Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

Un lampo di fortuna

Eniolá è un ragazzino buono e assennato, vive a Osogbo, una città della Nigeria, e sogna solamente di poter studiare e andare all’università per garantirsi una posizione e un futuro. Ma la situazione economica della sua famiglia è peggiorata da quando il padre ha perso il posto di lavoro ed è caduto in depressione. Per tirare avanti hanno dovuto vendere la macchina, lasciare la loro bella casa e trasferirsi in un piccolo appartamento di cui quasi non riescono a pagare l’affitto.

Leggi di più...

Il segreto delle api

Un antico villaggio nel Sud del Marocco. Un bambino costretto a crescere troppo in fretta. Un segreto di famiglia che pesa più di una maledizione. Quando le urla di sua madre risuonano per il villaggio, Anir vorrebbe tapparsi le orecchie e fuggire, lontano da casa e dalla cattiveria dei compagni che, dopo la scuola, gli tirano i sassi chiamandolo «figlio dell'indemoniata». Da quando è nato, infatti, sua madre vive alienata dal mondo, mentre suo padre si è trasferito in città, sperando di dare un avvenire più sereno alla famiglia.

Leggi di più...

Cosa scrivono le lacrime

Bessem è una ragazza studiosa, socievole, del tutto “normale”, almeno in apparenza; fin da piccola infatti capisce di essere diversa, perché, nei suoi sogni a occhi aperti, a rubarle il cuore e portarla all’altare non è un principe, ma una principessa. Bessem però vive in Camerun, dove l’omosessualità è un reato, e deve nascondere i suoi veri desideri sotto una maschera di studiata ordinarietà.

Leggi di più...

Morfologia delle passioni

Il filo conduttore dei racconti contenuti in "Morfologia delle passioni" è strettamente correlato alle tematiche della vergogna, dell’impotenza, del senso di umiliazione e di paura, che accompagnano i principali avvenimenti nella vita di una donna. Le protagoniste affrontano dilemmi etici e morali, che le porteranno a chiudere un ciclo di vita per iniziarne uno nuovo, ma non necessariamente di riscatto.

Leggi di più...

Preludio

Un mattino Vedina Maria dos Santos si sveglia e accanto a sé trova solo uno spazio vuoto e freddo: per l'ennesima volta suo marito ha preferito dormire altrove. È l'inizio di una giornata difficile, come molte del resto, ma oggi è diverso. Oggi Vedina compirà un gesto sconsiderato, un gesto indicibile. Come può la vita averla portata a tanto? Qualche decennio prima, Tonico Antunes, bevitore appassionato e titolare di una piccola ferramenta, è appena diventato padre di due gemelli e decide di registrarli all'anagrafe come Caim e Abel per far dispetto a sua moglie Custódia, donna bigotta che non lo ama e non lo stima.

Leggi di più...

Qui solo per poco

Due cagnoline abbandonate trovano conforto nella reciproca compagnia fino a quando un nuovo esilio le costringe a ripensare il futuro. Lo sguardo di una tangara scarlatta in volo dagli Stati Uniti alle montagne andine lascia intravedere un'altra idea di frontiere e migrazione. Una scarabea approfitta al meglio del poco tempo che la natura le concede. Qui solo per poco è un testo insolito e di rara bellezza, che restaura la divinità del mondo animale, lasciando che l’uomo abiti in maniera periferica appena qualche riflesso di queste pagine. Né antropocentrico né antropomorfico, lo spazio liminale raccontato da María Ospina Pizano indaga diverse cronologie e differenti scale territoriali, decentrando lo sguardo e offrendo una prospettiva inedita sul nostro passaggio sulla terra.

Leggi di più...

Le ferite ci raccontano

Le ferite ci raccontano ci conduce nelle pieghe della vita quotidiana in Cisgiordania, offrendo un ritratto vivido della realtà palestinese attraverso la lente dell’immaginazione. Con una prosa limpida e diretta, che intreccia lirismo, umorismo nero ed espedienti meta-letterari, Ziad Khaddash esplora i paradossi e le contraddizioni del vivere sotto occupazione, scomponendo e ricomponendo la complessità di questa esperienza. Memorie d'infanzia si mescolano a frammenti biografici e finzione e diventano visioni rivelatrici che sfidano pregiudizi e convenzioni.

Leggi di più...

Il libro degli assenti

In questa raccolta, intensa e visionaria, Raed Wahesh ci offre una poesia che cerca la radice invisibile dell'esistenza, come uno sciamano che ascolta la voce della natura per tradurne i misteri. Nelle sezioni che si susseguono come tappe iniziatiche – dall'inverno berlinese ai deserti interiori, dal vento che penetra la carne alla pietra che conserva la memoria – si va costruendo una geografia dell'assenza. In essa, ogni essere, ogni perdita, ogni trasformazione è segno e messaggio da decifrare. Centrale nella ricerca è il tema della morte, vista non come fine di tutto, bensì come compagna dell'essere umano nella circolarità dell'esistenza.

Leggi di più...

La spiaggia delle anime

Bahia, una giornalista tunisina inquieta e assetata di verità, si muove tra le pieghe di un dramma che scuote il Mediterraneo: le vite spezzate dei migranti che inseguono sogni di salvezza e finiscono restituiti dal mare, senza nome. Il suo incontro con Khaireddine el-Mensi segna l'inizio di un viaggio che la porterà a confrontarsi con le ferite di un'umanità alla deriva. Attraverso una scrittura che fonde tensione narrativa e profondità simbolica, Emna Rmili costruisce un romanzo-inchiesta dal tono noir, in cui la letteratura non si limita a raccontare i fatti, ma li trasfigura in un grido contro l'indifferenza.

Leggi di più...

Editore:emuse

Anno:2025

Autore:Emna Rmili

Traduttore:Cristina Dozio - Lilia Gadri

Pubblicato in Emna Rmili Etichettato sotto

Straniero tra fiori di carrubo appena sbocciati

In "Straniero tra fiori di carrubo appena sbocciati" il poeta libico Ashur Etwebi, tra le voci più limpide e originali dell’attuale scenario poetico arabo, offre al lettore una nuova cartografia dell’anima e dei luoghi. Muovendosi attraverso una tessitura di immagini visionarie e oniriche tra la Tripoli mediterranea e le oasi del deserto, tra l’intima osservazione della natura e la vertigine della perdita, dà voce alla sua esperienza di poeta capace di trasformare in lirica il dolore personale e quello collettivo.

Leggi di più...

Rosarita

Una studentessa indiana siede su una panchina del Jardín di San Miguel de Allende, in Messico, quando una sconosciuta le si avvicina con entusiasmo, certa di riconoscere in lei la figlia della sua vecchia amica Rosarita, la pittrice, incontrata lì tanti anni prima. C’è un errore, protesta la giovane, sua madre non si chiamava Rosarita, non è mai stata in Messico e non ha mai dipinto. La sconosciuta è forse un’imbrogliona? Per scoprirlo dovrà lanciarsi in un viaggio trasognato fra passato e presente, realtà e mistificazione, fin nel cuore dei segreti che possono separare, o unire, una madre e sua figlia. Bonita è una giovane studentessa di Delhi in viaggio in Messico per imparare lo spagnolo. Seduta su una panchina del Jardín di San Miguel de Allende, all’ombra della maestosa cattedrale, si gode l’estraneità di un luogo mai visitato.

Leggi di più...

L’inventario dei sogni

Nigeriana di nascita e americana di adozione, Chiamaka si porta appresso da sempre il nomignolo di Latteburro: è ricca, è bellissima, di mestiere viaggia comodamente da un posto all’altro scrivendo reportage leggeri sulla vita quotidiana nei luoghi del mondo. Ma che stia riferendo di un rave party a Budapest, delle rovine antiche e dei gabinetti moderni di Gede, o dei ristoranti rustici e un po’ razzisti di Skopje, l’obiettivo della sua ricerca rimane altrove: un essere umano che la conosca fino in fondo e per sempre. E allora il catalogo degli uomini della sua vita si va dilatando anno dopo anno: Darnell, Chuka, l’inglese, Luuk, Johan, uomini adoranti, uomini sprezzanti, un graal comunque irraggiungibile.

Leggi di più...

La casa dell’attesa

Al centro di questo libro c’è una immagine: la casa dell’attesa, quella accanto all’ospedale rurale di Chiulo. Siamo in Angola, sugli altopiani al confine con la Namibia, luogo in cui le donne della provincia vanno a vivere in comunità prima del parto per proteggere sé stesse e i loro figli dagli imprevisti dell’ultimo mese di gravidanza. Fabio Geda racconta il lavoro di un gruppo di medici italiani e le storie di donne e uomini angolani il cui destino è stato trasformato dall’incontro con quei medici e con l’organizzazione cui appartengono, Medici con l’Africa Cuamm. Ma non c’è solo la casa dell’attesa: ci sono le strade di Luanda, la capitale, abitata da oltre dieci milioni di persone, strade piene di giovani che attendono di vendere qualsiasi cosa. C’è la bellezza di un ambiente naturale mozzafiato, abitato da popolazioni che lottano con la siccità e la malnutrizione.

Leggi di più...

Dugo e le stelle

Nord Italia, oggi. Una banda di razzisti manda in fiamme il campo rom di Pavenza. Ferdi, che ha sette anni, si salva dal rogo ma si ritrova faccia a faccia con il loro capo ed è costretto a fuggire. Nascosto in un treno, approda infine a Roma dove, all’oscuro degli insegnanti, viene accolto da una classe di adolescenti. Ma in molti sono sulle sue tracce e solo una persona può salvarlo: il nonno Dugo, che alla sua stessa età fu staffetta partigiana dell’armata di liberazione jugoslava nel Montenegro occupato dall’Italia fascista, agli ordini di Leon e degli altri zingari del circo di Nikšić.

Leggi di più...

Sono ancora qui

Rio de Janeiro, gennaio 1971: Marcelo ha solo undici anni quando il padre, un ex deputato, viene sequestrato dagli agenti della dittatura militare. Da quel momento di lui non si avranno più notizie. Con cinque figli da crescere e nonostante il dolore, Eunice, la madre di Marcelo, ingoia le lacrime e trova la forza di ricostruire la propria vita. Riprende gli studi con una determinazione straordinaria e diventa avvocato, dedicandosi alla difesa dei diritti civili, alle lotte per la democratizzazione del Paese e alla ricerca della verità.

Leggi di più...

Sotto lo sguardo del leone

Addis Abeba, 1974. Hailu è un medico che professa il suo lavoro come una fede. Ha due figli, Yonas, che confida nella forza della preghiera, e Dawit, che fa della ribellione il suo credo. Da quando il cuore debole di Selam, moglie e madre amatissima, non batte più al ritmo regolare, l’equilibrio familiare vacilla. Ma a sconvolgere le loro vite, e l’Etiopia intera, arriva la Storia: il colpo di stato militare segna la fine di un impero millenario. È l’inizio di un tempo scandito dalla violenza in cui tutti sono chiamati a scegliere se tacere o avere il coraggio di lottare.

Leggi di più...

Il sari verde

Costretto al riposo dalla malattia, in un tempo circoscritto ma dilatato da evocazioni e flussi di coscienza, un vecchio mauriziano di origini indiane si perde nelle oscillazioni della propria memoria, tra ricordi lontani, rovelli e deliranti allucinazioni. A poco a poco ripercorre la propria vita e quella delle donne di famiglia: la figlia succube, una nipote omosessuale e la defunta moglie. Tutto ruota attorno a un segreto, il più sconcertante ma non il solo.

Leggi di più...

Sensi

La protagonista di questo romanzo è una ragazzina senza nome che vive in un villaggio, anch’esso senza nome, in Palestina. Ultima di nove sorelle, la protagonista deve fare i conti non solo con le scoperte, le speranze e le vicissitudini di una giovane donna, ma anche con eventi e tragedie a cui nessuno dovrebbe assistere. Le esperienze quotidiane di questa ragazza, che cerca di concentrarsi sulle piccole cose per non farsi sopraffare dalla realtà che la circonda, assumono una portata ben più ampia, risuonando fino a diventare pesanti come macigni, in quella che è a tutti gli effetti una tragedia che riguarda ognuno di noi.

Leggi di più...

L’insieme delle parti

In una visione caleidoscopica di Johannesburg, quattro uomini, un addetto al censimento, un tecnico idraulico, un artista e un esperto di cartellonistica per cantieri edili, percorrono la città in lungo e in largo, mettendone in luce le ipocrisie e le contraddizioni. A dieci anni dalla fine dell’apartheid, nascono nuovi quartieri residenziali per la classe abbiente, cittadelle satellitari o comunità recintate da alte mura, con pesanti cancellate, protette da vigilanti e agenzie per la sicurezza, anche armati.

Leggi di più...

Quel silenzio

María de los Ángeles, lascia la scuola e Puerto Escondido per andare a vivere con il medico della regione, un uomo più grande di lei di cinquant’anni e che l’ha fatta nascere. Insieme hanno un figlio ma il medico ne ha altri 62 con donne tutte diverse, gliel’ha detto Encarnación, la domestica del medico che cura la casa di San Luis. La vita è un corso fisso, tracciato dall’abitudine? Possiamo aspettarci qualcosa di più da esso o inventare un percorso per noi stessi? Come convivere con il silenzio dell’altro? Come possiamo dialogare con l’altro in una terra dove gli uomini parlano solo agli uomini e le donne alle donne?

Leggi di più...