Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

L’elefante e la Maruti

L'elefante e la Maruti, il vecchio e il nuovo, la tradizione e la modernità, in una parola il contrasto, il paradosso che agita il grande subcontinente indiano: questo è il filo conduttore di queste novelle. Ecco allora Delhi, descritta entusiasticamente da un forestiero il cui amore per la città viene giudicato puerile dalla sua bella e moderna collega di lavoro Sheila; ecco un matrimonio in cui uno sposo ansioso aspetta la sua sposa chiedendosi se si degnerà di presentarsi; ecco la scuola in cui Renuka, la bruttina, viene sfruttata da Mandakini, la bella che manipola le coscienze di tutti; ecco, infine, il diligente funzionario governativo che, nel più assonnato distretto burocratico, si trova a dover fare i conti con violenze oscure e inaspettate.

Leggi di più...

Il dono della dea

Laxmi ha occhi grandi e scuri, naso corto e sottile, labbra piene come le vele di una barca al vento. Quando si china il suo corpo si incurva dolcemente e si arrotonda nei punti giusti, mentre i capelli deliziosamente neri e folti si muovono come una nidiata di serpenti. Laxmi è anche una ragazza ostinata, molto ostinata. Suo padre aveva un sogno: far fruttare i miseri quattro ettari di terra ereditati come se fossero dieci utilizzando le nuove tecniche agricole. Per realizzarlo è precipitato nella rovina più nera per mano dell'usuraio di Khargaon, il villaggio nel cuore dell'India rurale dove la famiglia di Laxmi vive da generazioni.

Leggi di più...

L’odore del mondo

Al centro del romanzo il negozio di zio Krishenbai, l’Epicerie Madras, a Parigi. Qui si scontrano inevitabilmente gli odori di due mondi opposti, captati implacabilmente da Leela.
La ragazza, infatti, oltre alla grazia e alla bellezza, ha avuto in dono una sensibilità agli odori fuori dell’ordinario. La percezione degli odori guiderà Leela nella navigazione del mondo alla scoperta dell’affetto e dell’amore, del sesso e del piacere.

Leggi di più...