Una notte al call center


Sriram, ingenuo sognatore, abituato alla tranquilla vita della sua casa, si innamora di Bharati, figlia adottiva di Gandhi e sua fedele seguace, e decide così di convertirsi alla causa del Mahatma e di seguire la ragazza in missione nei piccoli villaggi dell'India. Attraverso la storia d'amore, lo scrittore segue l'evolversi degli eventi che hanno segnato l'indipendenza dell'India, raccontando al tempo stesso un periodo di storia e la figura di Gandhi.
Narra la storia di un indiano di trent'anni che esercita con amore e dedizione il suo mestiere di pittore di insegne in un piccolo paese immaginario del sud dell'India. Raman è un razionale e significativi sono i suoi scontri morbidi con le credenze religiose e superstiziose dell'India e su tutti quelle della sua amata, ma se ne accorge in ritardo, zia.
La sua vita viene stravolta dall'incontro seguito dall'inevitabile innamoramento con una giovane ragazza indiana, decisa ribelle verso le abitudini indiane nei confronti della donna, che esercita con passione e estremo rigore la sua funzione ufficiale di incaricato dal Governo per convincere la popolazione ad affrontare il problema della pianificazione familiare.
Al centro del romanzo il negozio di zio Krishenbai, l’Epicerie Madras, a Parigi. Qui si scontrano inevitabilmente gli odori di due mondi opposti, captati implacabilmente da Leela.
La ragazza, infatti, oltre alla grazia e alla bellezza, ha avuto in dono una sensibilità agli odori fuori dell’ordinario. La percezione degli odori guiderà Leela nella navigazione del mondo alla scoperta dell’affetto e dell’amore, del sesso e del piacere.
Sfondo e centro vitale dell’ultimo romanzo di Narayan, come già nelle opere precedenti, è l’immaginaria cittadina di Malgudi.
Da questo microcosmo perfetto, illusoria ricostruzione dell’amata Mysore, lo scrittore indiano sembra non volersi allontanare mai.
Questa volta al centro della vicenda c’è un aspirante editore, Srinivas, che decide di rompere con la ragnatela di abitudini e certezze che ingabbiano la sua esistenza per ricominciare da capo: così abbandona moglie, figlio e città per fondare un nuovo giornale, che realizzerà grazie all’aiuto del tipografo Sampath. E sarà questo strano personaggio a introdurlo nel chiassoso ed emozionante mondo del cinema e a trasformare Malgudi in una nuova Hollywood, popolata di registi, produttori, scenografi, attrici.
Nella città immaginaria di Malgudi le giornate del pittore di insegne sono tutte uguali.
L’arrivo della bellissima Daisy, funzionario del centro di pianificazione familiare, ne sconvolge l’equilibrio.
Viaggio dallo Xinjiang al Tibet.
Estate 1981. Terminato il corso annuale, Vikram Seth, studente indiano all'Università di Nanchino, decide di tentare un'impresa quasi impossibile per uno straniero in Cina: staccarsi dal gruppo di compagni in gita scolastica e viaggiare da solo.
Il suo obiettivo è ritornare a casa, a Delhi, per la via più bella e difficile: il Tibet.
Siamo a Brahmpur, nell'India settentrionale; è il 1951. La signora Rupa Mehra ha appena benedetto il matrimonio della figlia Savita e già sta pensando all'altra figlia, Lata, e al "buon partito" che sicuramente troverà anche per lei. Ma Lata ha deciso di opporsi all'usanza dei matrimoni concordati: vuole scegliere da sé l'uomo con cui dividere l'esistenza...
Raccolta di racconti di una giovane scrittrice nata in Inghilterra da genitori indiani.
I temi trattati, con sobrietà di linguaggio e profonda sensibilità, sono quelli della vita quotidiana con una originale struttura a metà strada tra la tradizione occidentale e quella indiana e nelle più svariate ambientazioni (da Calcutta a Londra o negli Stati Uniti).
In un modesto appartamento della periferia di Calcutta una bimba di appena un giorno dorme adagiata su una coperta azzurra e un uomo di mezza età scrive la storia dell’amore che ha portato a questa nascita. Ne scaturirà una sorta di educazione sentimentale contornata da scene e ritratti della Calcutta dei nostri giorni.
Ancora una volta ci viene riproposto in questi undici racconti - attraverso i ritratti di donne indiane emigrate in America – il contrasto tra una società patriarcale antica e il nuovo mondo che consente di sperimentare nuovi stili di vita.
La Calcutta degli anni ottanta fa da sfondo alle vicende di Anju e Sudha, due ragazze dal diverso temperamento, unite da una profonda complicità e da una intesa intima e preziosa, vissuta all'interno di una casa enorme e patriarcale.