelli di Malcolm X e Elijah Muhammad.
Il mio orecchio sul suo cuore
Undici anni dopo la scomparsa del padre, Hanif Kureishi ritrova per caso un dattiloscritto.E' un romanzo autobiografico intitolato Un'adolescenza indiana, al quale il padre, impiegato all'ambasciata e determinato a diventare scrittore, aveva continuato a lavorare poco prima della sua morte.La lettura del romanzo è l'occasione per lo scrittore di intraprendere un viaggio nella storia della sua famiglia, l'opportunità unica di scoprire chi fosse veramente suo padre.
Il corpo
Adam, scrittore ricco e affermato ma non più giovane, si sottopone a un innovativo esperimento chirurgico che gli permette di trapiantare il suo cervello nel corpo di un ragazzo. Ritrovate avvenenza e grazia, Adam si dedica con entusiasmo alla sua nuova vita e parte per un lungo viaggio. Ma una serie di avventure picaresche, deliranti, comiche e fortemente erotiche lo convincono dello sbaglio che, novello Dorian Gray, ha commesso. Adam cercherà di ritornare sulla sua vita precedente e, non riuscendovi, sarà costretto per il resto della sua esistenza a vivere nell'ombra.
Ho qualcosa da dirti
Jamal è uno psicoanalista che vive nella Londra di oggi. Ha una moglie da cui è separato, un figlio che adora, una sorella difficile e un caro amico che in età avanzata scopre le gioie del sesso non convenzionale. Ha molti ricordi, diverse avventure da raccontare, e la storia vivace e piena di chi ha sperimentato sulla sua pelle i cambiamenti e le rivoluzioni che hanno ridisegnato il mondo negli ultimi trent’anni. Ma soprattutto, Jamal ha un segreto che lo tormenta da decenni: il peso di un omicidio, tragicamente legato alla scomparsa del suo primo amore, Ajita.
Da dove vengono le storie?
Il libro è diviso in tre parti. Nella prima lo scrittore racconta del padre, di tutti i romanzi da lui scritti senza mai trovare pubblicazione. Nella seconda si dedica all'esposizione della pratica della scrittura e del rapporto tra vita vissuta e vita scritta. Nella terza, infine, illustra i motivi intimi che lo hanno spinto a scrivere, la sua concezione della scrittura come di un compito nella vita.
Il declino dell’Occidente
Mariti e mogli chiamati da incontri o avvenimenti inattesi a fare i conti con la propria vita. Persone di mezza età che si vedono protagoniste, con un po’ di nostalgia, di una vita lontana da quella sognata negli anni ’70. Artisti che vengono a patti con i propri bisogni, ma non per questo smettono di sognare.
Mezzanotte tutto il giorno
Raccolta di racconti i cui protagonisti sono malinconici e sensibili , uomini e donne che hanno conosciuto l’amore, lo hanno perduto, lo desiderano e lo temono al tempo stesso.
Padri di famiglia divorziati, madri separate, ragazzi e ragazze segnate dalla vita che combattono per i sogni di sempre e per passioni mai realizzate.
The Black Album
L’azione si svolge a Londra nel 1989, anno della caduta del muro di Berlino e della condanna a morte di Rushdie dopo la pubblicazione dei Versi satanici.
Le vicende di Shahid, giovane pakistano che vive in Inghilterra con la sua famiglia servono da spunto per parlare, in tono anche umoristico, delle contraddizioni dell’emigrazione,dello scontro tra diverse culture e la ricerca di identità in una società multirazziale.
Goodbye mother
Da questo momento l’uomo comincia a ripercorrere la propria esistenza facendo riemergere sbagli, rimpianti e soprattutto il grande rimorso di non essere riuscito a dimostrare al padre il suo amore.
Il dono di Gabriel
Gabriel, un adolescente come tanti altri, scopre di possedere un particolare dono: i suoi disegni hanno il potere di trasformarsi in oggetti veri finché non passa ad una nuova tavola del suo album.
Ma il vero tema del romanzo non è rappresentato da questa straordinaria capacità di Gabriel, quanto dalle figure dei due genitori, che appartengono a quella generazione di eterni adolescenti incapaci di affrontare le responsabilità dell’età adulta.
Il Budda delle periferie
Racconto di formazione che narra le esperienze sentimentali e le avventure di vita di Karim, adolescente metà inglese e metà indiano nella periferia di Londra degli anni Settanta.