Undici anni dopo la scomparsa del padre, Hanif Kureishi ritrova per caso un dattiloscritto.E' un romanzo autobiografico intitolato Un'adolescenza indiana, al quale il padre, impiegato all'ambasciata e determinato a diventare scrittore, aveva continuato a lavorare poco prima della sua morte.La lettura del romanzo è l'occasione per lo scrittore di intraprendere un viaggio nella storia della sua famiglia, l'opportunità unica di scoprire chi fosse veramente suo padre. La vita in India durante il colonialismo, il rapporto con i genitori e i fratelli, le ansie e le delusioni di un emigrato in Occidente negli anni cinquanta, la costruzione di una famiglia alla periferia di Londra, e soprattutto il rapporto con la scrittura, il sogno di diventare uno scrittore pubblicato, sul quale il padre aveva invano costruito tutta la sua esistenza.Il mio orecchio sul suo cuore è il racconto toccante e rivelatore della passione per la scrittura e dei meccanismi famigliari che determinano così fortemente le relazioni fra le persone.Un viaggio alla scoperta del padre in cui l'autore attinge la verità su se stesso, ripercorrendo le fasi della propria vita. Hanif Kureishi si mette a nudo in un ritratto sincero, ironico e a tratti crudele, scrivendo un libro che è insieme una ricerca delle proprie radici, una riflessione sul potere della parola scritta e una appassionata lettera d'amore al padre